Queenie stava servendo un'anziana signora, un largo sorriso sulle labbra.
-Jacob, caro, abbiamo ancora dello strudel?- chiese al fidanzato.
-Certo, è in forno. È quasi pronto.- rispose lui dalla cucina.
-Potrebbe darci qualche minuto?- si rivolse con gentilezza alla signora. Lei annuì.
Jacob emerse poco dopo dalla cucina con un grosso vassoio di strudel, già decorato e tagliato a fette. Queenie ne prese una fetta bella grande e la mise in un sacchetto che porse alla cliente. La signora prese il suo borsellino e pagò, rivolgendo a Queenie e Jacob un sorriso sdentato, poi zoppicò via.La campanella sulla porta del negozio tintinnò di nuovo, annunciando l'arrivo non di un nuovo cliente, ma di Tina.
-Ciao, Teen! Uscita prima da lavoro?- Tina annuì. Anche Jacob le rivolse un gesto di saluto, che lei ricambiò con un cenno del capo.
-Come vanno le cose al MACUSA?- chiese lui.
-Meglio di quanto mi aspettassi. In verità, ho delle novità interessanti per...-
-Per il cappello a punta di Deliverance Dane, non è possibile!- Queenie era entrata nella mente di Tina e aveva appreso la notizia, e adesso aveva gli occhi spalancati per lo stupore, non poteva crederci. Sperò con tutto il suo cuore di non aver letto male, mentre il suo volto si illuminava sempre di più fino ad esplodere in una gioia immensa. Tina annuì per confermare che sì, era successo davvero, e anche lei sorrise vedendo la sorella tanto felice. Queenie corse ad abbracciare Tina, le lacrime agli occhi per la gioia. Non riusciva a parlare. Tina ricambiò l'abbraccio senza dire niente, sentiva il suo cuore incredibilmente leggero. Jacob osservava la scena perplesso e, non sapendo bene cosa fare, accennò un sorriso e attese di essere incluso. Queenie si sciolse dall'abbraccio della sorella e rivolse a Jacob un'espressione di pura dolcezza e incontrollabile felicità.
-Ci sposiamo, Jacob! Ci sposiamo!-
-Oh mio Dio...- anche l'espressione di Jacob passò in pochi istanti dallo stupore all'allegria. -OH MIO DIO!- ripetè, lasciando il bancone e raggiungendo Queenie. I due si guardarono, raggianti e più innamorati che mai, come se per tutta la vita non avessero aspettato altro. Tina si girò per concedere loro un momento di intimità e finse di leggere con interesse un giornale No-Mag che aveva trovato su uno dei tavoli della pasticceria. Queenie prese una mano di Jacob tra le sue e scosse la testa, i riccioli dorati ondeggiarono.
-Non mi sembra vero...- disse, emozionata.
-Già- concordò Jacob, asciugandole una lacrima, -mia moglie...- mormorò, giusto per sentire la dolcezza di quelle parole sulle labbra. Nemmeno il sapore della più buona delle torte si avvicinava minimamente a quella sensazione meravigliosa. Sua moglie. le diede un bacio sulla punta del naso, e lei rise. Tina sollevò per un attimo gli occhi dal suo giornale e sorrise. Erano fatti l'uno per l'altra, non c'era dubbio, e i loro sentimenti erano di rara purezza.
Rimasero a guardarsi ancora per qualche istante, poi Queenie si legò di nuovo il grembiule dietro la schiena
-Forza, abbiamo del lavoro da fare!- ricordò a Jacob.
-Ehi, la signora Kowalski ha ragione!- disse Tina, ripiegando il giornale.
-Come sempre, signora Scamander!- scherzò Queenie mentre ripuliva il bancone. -Allora, cosa facciamo stasera? Bisogna festeggiare!-
-C'è un buon ristorante sulla 5th Avenue... potremmo andare a cena lì tutti insieme!- propose Jacob.
-Perché no!- rispose Tina
-Allora ci incontriamo lì stasera. Dov'è Newt? Bisogna avvisarlo!- disse Queenie.
-Sarà in giro a... be', in realtà non ho la più pallida idea di cosa faccia, spero solo che non se ne vada in giro per Central Park ad osservare uccelli... oh- mentre parlava, Tina si rese conto che probabilmente era proprio quello che faceva. Queenie ridacchiò.
-Quel ragazzo è unico- commentò Jacob.
-Senza dubbio- nonostante il suo tono di voce fosse quasi seccato, le guance di Tina assunsero per un attimo una delicata sfumatura di rosa. Queenie e Jacob si scambiarono uno sguardo divertito mentre Tina indossava il suo cappotto.
-Vado a cercarlo- annunciò.
-Grazie per tutto quello che hai fatto per noi, Teenie- la salutò Queenie. -Ci vediamo dopo, divertiti!-
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Tu cerca di non farti investigare (completa)
FanfictionSequel di "Ce n'è solo uno come te" Le avventure degli ultimi mesi hanno segnato profondamente i nostri protagonisti, e la tranquillità della vita di tutti i giorni ormai sembra irreale, aliena. Ma può davvero una vita essere considerata "tranquilla...