Mio padre

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Louis' Pov

"Non posso crederci" dissi sbalordito. Mi passai una mano sui capelli nervosamente. "È tua figlia! Perché non me l'hai detto?"

"Louis non lo sapevo neanche io. Eleonor me l'ha nascosta per tutto questo tempo..." aveva lo sguardo perso altrove, si vedeva. "Le ho sempre voluto bene. Mi sembra così surreale pensare che non ci sia più... è uguale a lei" ammise lui sospirando.

"Sai che dovrai dirlo a mamma vero?" Sospirò, ma poi annuii. "Spero capisca, dopotutto è successo prima di incontrarla, ma non so come comportarmi" gli misi una mano sulla spalla per rassicurarlo.

"Dai, andiamo a dormire" dissi.


Cat's Pov

A svegliarmi furono dei teneri baci sul collo. Sorrisi, poi aprii lentamente gli occhi: mi ritrovai Harry a pochi centimetri da me.

"Buongiorno" mi disse con voce roca.

"'Giorno" risposi io. Gli diedi un bacio dolce e lento, che diventò subito voglioso e appassionato. Ridacchiai. Ottio, sembravo una scolaretta del liceo. Dopo un po' ci 'staccammo'.

"Ti ho portato la colazione" fece lui.

"Oh, grazie" sorrisi e gli diedi un bacio alla guancia. "Mi aiuti a mangiare?" gli chiesi.

"No grazie. Quando hai finito scendi che ci guardiamo un film" disse lui. Poi comparì dietro la porta. Guardai storto nella direzione in cui se n'era andato.

Dopo aver finito di mangiare, mi lavai e vestii. Andai in camera di Zayn e bussai. Non rispose nessuno. Furtivamente (?) andai vicino alla sua giacca e presi una sigaretta. La nascosi dentro la tasca e poi scesi di sotto.

"Amore eccoti!" esclamò Harry dal divano. "Dai vieni... manchi solo tu"

"Iniziate a vedere il film senza di me" poi senza aspettare una risposta uscii. Passeggiai per un po' di metri, poi, quando trovai una casetta di legno, mi fermai e mi sedetti sulla panchina vicino alla porta. Presi la sigaretta e l'accesi. Inspirai, chiusi gli occhi, mi rilassai, espirai. E feci così fino alla fine. Non mi accorsi che qualcuno si fosse seduto a fianco a me. Quando mi girai, notai che era il padre di Louis.

"Fumi?" mi chiese.

"A volte" risposi io. Lui annuì sovrappensiero.

"Volevo scusarmi per ieri. Non sapevo che fosse morta" mi girai verso di lui, sorpresa.

"Conoscevi i miei genitori?"

"Solo tua madre. Le assomigli molto" ammise lui.

"Non capisco..." dissi confusa.

"Eravamo fidanzati. Abbiamo deciso di lasciarci di comune accordo. Lei era innamorata di tuo padre, ed io di Johanna..." sospirai sentendo quelle parole.

"Mi mancano molto" ammisi guardando il cielo. "Erano il mio sole" sorrisi ai ricordi che mi oscurarono la vista. "Come mai non ti ho mai incontrato?"

"Non sapevo avesse una figlia, non me l'ha mai detto"

Non riuscivo a capire.

"Scusa ma quanto tempo fa siete stati fidanzati?"

"Ventun'anni fa" strabuzzai gli occhi.

Io ne ho quasi ventidue, pensai sconvolta, quindi lui...

"T-tu s-sei m-mio p-padre?" chiesi agitata. Lui di risposta annuì. "Io.. io devo andare.." balbettai. Poi me ne andai via.

Non ho parole, davvero. Devo sfogarmi. Non posso tenermi tutto dentro.

Andai in un locale. Il primo che incontrai, in verità, ma, forse un po' di fortuna mi era rimasta, era un karaoke. Quello che volevo. Aspettai che la ragazza che stava cantando finisse, poi salii io.


Mark's Pov.

Mi misi le mani sulla testa. Non sapevo cosa fare. Era praticamente scappata. Devo avvertire almeno Louis, pensai e così feci.


Louis' Pov.

"COSAAAA???" urlai io.

"Non urlare" mi rimproverò lui.

"Non potevi aspettare a dirglielo?" chiesi agitato. Chissà dove si era cacciata quella ragazza.

"Ha fatto tutto lei. È sveglia" disse lui orgoglioso. Sospirai.

"Vado ad avvisare gli altri. Più siamo e meglio è"

Quando credi di odiare finisci per amare || H.S. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora