Anno 845

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Mi sveglio in una stanza bianca, vedo una donna davanti a me, mi avvicino, la chiamo. Più forte. Più forte. Niente, nessuna risposta.
Decido di girarla prendendola dalla spalla, sono io... Ma... Sono vecchia (?) e ho del... Del... Sangue... Del sangue mi cola dalla bocca. Urlo.

Mi alzo di soprassalto al suono della sveglia - 6:00- sono le 6 del mattino, mi guardo intorno, sono a "casa mia".
NO! cosa sto dicendo? Casa? Quella non è casa mia, io non ho una casa!
Mi vesto ancora sudata e scossa da quell'incubo ormai ricorrente quasi ogni notte.
Scendo le scale e preparo la colazione per i bambini di quella casa.
Poco dopo sento una signora che sbraita il mio nome, urlandomi contro

Ti sta urlando contro?
Si
Come osa? Ora le faccio vedere io! È lei che si alza a preparare la colazione?!
TACI
Tch!

-signora miiko sono qui che succede? -
Grido tentando di sembrare preoccupata, intanto mi rigiro verso le pentole.
-t/c! Devi ancora finire di preparare la colazione?! Sono le otto! Come ti permetti? ti ho accolto in casa mia e l'unica cosa che ti chiedo è di obbedire e di eseguire pochi semplici lavoretti!-
Mi giro presa da un colpo, non mi sono accorta che stava scendendo le scale...
Non faccio in tempo a ribattere che sento  un bruciore sulla guancia, che mi fa girare la testa verso sinistra. Uno schiaffo.
Abbasso lo sguardo sapendo di non poterci fare niente. Anni ormai dal primo schiaffo, dalla prima mestolata, dalla prima "vai in camera senza cena".
Mi Convinco sempre più che quella sarà la mia esistenza per chissà ancora quanti anni.

-finisci e in fretta! I bambini stanno scendendo! -
Mi rimprovera la donna.
Vivo qui da molti anni oramai e non sopporto più questo posto. La signora Miiko "accoglie", come dice lei, bambini da ogni parte di Shiganshina. Gli altri credono che qui si viva bene, serenamente, come un orfanotrofio, Ma non è così. Lei è una vecchia stronza, obbliga i più grandi a fare tutto in casa, al minimo problema o disordine la punizione è fisica.
Non sopporto più tutto ciò.

Oh no non lo farai! Dimmi che non lo farai!
Si che lo farò! Questa è la volta buona!
Ma quella ti ucciderà!
Non se la semino prima io
Tu. Sei. Matta.
Lo so

Rimuginare con la mia coscienza mi fa sempre bene... Mi fa sempre coraggio... Tch

Ecco il piano
Sentiamo il genio su....
Mentre quella burbera va su a svegliare i mocciosi io scappo dalla finestra, corro fuori il più lontano possibile....
E poi? Dove andrai? Cosa mangerai? Siamo a novembre! Morirai di freddo!
Morirò anche se sto qua e al cibo ho già pensato... Non vedi i panini che ho in mano?

Prendo una sacca, il giubbotto della signora, tanto a lei non dispiacerà e tutti i panini che mi ero preparata.
Il viaggio ha inizio!

Vedo la malefica donna salire le scale, e quando non riesco più a vederla decido di mettermi all'opera.
Apro la finestra e comincio a correre, come non ho mai corso prima, arrivata a circa 500 metri dalla casa mi fermo, sento appena le urla della donna

Sta proprio sclerando eh?
Eh si hahaha

Rido, rido di gusto. Ero finalmente scappata, ero finalmente libera.

Poco prima di ricominciare a camminare sento un boato, un forte, fortissimo boato proveniente dalla mia destra, mi giro ed un enorme gigante rosso era intento a distruggere il muro. Il muro proprio di fianco a me!
Sento delle urla e  vedo dei ragazzi con dei mantelli verdi volare nel cielo.
Una delle mie famiglie mi aveva parlato di quella squadra... La squadra di ricerca mi pare. Loro uccidevano i giganti e si occupavano delle spedizioni al di fuori delle mura. Tutto quello che sapevamo riguardo quei mostri era merito loro.

Li guardo incredula sfrecciare sopra di me. Li seguo con lo sguardo finché non sento un rumore di... Roccia spezzata, frantumata.
Mi giro verso il muro ed eccolo lì, distruggersi di fianco a me. La nostra unica difesa  cominciava a cadere e la porta del wall Maria veniva distrutta dal colosso. Io sono sotto la roccia.

Levati! Ma che è sei diventata scema?

SPAZIO ME.

Si... Eccomi qui finalmente, sto ricominciando a pubblicare questa storia, corretta e modificata di poco. Spero solo di riuscire ad avere il "successo" che ha avuto la prima pubblicazione e che la storia di Levi e Mio faccia breccia nei vostri cuori 💕.

Io ci sarò || Levi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora