Choices || H.S

CHAPTER 14

HARRY'S POV

Era un pomeriggio che giravo per Londra senza meta e da solo.

Era passata una settimana ormai da quando avevo litigato con Camilla.

Ci avevo sofferto, ma se l'era cercata.

Le sta bene. Se pensa di poter vincere contro di me si sbaglia. Lei non può farcela. Non deve riuscirci.

Stavo andando verso casa dai ragazzi prima però dovevo fare un salto in una pasticceria a circa dieci isolati da casa.

Arrivai davanti alla pasticceria, parcheggia lì davanti sull'altro della strada e scesi dalla macchina.

Non è possibile.

Mi aveva detto che era da sua sorella a Manchester per due giorni.

Non può essere lei.

Forse le assomiglia e basta.

Non è lei.

Harry. Respira, respira. Tranquillo.

Fissai meglio la ragazza che era in piedi davanti a un biondo muscoloso e alto almeno una spanna più di me.

Capelli neri, occhi profondi azzurri, bei lineamenti e curve perfette.

Non c'è dubbio. È lei.

Attraversai la strada di corsa e in meno di un minuto mi ritrovai dietro a lei.

-" Adesso mi spieghi cosa cazzo stai facendo!" sibilai minaccioso.

Lei appena sentii la mia voce si staccò immediatamente dalle labbra del biondo.

-" Harry!" rispose sbigottita qualche minuto dopo " che... sorpresa non pensavo di trovarti qui." le parole stavano iniziando a mancarle.

-" Ah, in teoria dovrei essere io sorpreso di trovarti qui, dato che dovresti essere a Manchester da tua sorella!"

-" Ecco... beh vedi io... sono tornata prima."

-" Beh, di questo me ne ero accorto anche io." risposi acido "avevano ragione gli altri, sei solo una puttana!"

Appena terminai la frase il biondo mi assestò un destro sulla mia guancia sinistra e mi spinse a terra.

Mi rialzai immediatamente e gli restituii il colpo aggiungendo un calcio allo stomaco.

-" Stanne fuori tu!" gli sputai in faccia " non centri un cazzo."

-" Levati dal cazzo tu. Questa è la mia ragazza. Giuly è la mia ragazza."

Appena sentii il nome rimasi stupito.

-" Giuly?!" mi voltai verso la ragazza " mi hai merito anche sul nome?!" sbottai.

Lei era sorpresa quanto me, non accennava a rispondere. Mi voltai verso il biondo e anche lui sembrava senza parole.

-" Dove ti ha detto di abitare?" gli domandai

-" A Manchester, mi ha detto che è qui da sua sorella per un mese."

-" Brava, davvero brava questa puttana!" le dissi applaudendo, poi continuai " a me ha detto di essere di Londra e che per due giorni sarebbe andata da sua sorella a Manchester. Mi ha anche detto di chiamarsi Quimberly."

Me ne andai entrando nella pasticceria, scegliendo una torta al cioccolato per i ragazzi.

Appena uscii ripartii a manetta in macchina verso casa.

Parcheggiai in giardino e scesi non appena vidi Zayn corrermi incontro.

-" Ehii Harry! Dove sei sparito per tutto il pomeriggio?"