HARRY'S POV
Sentii un rumore accanto al mio letto e qualcosa che vibrava: la sveglia.
Aprii lentamente gli occhi e gli richiusi immediatamente dato che le tapparelle alzate facevano entrare la luce mattutina a dir poco accecante.
Cercai di alzarmi lentamente dal letto per andare a prepararmi. Mi diressi verso l'armadio e lo aprii tirando fuori una camicia e degli skinny jeans neri, andai in bagno mi feci una doccia e asciugai velocemente i miei capelli umidi.
Aprii la porta di camera mia e attraversai velocemente il corridoio passando davanti alla camera di Emily.
Starà ancora dormendo conoscendola; avrà sicuramente fatto tardi.
Infatti i miei pensieri vennero confermati quando dalla sua stanza sentii le urla di Jamie esasperata che cercava di svegliarla.
Mi fermai davanti alla porta e bussai un paio di volte prima di aprirla ed entrare nella stanza.
-" Posso?" domandai facendo un passo avanti.
-" Ormai sei già dentro." mugugnò Emily con la voce acida impastata dal sonno.
-" Allora ti alzi o no?" le domandò Jamie lanciandole un cuscino.
-" Un attimo."
-" È già passato un attimo." puntualizzai apposta per farla irritare.
-" Harry vai allo studio." brontolò arrotolandosi fra le coperte come un'involtino.
-" È ora di alzarsi!" urlai avvicinandomi velocemente al letto e strappandole le coperte.
-" Harry io ti uccido!" sbottò alzandosi di colpo dal letto e gesticolando nervosamente con le mani.
Jamie era a fianco a noi è non la smetteva più di ridere deridendoci.
-" Fuori." ci intimò cercando di rendersi presentabile e sposandosi di fianco alla porta indicandola.
-" Non penso proprio." si oppose Jamie guardomi strizzando mi l'occhio.
-" AAAHH! Io vi odio avete fatto un puttanaio qui e ora tocca a me riordinare e inoltre mi avete svegliata!"
-" Bhe sai com'è signorina sono solo le otto meno un quarto." ridacchiò Jamie.
Io assistevo alla scena dall'esterno senza fare niente.
Ora arriva il bello.
Volevo vedere la sua reazione quando avrebbe realizzato che ore fossero, sarebbe stato molto divertente.
-" Coosa?!" domandò rimanendo a bocca aperta "devo muovermi! Porca troia dove cazzo sono finiti i miei jeans!" sbottò mentre lanciava alle sue spalle delle maglie e dei pantaloni di tutti i tipi.
Jamie di avvicinò a me mostrando mi cosa teneva nascosto dietro alla schiena e capii c'è erano i pantaloni che Emily stava cercando. Ridacchiai appena li vidi e feci il suo complice.
-" Ma non puoi metterne un'altro paio? Avrai dieci jeans diversi!"
-" No! Io voglio quelli. Altrimenti devo cambiare anche la maglietta!" disse lanciandomi sguardi di fuoco.
-" Oh ti vesto io. Fammi spazio." e mi avvicinai a lei spostandola con un braccio, aprii le ante del suo armadio e poi i cassetti.
Osservai per qualche istante ciò che c'era all'interno di ogni mobile e poi ne estrassi una maglia a righe bianche e blu con le spalle larghe che ricadevano, una canotta bianca e un pantalone in tuta blu come la maglia con il cavallo basso che ricadeva.
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Choices || H.S
FanfictionEmily Efron. Il mio cognome, la mia condanna. Zac Efron é mio fratello, uomo a dir poco assillante ed immaturo nonostante la sua maggiore età, viziato ed abituato a vivere nello sfarzo. Io, a differenza della mia famiglia, mi sono allontanata dal m...