Non Dovevo Aprire La Porta

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T/N'S POV

in queste settimane non è successo nulla di importante, se escludiamo che  ora fa più freddo e abbiamo scoperto che Eren sa trasformarsi in gigante. Per me non cambia nulla, Eren è diventato il mio migliore amico. Come anche Hanji si è fatta spazio nel mio cuore. Quindi Eren gigante non mi fa nessun effetto, se non la sorpresa iniziale ovviamente.

Levi, e la squadra di ricerca, a cui ora faccio parte ufficialmente, lo hanno preso sotto custodia. E, dopo un "agguerrito" processo, dove Levi ha dovuto picchiare Eren, si è deciso.
Non ho subito perdonato Levi, Eren è un mio grande amico e lui ci è andato giù pesante. Mi ero arrabbiata soprattutto perché era LUI, se lo avesse fatto Erwin probabilmente non sarebbe stato la stessa cosa. Ma lo ha fatto Levi, ha dovuto riconquistare il nostro rapporto a poco a poco, un bel rapporto, devo ammetterlo. Ha cominciato ad aprirsi di più con me e io con lui. Lo so cosa sta facendo, lo so che sta forgiando il mio carattere, cerca di farlo diventare più forte, ma a volte lo fa in modo sbagliato; Per  esempio l'altro giorno ha cominciato ad impuntarsi su una cosa talmente inutile che io stavo ridendo mentre lui sembrava serissimo. Voleva che io, seduta sul letto di camera sua, mi alzassi per pulire a terra. Eh no bello mio. Ovviamente la mia pigrizia non mi ha permesso di farlo e lui si è arrabbiato con me, questo ha causato una discussione tra me e lui su chi doveva pulire il pavimento e perché dovevamo farlo. Alla fine ho vinto io.
Mi fa arrabbiare, mi fa imbestialire in una maniera incredibile, a volte, ma lo fa per il mio bene. Infatti in altri momenti è... Speciale... ed è il ragazzo che tutte vorrebbero: è protettivo nei miei confronti, è dolcissimo, coccolone e stronzo. Ci sono dei momenti in cui mi verrebbe da prenderlo a pugni, ma non lo faccio, mi trattengo.
Non sorride mai e non cambia mai la sua solita espressione, fredda e senza emozioni,ma quando è con me, da solo, è diverso. Non sorride eh, magari lo facesse, però.... È diverso. Non so come spiegarlo, ma sono convinta di essermi innamorata di lui in questo tempo passato insieme. Giorno per giorno. Sempre di più.
Ma tanto so che questo sentimento non è ricambiato, quindi, io mi limito a trattarlo come un grande amico. Semplicemente un po' speciale.

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Oggi è il 27 ottobre, ho una prova, io e tutti i cadetti dovremmo andare nel bosco. La solita prova inutile. Che supero sempre e che è noiosissima.
Sto andando verso la camera di Levi, ormai è un abitudine andare ad allenarci insieme. Lo faccio quasi in automatico.
Busso, ma nessuno mi risponde.
Muso di nuovo. Niente.

-Levi? Ci sei? Sono t/n, vieni è tardi!-

Dico senza aprire la porta.

Nessuno mi risponde, decido quindi di aprire la porta, nel mentre dico:

-avanti Levi, vieni, muoviti-

Guardo dentro e la scena che mi ritrovo davanti mi sconvolge. C'era una ragazza, nuda, coperta solo dal lenzuolo, sul letto di Levi, che aveva gli occhi chiusi. Lui era vestito ed era seduto sulla sedia, spalanco gli occhi e apro la bocca a O. Il nanetto è andato a letto con una tipa?!

Uhuh, forse devi sbrigarti a farti avanti...
Ma che cosa dici! Che schifo..
Hahahaha sisi, dillo che vorresti essere al posto di quella troietta.
AHHH CHE SCHIFO. VAI VIA.
okok... Ciao.

Mi riprendo, anche se sono un po' sconvolta, e ho una sensazione strana... Quasi... Di fastidio?

-Levi, Levi apri gli occhi lo so che sei sveglio-
Dico sussurrando, avvicinandomi  alla sedia. Chissà perché non li ho sentiti ieri sera, la camera di Levi è attaccata alla mia...

Ehm... Si, sono di nuovo qua. Ieri sera, quando sei andata a letto, eri talmente sfinita che non ti sei nemmeno resa conto dei suoni ambigui che provenivano dal muro.
Ah sul serio?
Eh.
Ah. Ok....

Lo vedo aprire gli occhi e sospirare pesantemente.

-d'accordo, pensavo che non sentendo risposta te ne saresti andata-

-la prossima volta pensa a chi hai dall'altra parte- dico sorridendo, per cercare di sdrammatizzare la situazione imbarazzante per entrambi.

Levi's POV

CAZZO. Cazzo. Cazzo. Cazzo. Cazzo.
Non. Doveva. Entrare.
Ahhhh ma perché è così testarda cazzo.
Ecco. Chissà che idea si è fatta di me ora. Che deficiente! Sono un cretino.

Confermo.
MUORI.

ora chissà cosa sta pensando... Penserà che sono un puttaniere che si fa la prima che capita. Ma proprio a me devono capitare ste cose. Quella non so manco come si chiama, ha insistito talmente tanto che alla fine ho accettato per non farmi rompere più le palle. È quasi peggio di Petra. Bah.

Comunque non lo so.... Ora penserà che non me ne frega niente di lei, che è solo un amica e che lo rimarrà... O forse sono solo io che penso queste cose, probabilmente lei se ne frega di me.

Apro gli occhi, non dormivo, ovviamente. Come ogni sera. Fare quello che ho fatto non  cambia nulla.

-d'accordo, pensavo che non sentendo risposta te ne saresti andata-

La vedo avvicinarsi ancora di più e sorridermi come fa sempre. È fottutamente bella quando sorride.

-la prossima volta pensa a chi hai dall'altra parte-
ha ragione, non ho pensato a quanto è testarda. Un po' è colpa mia. Diciamolo. La istigo e faccio uscire il suo carattere.

Chissà se le da fastidio il fatto di avermi trovato qua...
Mi alzo dalla sedia e mi avvicino a lei, baciandola dolcemente sulla fronte. Si è presa una parte del mio cuore, e con lei posso aprirmi un po' di più. So come reagirà a qualunque cosa io le faccia o le dica. Per esempio,ora arrossirà. Mi allontano dalla sua fronte e la vedo arrossire.
Appunto.

-L-Levi.... Dobbiamo andare, è tardi... -
Balbetta, sarà in imbarazzo per la situazione.

-ti dà fastidio- accerto io
-cosa? -
-lo sai-
-no, non mi da fastidio- si allontana da me e fissa per terra.

Le da fastidio.

-andiamo?-
-sì- risponde lei riprendendosi e uscendo dalla camera, prima di uscire scrivo un bigliettino alla ragazza. Normalmente non lo faccio, ma potrei sembrare stronzo davanti a t/n se non lo facessi.

Ciao, sono uscito perché ero in ritardo. Oggi i cadetti hanno una prova.

Non mi piace scrivere lettere, anche se con t/n l'ho fatto... Non so. Lei è diversa, è speciale.
Non ho risposto alla sua lettera alla fine... Ho preferito non farlo.

Usciamo in giardino e la vedo avvicinarsi ad Eren ed abbracciarlo.
Giuro prima o poi gli spacco definitivamente la faccia a quel brunetto.

Ora ci dirigiamo nel campo, devo fargli fare il riscaldamento e poi devo portare i mocciosi nel bosco, a fare la prova.

Angolo me€

Ma ciauu. Di nuovo. Shi. UHM... GROSSO TIME SKIP ma non odiatemi, dovevo se no andava a rilento sta storia 😂 comunque... Povera te.... Rimarrai scandalizzata. CI SARÀ LA LEMON, ma in ogni caso non metterò questa storia sotto il tag limite d'età. Semplicemente perché moltissime persone evitano questo tag, anche se non scriverò cose così sconvolgenti... E di sicuro sarò più imbarazzata io a scriverlo che voi a leggerlo, tranquilli.

Io ci sarò || Levi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora