E Dopo?

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T/N'S POV

apro gli occhi e subito mi rendo conto di essere appoggiata a qualcosa... O meglio...  A Qualcuno, ho la testa che mi scoppia e non capisco dove sono.
Aspetta ma è Levi questo?
Aspetta ma ho dormito con Levi?
SOPRA LEVI?!
Aspetta ma sta dormendo?
Sì sta dormendo! Ma è tranquillo....
Ha gli occhi chiusi ed ha un'espressione così tranquilla e beata, non dorme spesso da quello che ho visto... Meglio così... Preferisco non muovermi o alzarmi. Rischio di svegliarlo.
Mi incanto a fissare quei lineamenti taglienti, quelle labbra sottili che tanto avrei voluto possedere e quel corpo da urlo che si trovava sotto di me.

-mocciosa smettila di fissarmi mentre dormo-
Ma...
-non ti stavo fissando e poi non stavi dormendo- dico distogliendo lo sguardo.
-STAVO dormendo... È che poi qualcuno si è mosso...- dice strofinandosi gli occhi. Poi sospira.

-cosa ci faccio qua?- domando io.
-ieri sera... Ti sei ubriacata e stavi sbaciucchiando con molto interesse quel maniaco di Jean... Quindi ti ho portato qui dato che la tua camera era chiusa a chiave, tch, sempre la solita-
-uhm... Si ora ricordo...beh grazie.. -
-tch, sono riuscito pure a dormire per più di 2 ore... -
-Come mai? -
-non lo so-

Forse speravo dicesse "grazie a te" , ma ora sono troppo impegnata ad osservare i suoi occhi grigio tempesta per preoccuparmene.
-mocciosa perché continui a fissarmi?-
Dice con... Con... Con un sorriso sulle labbra. Sta sorridendo? È un sorriso poco accentuato e un po' tirato... Ma è sempre un sorriso.
-sei bellissimo quando sorridi-

Cosa. Hai. Fatto.????
Cosa?
HAI PENSATO A VOCE ALTA IDIOTA!
OH MERDA.
EH APPUNTO.
chissà cosa pensa ora di me. Oddio.

-mocciosa è per questo che non sorrido mai, sai... Qualcuno potrebbe perdere la testa- dice scherzosamente lui. Ingrandendo ancora di più quello strano gesto da parte sua.

Abbasso lo sguardo e sento le guance andare a fuoco. Peperoni inchinatevi alla vostra regina!

-ma il mio sorriso non sarà mai bello quanto il tuo. Me lo fai un sorriso dei tuoi?- chiede lui sussurrando.

Io sorpresa da quelle parole alzo lo sguardo e mi ritrovo le sue labbra sulle mie, non ho nemmeno avuto il tempo di ribattere che me lo sono trovata addosso. Un bacio casto, preso senza chiedere, rubato...si può dire... Ma voluto, desiderato fino all'ultimo secondo, chiesto da entrambi.
Lo sento allontanarsi e cianciare qualcosa che suonava per uno "scu-" che non ha avuto il tempo di finire perché mi sono fiondata su di lui, fosse la cosa più naturale del mondo. Gli sono letteralmente saltata sopra, sedendomi sul suo stomaco e mettendogli le mani nei capelli corvini. Poi lui che picchiettava con dolcezza il mio labbro anteriore per chiedere l'accesso alla mia bocca, lui mi ha fatto impazzire. Richiesta che subito accetto, e allora quel bacio casto, preso di sprovvista, si trasforma in un bacio più passionale, desiderato ed ottenuto. Un bacio pieno di amore e di parole non dette. Un bacio che racchiude sentimenti che nessuno di noi due era in grado di mostrare. Un bacio pieno di amicizia e di orgoglio, pieno di solitudine ma di felicità.
Un bacio in cui  lottavo solo contro il suo sorriso, il suo sorrido ritrovato, inaspettato.
Un bacio pieno di noi.
E poi il bacio si trasforma in un abbraccio e non so nemmeno come. Mi ritrovo in braccio a lui a piangere  sulla sua spalla a dire parole come "scusa" "mi dispiace" "è colpa mia" frasi dette lì , senza apparente significato. Ma che dentro di me suonavano come tamburi, ogni secondo, ogni giorno. Perché quei bambini, quei ragazzi che ho abbandonato alla loro sorte. Quei bambini sono morti, avrei potuto salvarli invece ho preferito salvare me stessa. Ho preferito salvarmi il culo.
È quindi colpa mia se ora non ci sono più, è colpa mia. Sempre.
E quel bacio così pieno di felicità si è trasformato in un abbraccio pieno di tristezza, ma al tempo stesso un abbraccio felice, gioioso. Che non sa cosa ci sarà dopo, ma che sa che lui, quel ragazzo così apparentemente solitario e privo di emozioni. Sa che lui, farà parte di quel futuro.

-L-Levi?-
-perché piangi mocciosa?-
-n-non si risponde a-ad una domanda con un altra d-domanda-
-ma io posso- dice stringendomi  ancora di più a lui.
-per loro, per tutte le persone morte, i bambini che ora non ci sono più per colpa mia!-
-sai cosa?- dice poi con dolcezza, un tono che raramente gli avevo sentito
-un giorno mi hanno detto: in un giardino quale fiore cogli? E io ho risposto: quello più bello... Ecco la risposta alla domanda: perché muoiono sempre le persone migliori? È Semplice, è basilare ed è comunque complicato da capire. Tch se vuoi riuscire a capirlo, devi focalizzati sul futuro, non sul passato. Devi pensare a quante persone potrai SALVARE, non a quante ne hai perse. Eppure poi ci saranno sempre quelle 2 o 3 che ti rimarranno impresse dentro, come un pennarello indelebile, e in quel caso. In quel caso non te le dimentichi. Ma non devi farti prendere dalla situazione devi ricordarti che loro fanno parte di te, fanno parte di questo mondo, di questo pianeta, di questa città. E faranno sempre parte di questo. Ok?-

Sono rimasta colpita dalle parole del mio caporale. Non mi aspettavo che mi facesse un discorso così bello e profondo.

-Levi?-

Non mi fa finire la frase che mi interrompe con una frase che manda all'aria tutti i miei ragionamenti, tutti i miei pensieri fatti fino ad ora.

-mi piaci t/n-

Io ci sarò || Levi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora