Io ci sarò || Levi X Reader

Di Nuovo...

Continuo ad osservare Levi, ormai da non so quanto tempo. Sta dormendo, eppure mi pare avesse detto che non dormiva granché... Chissà perché non gli piace dormire...

Improvvisamente vedo la sua espressione mutare, diventare una smorfia di tristezza, di dolore puro.

Sembra quasi che stia per urlare, da quella faccia.
Mi fa quasi male vederlo così, e non so perché, non so perché lui mi faccia quell'effetto, non lo so. Ma mi da fastidio dipendere in questo modo da qualcuno. Per la seconda volta da quando lo conosco sta avendo un incubo, un altro incubo. Penso di aver capito perché non gli piace dormire...

Non faccio nemmeno in tempo a finire quei pensieri che vedo levi alzare il busti in avanti, di colpo, urlare e cominciare a respirare in modo irregolare.
Sta avendo un incubo.
Un brutto incubo.

-Levi, Levi, hey Levi calmo.... - cerco di dire io, con un tono di voce dolce e calmo, il più possibile almeno.
Non voglio svegliarlo, mi hanno detto che non va bene svegliare le persone che hanno gli incubi.

Non era i sonnambuli quelli?
Ah. Boh. Forse sì...

-Levi? Stai bene? Va tutto bene-

Si rimette giù, dorme ancora, ma respira male e sta sudando freddo.

-Hey, Levi... Sono qua. Non c'è nessuno qui, con te, se non io. Non andrò via, va tutto bene-

Sono calma, almeno, dal tono di voce sembro calma. In realtà sono molto preoccupata per lui... Forse è per questo che non dorme

LEVI'S POV

Vedo Isabel e Farlan ridere, rido anche io. Non so perché stiano ridendo. Ma la loro risata è contagiosa.
Mi piace ridere con loro.
Aspetta.
Ma come mai loro sono qui?
Sono... Sono tornati da me? Non sono morti?
Mi sorridono e mi parlano... Forse sto sognando. Ma è tutto così reale.

✴️✴️✴️✴️✴️

Nebbia, è tutto quello che vedo.
Nebbia e sangue per terra.
Nebbia e corpi morti.
Nebbia.
Corro con il mio cavallo, il più velocemente possibile, c'è stato un fallimento totale della spedizione. Sono morti moltissimi soldati.
Cerco i miei due amici ma non li vedo, non li vedo e ho paura.
Sì io, Levi Ackerman ho paura.
Ho paura di non potergli più parlare, di non poter più ridere con loro, di non poterli più abbracciare.
Ho paura di non poterli più rivedere.
Ma quello che vedo, fa scomparire la mia ultima paura. Lo vedo, li vedo.
Lì, per terra dopo che il mio cavallo è scivolato e io sono caduto. Ecco cosa vedo. La testa... La testa di Isabel.
I-Isabel?
N-no non è possibile, no, no, no non è possibile è un sogno. Questo è già successo, questo non è reale.

E quello cos'è ? Un corpo.
Farlan.
N.. No..
No.
Cosa ho fatto di male?
COSA HO FATTO DI MALE?
Cosa hanno fatto di male?
Lacrime amare, piene di tristezza, di rimorso per le cose che avrei potuto fare con loro.
La sensazione, la convinzione di non poter più essere felice senza di loro.
Loro che sono e che saranno sempre la mia famiglia.

Una lacrima.
Mai più.
Due lacrime.
Non mi dimenticherò di voi.
Tre lacrime.
Vi vendicherò.

-Levi, Levi, hey Levi. Calmo-

Sento una voce, lontana, ma c'è. Non la riconosco, ma la conosco. Non so di chi è ma so di averla già sentita.
È una voce femminile, dolce e tranquilla. È.... Rassicurante? Comprensiva?

-Levi? Stai bene? Va tutto bene? -

No cazzo, non va bene per niente! Non vedi la mia faccia? Non vedi il dolore che sto provando? Non lo senti? Non le senti le mie emozioni le mie parti di cuore che si frantumano, che si allontanano sempre di più da me. Man mano che il tempo mi allontana da loro? Che mi allontana dalla mia unica famiglia, gli unici che non mi hanno mai abbandonato. Non lo senti?