CHAPTER 32

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Stavo riordinando le ultime bottiglie di vodka completamente vuote in un sacco nero della spazzatura mentre Jamie e Ryan pulivano con dei panni umidi e delle spugne il bancone della cucina e intanto che Max, Zayn e Niall stavano ripulendo con scope e stracci il pavimento.

-" Queste dovrebbero essere le ultime." mi disse Liam passandomi altre tre bottiglie vuote.

-" Non pensavo di averne prese così tante." tirai un sospiro e mi asciugai con una mano la fronte leggermente imperlata di sudore.

-" Erano dietro alla casetta e fra alcuni cespugli." mi spiegò mentre ammucchiava dei piatti in plastica sporchi.

-" Ma cosa cazzo gli costava rimettere dove le avevano trovate?!" dissi abbastanza scocciata e arrabbiata.

-" Erano troppo ubriachi per sapere chi fossero pensa per il loro nome!" e iniziò a ridere.

Scossi un paio di volte la testa e poi la sua risata mi contagiò e mi unii a lui.

-" Camilla abbiamo finito di qui. Stai attenta a non scivolare." mi avvertii Niall avviandosi verso il bagno tutto barcollante a causa del secchio d'acqua sporca che sorreggeva.

-" Va bene Niall, grazie..Anche se dovresti fare tu attenzione a non cadere in questo momento." lo presi in giro.

-" Ah ah. Divertente." rispose svuotando il secchio nel lavandino.

Uscii dalla cucina e andai in salotto dove trovai Max e Zayn intenti a mangiare due pizze ancora fumanti. Non appena mi videro cercarono di ingozzarsi per finire le loro fette e fare finta di niente, solo che il loro unico risultato che ottennero fu quello di farmi morir dal ridere.

-" Non dovevate pulire?" gli lanciai un'occhiata accusatoria.

-" Bhe..sai.." cercò una scusa Zayn ma non riuscì nemmeno a terminare la frase perché Max lo interruppe.

-" Infatti stiamo smaltendo materiale organico e riciclabile." sottolineò Max muovendo un dito avanti e indietro come per rimproverarmi.

-" Allora fate in fretta. Fra venti minuti vorrei essere nel mio letto." e mi allontanai da loro cercando Jamie.

Tornai in cucina dove trovai Ryan che mi indicò la portafinestra che dava sul giardino, capendo già le mie intenzioni non appena mi vide.

Uscii in giardino e mi portai meccanicamente le braccia attorno al corpo sfregando le su e giù per riscaldarmi dato che l'aria era comunque freschina. Mi avvicinai alla piscina dalla quale recuperai con un bastoncino un perizoma viola che galleggiava.

-" Bleah!" feci una smorfia tenendo lo a distanza da me sempre sul bastoncino e cerando con lo sguardo un sacco della spazzatura in cui buttarlo.

-" Non dovresti perdere le tue cose." mi rimproverò Louis apparendo al mio fianco.

-" Sparisci Tomlinson." gli ordinai con tono secco senza nemmeno degnarlo di uno sguardo.

-" Ma è una tua abitudine chiamare tutti i tuoi ex con il cognome?"

-" Si." risposi acida aumentando il passo.

-" Calmati." mi afferrò velocemente il polso e strinse forte facendomi emettere mugolii di dolore.

-" Mi fai male idiota!" e lo strattonai cercando di fargli allentare la presa.

-" E secondo te non era questa la mia intenzione?" e un sorriso malvagio gli comparve sulle labbra "Fidati di me e seguimi."

Rimasi a bocca aperta alle sue parole. Mi stava apposta provocando dolore e in più pretendeva mi fidassi di lui; davvero ero furibonda e scioccata allo stesso tempo.

Choices || H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora