Smettila Di Essere Così Orgoglioso

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LEVI'S POV

Abbiamo passato tutta la notte a parlare, del più e del meno, di tutte le cazzate che ci sono accadute e dei fatti divertenti. Nessuno ha osato aprire discorsi seri, nessuno ha osato disturbare la nostra gioia nell'esserci rivisti.

Abbiamo parlato così tanto che alla fine lei è finita con l'addormentarsi mentre le parlavo, a furia di pregarmi alla fine ho accettato di farla stendere di fianco a me.
Non ho smesso un secondo di accarezzarle i capelli, il collo, il viso.

Dopo poco mi sono lasciato andare anche io a Morfeo.
Era da un mese che non dormivo serenamente come questa notte, senza di lei non è la stessa cosa... Erano tornati gli incubi e, con loro, era tornato il mio brutto carattere.

È mattino, mi ha svegliato un fascio di luce proveniente da quelle tende bianche che non servono ad un cazzo.

T/n dorme ancora, mi è tornato alla mente solo poco fa che anche lei soffriva di incubi la notte e che è probabile che anche lei abbia dormito poco in queste settimane.

Mi ha raccontato, con un sorriso in volto, che in questo ultimo mese Eren è diventato molto importante per lei.
Ha detto che lo considera come un fratellino, anche se hanno la stessa età.
"mostra solo un piccolo lato di lui, è incredibile come sappia essere dolce e amorevole".
Questo mi ha detto. Devo ammettere che mi ha dato un po' di fastidio, però sono anche contenta per lei, mi sono obbligato a risponderle così.
La verità è che non ho sopportato l'idea che lei abbia abbracciato qualcun'altro, che quel qualcun'altro l'abbia toccata e resa felice.
È un pensiero estremamente egoistico, però...

Ora ci sono io qui e quindi lei non ha più bisogno di Eren vero?
Da un lato quest'idea mi lusinga, ma dall'altro mi sento in colpa anche solo per essermi fatto venire in mente una cosa del genere...

Sospiro e mi volto a guardarla, con quegli occhi chiusi che nascondono il colore del mio mondo e quelle labbra rosee e carnose che ora lasciano intravedere una piccola parte di dentatura.

È bella anche quando dorme ed ha tutti i capelli scompigliati, è incredibile.

È più forte di me e non riesco a trattenermi dal dirlo ad alta voce.

-sei incredibile, sei la prima donna che trovo stupenda pure quando dorme ed è incosciente-

Sussurro, per non svegliarla.

Arrossisce. Oh no.

Era sveglia?

Apre un occhio per confermare la mia ipotesi.

-eri sveglia-

Ritorno a guardare davanti a me e le dico quelle due parole con un tono freddo e scostante.
Non volevo sapesse questa cosa... So essere carino quando voglio, però a tutto c'è un limite e questo di sicuro supera il mio.

-sì, e ho sentito quello che hai detto!-

Il suo tono felice mi fa credere che stia sorridendo. Non mi volto, anche se la voglia di vedere il suo volto è molta.

Sospira e la sento avvicinarsi al mio collo. Non guardarla. Non guardarla. Non guardarla.

-anche io ti amo Levi Ackerman-

Sussurra con quella voce, la mia sirena vuole farmi impazzire oggi.

Poggia le sue labbra sul mio collo e mi da un bacio che mi fa rabbrividire.

Poi mi prende il mento con la mano ed inaspettatamente mi forza a girare la testa verso di lei, non oppongo resistenza perché era proprio quello che desideravo fare dall'inizio.

-smettila di essere così orgoglioso-

-io non sono orgoglioso... È solo...-

-orgoglio?-

-tch-

Mi sposto dalla sua presa e se potessi mi alzerei, ma forse è meglio così.

La sento sbuffare per poi risdraiarsi con la testa sul mio petto.
Avevo paura si fosse arrabbiata...

-mi mancavano anche questi momenti con te, non riesco nemmeno ad arrabbiarmi. Però... Poi mi prometti che... Che...-

Esita a parlare e mi urta il sistema nervoso.

-che?-

Forse sto esagerando, ma deve capire che per far tornare tutto com'era prima mi ci vorrà del tempo e  soprattutto deve ricordarsi che io non sono Eren.
Il mio tono scocciato sembra farla rimanere sorpresa. Apre la bocca come per dire qualcosa, ma poi la richiude e abbassa lo sguardo.

Non riesco più a scorgere il colore dei suoi occhi.

-no, niente...-

Forse ho esagerato...

Sospiro e riappoggio la testa sul cuscino.

-vieni...-

Sussurro, prendendola per i fianchi e facendola appoggiare su di me, con una mano le tengo la schiena e con l'altra le accarezzo i capelli.

Sto cercando di farmi perdonare.

La sento ridere tutto ad un tratto.

-sei incredibile, stai facendo così per farti perdonare?-

Il suo tono e divertito e non mi permette di arrabbiarmi.

-MhMh-

Le bacio la testa e lei continua a ridere, con una risata dolce e tranquilla.

Mi lascio trasportare da quel suono così perfetto e chiudo gli occhi, continuando a godere della compagnia della mia ragazza.

Spazio me 🍄

Non mi piace. Non mi piace non mi piace.
Mah. Sto capitolo non mi piace. Si è capito? Comunque...boh non succede praticamente niente e giuro che dal prossimo succederà qualcosa, anche se non so be- ok si mi è venuto in mente :)

Levi: certo che tu sei proprio strana.

Grazie! In un mondo di maschere perché io non devo essere il costume?

Levi: tch, avresti potuto fare di meglio.

Uhm... Grazie! Ormai siamo tutti uguali, un po' di stranezza non farà che rallegrare un mondo di formiche in fila.

Levi: no.

Uhm... Grazie! La stranezza sa cos'è il coraggio, sa cos'è la forza e sa cos'è essere sempre se stessi, sono fiera di essere strana se questo significa essere me!

Levi: questa mi è piaciuta. Però ora pulisci per terra, che dove hai fatto l'albero ora è tutto sporco di rami.

Ma... Pulita mia madre.

Levi: tch, e tu vorresti privarti di questa gioia smisurata?

Ehm... .

Levi: MUOVITI!

vado!

Io ci sarò || Levi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora