Cat's Pov
Quando mi svegliai ero confusa e la testa mi girava. Aprii gli occhi lentamente e notai di non essere a casa mia.
Ma dai! Cosa te lo fa pensare? Forse le pareti bianche o il letto scomodo? E perché sto parlando da sola?
Ero in ospedale e accanto a me c'era... Harry? Cosa ci faceva lì? Cercai di muovermi per premere il pulsante senza farlo svegliare.
Sembra un angelo... Ma cosa vai a pensare? Un angelo? Lui? Ma per favore! Non ti ricordi cosa ti ha fatto? Si, me lo ricordavo bene.
Premetti il pulsante ma, forse per un mio movimento, si svegliò.
"Oh, sei sveglia. Mi hai fatto preoccupare" disse lui sollevato.
"Ma se neanche ci conosciamo!" dissi. Prima che lui potesse ribattere qualsiasi cosa, il dottore entrò nella mia camera.
"Bene..." cominciò. "Dobbiamo parlare io e lei" disse, lanciando un'occhiata al riccio. Siccome non si mosse di un millimetro ritentai io.
"Ha detto in modo gentile che devi toglierti dalle palle" feci io. A quel punto uscì dalla porta sbattendola. Alzai gli occhi al cielo per il suo gesto.
"Il tuo ragazzo era molto preoccupato. È stato sempre con te" disse dolce il medico.
"Primo: lui non è il mio ragazzo. Secondo: bleah. Terzo: quanti giorni sono stata qui?"
"Due giorni. Stava male ed è svenuta. A proposito di svenimento, le capita spesso?" mi chiese.
"No, mi è capitato solo una volta, ma credo sia stato solo la tensione"
"Bene, meglio così. La buona notizia è che può uscire stasera, la cattiva è che deve fare degli accertamenti, per precauzione. Mi raccomando si riposi e deve prendere queste medicine" disse porgendomi la ricetta medica.
"Grazie dottore" risposi io. "Lo farò"
"Si figuri" rispose e poi uscì. Dopo un po' rientrò Harry tutto sorridente.
Che diamine! Il diavolo si è impossessato di lui? Si risedette sulla sedia accanto al letto e poi mi guardò.
"Sai, mi ricordo di te" disse lui.
"Forse perché mi hai visto cinque minuti fa?" feci, sarcastica.
"Cathy Williams. L'amichetta di mia sorella" rispose lui pensieroso. Io mi irritai, invece.
"Mi dispiace, ma la piccola dolce e ingenua Cathy è morta" dissi guardandolo negli occhi. Poi mi alzai da quel letto e cercai qualcosa da mettermi nelle cose che erano nel borsone. Marika mi aveva messo il pigiama, che poi non era neanche mio visto che non ne avevo uno.
"Carino il pigiama" disse lui.
"Non è mio"
"E allora di chi?"
"Marika"
Dopo aver trovato quello che dovevo mettermi, andai in bagno e mi cambiai velocemente. Quando ritornai in camera, lui era ancora seduto su quella sedia.
"Ma non devi fare qualche intervista, uscire con qualcuno o, che ne so, stare a casa a dormire?"
"No, oggi ho il giorno libero" disse sorridendo. "E ho il compito di vegliare su di te"
"Puoi anche andartene, non ho bisogno di te"
"Penso proprio che resterò qui invece"
Sbuffai. Rimisi il pigiama nel borsone e poi mi avviai verso la porta.
"Dove vai?" chiese lui.
"Lontano da te" risposi io, uscendo. Sapevo che mi stava seguendo, ma lo ignorai. Mi incamminai verso la sala comune, dove di solito c'erano i bambini che giocavano. Appena mi videro, mi vennero a salutare. Si, li conoscevo. Ogni tanto andavo a fare volontariato e mi mettevo a cantare per loro.
Sono così belli. Vivono in un mondo tutto loro, dove non c'è l'egoismo, l'invidia, ma solo amicizia e amore. Avrei voluto essere come loro...
"Ciao Cattie" disse Alice, una bambina di 5 anni. Aveva i capelli castani raccolti in codine e occhi azzurri.
"Ciao Alice, ciao bambini" dissi sorridendo.
"Ci canti qualcosa?" disse Brent, un simpatico monello. Era il più grande, 7 anni.
"Certo, sono qui per questo" sorrisi. "Mmm vediamo..." Venendoci spesso, avevo fatto portare un pianoforte elettrico. "Ok, ho trovato. Mettetevi seduti" dissi dirigendomi verso lo strumento musicale. Con la coda degli occhi vidi Harry che mi guardava. Aveva uno sguardo dolce e tenero.
Dolce e tenero? Hai preso una bella botta ragazza.
Ignorandolo, iniziai a cantare e a suonare.
Harry's Pov
Liam aveva ragione. Quella ragazza ha una voce celestiale. E poi il suo sorriso...
Era davvero bellissima. Ti incantavi solo a guardarla.
Che ti succede Harry? È solo Cathy!
Quando cantava gli occhi brillavano di una luce nuova. Era fantastica e volevo che fosse solo mia...
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Quando credi di odiare finisci per amare || H.S. ||
FanfictionLe parole posso distruggere. Le parole possono guarire. Sembrerebbe assurdo, vero? Ma non è così. Lei è cambiata da quando quelle parole le sconvolsero la vita. Lei ora è diversa. Potranno le parole e i gesti di lui guarire le sue ferite? Potrà l'o...