LOUIS'POV
Sono passate due settimane ormai dall'inizio del suo coma.
I dottori dicono che sta avendo un forte miglioramento.
Ha già riaperto gli occhi mentre dormivo canto al suo letto. Harry era lì con me e le ha parlato anche se pochissimo.
Appena mi ha visto mi ha accarezzato la mano e mi ha domandato cosa succedeva.
Non ho nemmeno fatto in tempo a risponderle. Idiota. Anziché stare lì a fissarla avrei dovuto cercare di tenerla sveglia.
Harry l'ha subito abbracciata mentre le lacrime gli rigavano gli occhi.
Ormai é distrutto. È convinto che se lui le avesse rivelato subito del bambino e del matrimonio lei non avrebbe fatto quella cazzata.
Tutti abbiamo superato l questione del 'mi dovrei sentire in colpa perché non le ho detto niente".
Si, tutti eccetto Harry.
-" Andiamo amico, ci aspetta Zayn. Sai che ha appuntamento alle 3.30." lo risveglio dai suoi pensieri che lo distruggono ogni secondo di più.
Sale in macchina con lo sguardo perso nel vuoto, si siede di fianco a me e partiamo con la mia audii nera.
Arriviamo da Zayn dello studio alle tre meno un quarto.
Zayn ci attendeva fuori continuando a guardare nervosamente lo schermo del suo IPhone e continuando a battere le dita sui suoi jeans neri strappati sulle ginocchia.
-" Ehii Zayn! " lo richiamo salutandolo con una mano.
-" Tomlison, Harry." dice tirando una pacca sulla spalla a entrambi.
-" Hai già qualche idea?" gli chiede Harry con tono basso rispetto al suo tono naturale di voce.
Non sembra nemmeno la sua voce. Si sta rovinando l'esistenza da solo.
-" Mm pensavo Hope, ma scritta in modo strano, tipo tribale con all'interno due gechi, una tartaruga e degli uccellini." sospirò.
-" Qualcosa per Emily?" gli domandai nonostante conoscevo già la risposta "in suo onore, per ricordarti sempre di lei, vero? Di questa esperienza se così la si può chiamare."
Annuii in risposta.
-" Così se non ci sarà più... ci sarà sempre. Me ne ricorderò per tutta la vita. Sarà come un marchio indelebile su di me." rispose poi dopo qualche minuti con tono deciso. pronunciando quelle parole notai che gli spuntò un'improvviso sorriso.
-" Andiamo ora." disse finalmente Harry con la sua solita voce roca.
Appena entrammo trovammo un ragazzo alto con i capelli color cioccolato e degli occhiali da vista neri.
-" Ciao Zayn!" Lo salutò immediatamente.
-" Ehi Nick, come va? Loro sono i miei amici Harry e Louis." ricambiò il saluto presentandoci.
-" Louis." dissi con tono deciso stringendo gli forte la mano.
-" Harry." disse invece il riccio limitandosi con un cenno del capo.
-" Allora, hai già qualche idea?" ritornò a Zayn rivolgendogli la domanda.
Zayn allora si mise a spiegargli nei minimi particolari ciò che voleva gli venisse tatuato nella parte interna del braccio sinistro.
Nick sparì per qualche minuti dietro ad una porta che non avevo nemmeno notato per poi tornare con in mano tutto l'occorrente.
-" Ok, iniziamo." disse afferrando un foglio e facendo uno schizzo del tatuaggio di Zayn.
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Choices || H.S
FanficEmily Efron. Il mio cognome, la mia condanna. Zac Efron é mio fratello, uomo a dir poco assillante ed immaturo nonostante la sua maggiore età, viziato ed abituato a vivere nello sfarzo. Io, a differenza della mia famiglia, mi sono allontanata dal m...