CHAPTER 24

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Dato che non riuscivo a buttare Harry fuori di casa decisi di andare a farmi una doccia.

Entrai nel bagno e decisi di richiudermi la porta a chiave alle spalle, mi spogliai ed entrai nella doccia.

Mi insaponai tutto il corpo e i capelli e poi mi sciacquai; infine uscii avvolgendomi il corpo in un telo e i capelli in un altro.

Mi asciugai velocemente il corpo e misi degli shorts in jeans dato che faceva piuttosto caldo e una canotta nera con disegnato un teschio con dei brillantini argentati.

Raccolsi poi i capelli ancora bagnati in una disordinata coda alta e uscii dal bagno pronta per affrontare Harry.

Non appena misi piede fuori dalla porta mi ritrovai faccia a faccia con Harry.

-" Non me ne vado." mi anticipò.

-" Fa come vuoi. Allora me ne andrò io." e lo superai tirandogli apposta una spallata.

Non appena gli passai di fianco mi afferrò velocemente il polso e mi tirò a sè.

Mi fermai e mi voltai di scatto.

-" Mollami." ringhiai.

-" Volentieri. Dopo aver parlato."

-" Ti ho già detto tutto."

-" Non è vero. Non mi hai parlato di questa." e tirò fuori dalla tasca dei suoi jeans neri una lettera.

Come diavolo si è permesso di rovistare nel mio zaino?!

-" Fatti i cazzi tuoi."

-" Infatti lo sono. Ho firmato io." disse con tono calmo come se fosse la cosa più normale del mondo.

-" Tu cosa?! Harry io ti ammazzo! Non voglio più niente a che fare con te. Più niente. Lo capisci o no questo?!" urlai strattonando il mio polso per sgattaiolare via.

Mi mollò il polso e mi circondò i fianchi con un braccio.

-" Non te ne andrai."

-" Tu credi?" lo sfidai appoggiando le mani contro il suo petto e spingendolo via.

-" No. Non lo credo. Ne sono certo." e strinse gli occhi in uno sguardo di sfida.

-" Sai Harry la sicurezza fotte." e mi levai da lui spingendolo indietro correndo verso la porta di casa e scendendo le scale tre gradini alla volta.

Ryan. Alex. Corri da loro.

E così feci. Feci come mi aveva suggerito la mia coscienza.

Arrivai sotto casa loro e suonai ripetutamente il campanello fino a quando non venne qualcuno ad aprirmi: Alex.

-" Ehi, cosa succede?"

-" Alex lasciami entrare per favore. Harry mi sta inseguendo."

Alex si spostò dalla porta e mi lasciò spazio per entrare e mi diressi verso il salotto dove già si trovava Ryan.

-" Ora dimmi cosa succede." mi ordinò Alex e raccontai tutta la storia dalla notte precedente quando Harry mi assillava con le chiamate.

-" Sta esagerando. Come ha fatto ad averne una copia del tuo appartamento?" mi interruppe Ryan.

-" Non lo so." scossi la testa velocemente amareggiata.

Alex chiamò poi Ryan in cucina a parlare in privato e dopo parecchi minuti tornarono.

Sinceramente non sapevo di cosa stessero confabulando anche se qualche sospetto lo ebbi: volevano portarmi il più lontano possibile da Harry e Louis.

Choices || H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora