Choices || H.S

PROLOGO

Il mio nome è Camilla, Camilla Emily Efron. Vengo da una famiglia abbastanza ricca: mio fratello, Zac, è un ottimo attore ed è lui a prendersi cura di me. I miei genitori sono due scienziati e lavorano sempre lontano da casa. Io vivevo a Los Angeles, però ora vivo da sola a Londra. Zac mi ha comprato una casa qui dopo che sono scappata. Non ho mai sopportato la bella vita dove ci si trova sempre tutto servito su un piatto d'argento. Mi fa sentire inutile perché sono sempre gli altri a svolgere le cose qualcosa al posto tuo.

A Londra vivo in uno dei quartieri più malfamati dell'intera città, mi piace stare qui. Mi sento a casa. Ovviamente Zac mi aveva comprato un'enorme villa, ma io odio quella casa, come tutto il resto che è legato alla mia famiglia e al mondo delle celebrità.

Non ho un lavoro fisso nonostante abbia già 18 anni, fatta eccezione per quando lavoro nel locale di un mio amico come barista. Il mio trasferimento da Los Angeles a Londra é stato possibile solo accettando di essere mantenuta da Zac. Altrimenti mi avrebbe spedito in un collegio in Vermont, e detto tra noi il Vermont fa schifo. Nessuno vorrebbe viverci. Perciò sono dovuta scendere a patti col diavolo.

Fin da quando mi sono trasferita qui ho attirato molta attenzione su di me. Qui vivono
poche ragazze della mia età e sono ancora meno quelle con cui vado d'accordo, ecco
perché sono spesso circondata da ragazzi. Tra la massa però ne spunta soprattutto uno, Max. Il problema con Max è che nostro è un rapporto davvero complicato. Per mia sfortuna lui é totalmente affascinato dalla mia personalità oltre che dall'attrazione fisica che esercito nei suoi confronti, di conseguenza vorrebbe che ci fosse molto di più tra noi. Peccato che però io lo veda solo come il mio
migliore amico.

Io non lo voglio. Come non ho mai voluto nessun ragazzo in particolare. Mi piace divertirmi e mi piace la libertà, non voglio essere imprigionata da qualcuno.

Tutti i ragazzi del quartiere mi portano rispetto, mi vedono come una ragazza simpatica e divertente, però appena mi infastidisci ti potrei fare del male.

Mi sono guadagnata il rispetto da sola negli anni: nessuno sapeva delle mie origini fino a due anni fa, quando venne a farmi visita Zac; voleva sapere della mia nuova vita e così lo dovetti ingannare e ci riuscii fino a quando non si presentò Max nella villa, che uso solo in presenza di mio fratello, e mi fece sgamare.

Insomma sono definita nel mio quartiere come "la ragazza dalle nobili origini ma dal cattivo comportamento".

Sono fiera di essere definita così.

Preferisco vivere nei peggiori quartieri ed essere molto sveglia piuttosto che essere una principessa stordita.