Sono le 15.30, Zac sarà ancora da Nicholas.
Devo compare la carne, la torta e anche il vino.
-" Grazie ragazzi" salutai Zayn e Louis con un abbraccio " ci vediamo domani?"
-" Certo "mi rispose Louis sorridendo
-" Va bene " ripose Zayn " mi sono perso qualcosa per caso?"
-" Mm no no, niente." riposi io
-" Sicuri?" ci domandò con insistenza
-" Certo socio, niente. ora andiamo" lo riprese Louis.
Meno male. Zayn non é del tutto tutto cieco come credevo. Me lo dovrò ricordare in futuro.
Aprì la porta ed entrai. Era tutto perfettamente in ordine, devo ringraziare Jamie e gli altri.
Salì in fretta le scale e andai in camera a cambiarmi.
Oggi era più freddo del solito così presi un paio di skinny jeans chiari e una felpa bordeaux, mi cambiai e presi i soldi.
Mi rinfilai le scarpe e uscii velocemente.
Andai in garage e presi la moto.
Era una moto da enduro rossa fiammante. L'adoravo anche se la usavo poco.
***
Arrivai al supermercato e mi affrettai ad entrare dirige domani subito verso il reparto macelleria e cercai subito un ragazzo che potesse servirmi.
-" Ciao, cosa ti serve?" mi domandò subito un moro
-" Ciao" risposi al suo saluto "non lo so, non ho ancora le idee chiare."
-" Mm hai qualcuno a cena stasera?" mi domandò
-" Si, mio fratello e due amici suoi"
-" Allora se vuoi ti posso dare del pollo, è ottimo, le cosce e le ali." mi spiegò
-" Va bene, mi fido di te." accennai un sorriso
" grazie."
Afferrai il pacchetto e me ne andai a cercare qualche dolce.
Appena arrivai davanti alla panetteria del supermercato rimasi imbambolata. Io che amo i dolci avevo la bava alla bocca davanti a tutto quel cioccolato.
Il mio sguardo si fermò soprattutto davanti a una torta al cioccolato con il pan di spagna, la crema e le fragole sopra.
Comprai quella torta e chiedi gentilmente alla signora se facevano anche il servizio a domicilio e alla sua risposta affermativa le scrissi l'indirizzo e l'orario della consegna.
Uscii soddisfatta e mi avviai verso la mia moto. Grazie a dio avevo portato dietro la mia sacca enorme e così ci infilai dentro il mio sacchettino del pollo e misi in moto e partii.
Arrivai a casa, misi un po' in ordine la mia stanza, quella di Zac e il bagno.
Stavo per andare a preparare il pollo quando sentii suonare il citofono.
Risposi e vidi che era Harry.
Harry.
-" Cosa ci fai già qui?" domandai " dovevi venire verso le 7.30."
-" Volevo darti una mani in cucina."
Mm... dopo tutto Harry era un ottimo cuoco. Io invece oltre agli hamburger, pizza, panini e piadina, pasta e qualcosa su carne so fare poco.
-" Vieni " e aprii il cancello.
Appena sentii lo scatto metallico mi ricordai dei cani.
-" Harry fermo, stai indietro!" gli urlai dalla porta balzando fuori.
Dannato Zac, se i Hurricane e Fight azzannano qualcuno ti faccio causa.
Era sempre stato lui a voler insistere su sta cosa dei cani per la mia sicurezza e oggi li avevo liberati per non dargli un'altra ragione per riportarmi a Los Angeles.
Riuscii appena ad afferrare Fight per il collare e tirarla indietro prima che sbranasse Harry.
Erano entrambi due dobermann abbastanza aggressivi e attaccavano chiunque tranne me e Zac.
Solo che Hurricane ubbidiva agli ordini invece Fight no, per questo motivo la tirai indietro.
-" Fermati Hurricane!" urlai all'altro cane " Fight! Smettila!" e li riportai dentro al giardino.
Harry era stupito, sembrava paralizzato e non muoveva un muscolo.
-" Harry?" lo richiamai ridendo
-" Uhm?"
-" Stai bene?" continuai a ridere " sembri paralizzato"
-" I tuoi cani mi hanno quasi azzannato!"
-" Colpa di Zac" alzai le braccia in segno di resa
-" Allora non scherzavi..."
-" Quando?" domandai perplessa
-" Alla festa, quando mi hai detto che avevi dei cani e che Fight era il più pericoloso."
-" 1. La più pericolosa 2. Non mi credevi?!"
-" No, mi fido poco di te"
-" E fai bene" sussurrai a bassa voce ma lui riuscì comunque a sentirmi infatti scoppiò a ridere.
Lo feci entrare e lasciai Fight fuori a fare la guardia con il terzo cane, Danger, che non lasciavo mai in giro per il giardino e portai in casa Hurricane.
Appena Harry lo vide gli si formò la pelle d'oca.
-" Paura?" domandai con un ghigno sul volto
-" Ora ho la fobia dei tuoi cani."
-" Mm non è Fight, lui è Hurricane. Fight è fuori con Danger."
-" Ah, fantastico, ne hai anche un terzo?"
-" Già " risposi soltanto
Improvvisante Hurricane si mise a ringhiare.
-" Calmati Hurry, ti dò io il segnale quando puoi sbranarlo." cercai di tranquillizzarmi sarcasticamente
-" Allora me ne vado subito." disse il riccio avviandosi verso la porta.
-" Ti ricordo che là fuori ce ne sono altri due che valgono per quattro."
-" Allora cosa faccio?"
-" Cucini il pollo."e gli lanciai addosso la borsa.
Salii le scale seguita dal mio canee mi avviai verso il bagno e urlai :
-" Harry giusto per avvisarti io vado a farmi una doccia e se tu provi a entrare sappi che c'è Hurricane all'entrata. Non ti conviene!" ed entrai soddisfatta in doccia. Erano le 5.35 dovevo muovermi.
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Choices || H.S
FanficEmily Efron. Il mio cognome, la mia condanna. Zac Efron é mio fratello, uomo a dir poco assillante ed immaturo nonostante la sua maggiore età, viziato ed abituato a vivere nello sfarzo. Io, a differenza della mia famiglia, mi sono allontanata dal m...