Dato che non riuscivo a buttare Harry fuori di casa decisi di andare a farmi una doccia.
Entrai nel bagno e decisi di richiudermi la porta a chiave alle spalle, mi spogliai ed entrai nella doccia.
Mi insaponai tutto il corpo e i capelli e poi mi sciacquai; infine uscii avvolgendomi il corpo in un telo e i capelli in un altro.
Mi asciugai velocemente il corpo e misi degli shorts in jeans dato che faceva piuttosto caldo e una canotta nera con disegnato un teschio con dei brillantini argentati.
Raccolsi poi i capelli ancora bagnati in una disordinata coda alta e uscii dal bagno pronta per affrontare Harry.
Non appena misi piede fuori dalla porta mi ritrovai faccia a faccia con Harry.
-" Non me ne vado." mi anticipò.
-" Fa come vuoi. Allora me ne andrò io." e lo superai tirandogli apposta una spallata.
Non appena gli passai di fianco mi afferrò velocemente il polso e mi tirò a sè.
Mi fermai e mi voltai di scatto.
-" Mollami." ringhiai.
-" Volentieri. Dopo aver parlato."
-" Ti ho già detto tutto."
-" Non è vero. Non mi hai parlato di questa." e tirò fuori dalla tasca dei suoi jeans neri una lettera.
Come diavolo si è permesso di rovistare nel mio zaino?!
-" Fatti i cazzi tuoi."
-" Infatti lo sono. Ho firmato io." disse con tono calmo come se fosse la cosa più normale del mondo.
-" Tu cosa?! Harry io ti ammazzo! Non voglio più niente a che fare con te. Più niente. Lo capisci o no questo?!" urlai strattonando il mio polso per sgattaiolare via.
Mi mollò il polso e mi circondò i fianchi con un braccio.
-" Non te ne andrai."
-" Tu credi?" lo sfidai appoggiando le mani contro il suo petto e spingendolo via.
-" No. Non lo credo. Ne sono certo." e strinse gli occhi in uno sguardo di sfida.
-" Sai Harry la sicurezza fotte." e mi levai da lui spingendolo indietro correndo verso la porta di casa e scendendo le scale tre gradini alla volta.
Ryan. Alex. Corri da loro.
E così feci. Feci come mi aveva suggerito la mia coscienza.
Arrivai sotto casa loro e suonai ripetutamente il campanello fino a quando non venne qualcuno ad aprirmi: Alex.
-" Ehi, cosa succede?"
-" Alex lasciami entrare per favore. Harry mi sta inseguendo."
Alex si spostò dalla porta e mi lasciò spazio per entrare e mi diressi verso il salotto dove già si trovava Ryan.
-" Ora dimmi cosa succede." mi ordinò Alex e raccontai tutta la storia dalla notte precedente quando Harry mi assillava con le chiamate.
-" Sta esagerando. Come ha fatto ad averne una copia del tuo appartamento?" mi interruppe Ryan.
-" Non lo so." scossi la testa velocemente amareggiata.
Alex chiamò poi Ryan in cucina a parlare in privato e dopo parecchi minuti tornarono.
Sinceramente non sapevo di cosa stessero confabulando anche se qualche sospetto lo ebbi: volevano portarmi il più lontano possibile da Harry e Louis.
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Choices || H.S
FanficEmily Efron. Il mio cognome, la mia condanna. Zac Efron é mio fratello, uomo a dir poco assillante ed immaturo nonostante la sua maggiore età, viziato ed abituato a vivere nello sfarzo. Io, a differenza della mia famiglia, mi sono allontanata dal m...