Da allora passarono sette lunghi anni e la mia vita non fu più la stessa.
Cambiai. Radicalmente.
Se prima ero una ragazza timida e dolce dopo divenni scontrosa e odiosa con tutti, tranne con quella che poi divenne la mia migliore amica.
Dopo il funerale mi trasferii a Londra dai miei zii paterni, ma sapevo che per loro ero solo un peso. No, non era una mia impressione, ma un dato di fatto. Così, quando raggiunsi la maggior età, comprai una casa (i soldi di certo non mi mancavano) con Marika, la mia migliore amica. Lei fu l'unica che mi restò accanto, l'unica di cui potevo contare, l'unica che sapeva la mia storia senza guardarmi con compassione, l'unica che mi aiutò a scalare quel baratro. La conobbi dopo essermi trasferita a Londra e, devo dire che riuscì a penetrare nella mia corazza. Lei, una ragazza estroversa, solare, simpatica, che non si arrende mai.
Abbiamo entrambe 20 anni: lei è leggermente più bassa di me, ha i capelli biondi e gli occhi verdi con delle sfumature marroni; io, invece, sono un po' più alta di lei, ho i capelli castani e gli occhi grigi. Come tutte le persone, abbiamo delle cose in comune e altre in cui abbiamo opinioni diverse. Una fondamentale opinione contrastante è su di loro. Lei li ama. Io li odio. O meglio, lo odio.
Ops, non mi sono presentata: sono Catherine, ma potete chiamarmi Cat.
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Quando credi di odiare finisci per amare || H.S. ||
FanfictionLe parole posso distruggere. Le parole possono guarire. Sembrerebbe assurdo, vero? Ma non è così. Lei è cambiata da quando quelle parole le sconvolsero la vita. Lei ora è diversa. Potranno le parole e i gesti di lui guarire le sue ferite? Potrà l'o...