La pioggia batteva sul pavimento ormai umido da più di un'ora.
Mi ero svegliata con la testa che martellava e ogni singola goccia che toccava il terreno era come se un trapano mi stesse perforando la testa.
Dovevo alzarmi a chiudere la finestra ma non volevo abbandonare il mio letto caldo che mi dava un po' di sollievo contro i brividi che percorrevano in continuazione la mia schiena.
Devo chiudere la finestra.
Sto impazzendo e domattina devo studiare.
Credo che ho la camera allagata.
Sospirai.
Ma che ore sono?
Mi voltai lentamente verso il comodino esponendo una mano all'aria fredda che entrava dalla finestra accendendo il telefono.
Segnava le 2.14 di mattina.
Fantastico.
Cazzo sto impazzendo, devo prendere qualcosa prima di fare qualche cazzata.
Mi alzai strappando le coperte dal letto e avvolgendole attorno a me per rimanere comunque al caldo e mi diressi verso la finestra.
Come avevo previsto il pavimento era tutto bagnato e questo significava che avrei passato la mattina ad asciugarlo.
Giunsi davanti alla finestra e la chiusi tirando le tende impedendo alla luce della luna di entrare, poi scesi le scale andando verso il bagno e aprendo l'armadietto con tutti i medicinali.
Inizia a rovistare cercando di fare meno rumore possibile anche se non ci riuscii molto poiché non ero molto lucida di mente.
-"Dove cazzo le ho messe!" sbottai ad un certo punto "erano qui! Cazzo!"
Mossi la mano su una mensola sposando altre scatole di farmaci, facendone cadere una parte, e quando non trovai le pastiglie per l'emicrania tirai un pugno sulla mensola che cadde per terra.
-" No, no! Così Harry si sarà svegliato sicuramente!" mi lamentai con le lacrime agli occhi a causa del dolore.
HARRY'S POV
Stavo dormendo beatamente quando sussultai sentendo un colpo e mi svegliai.
Cosa cazzo era quello?
Scesi dal letto e uscii dalla mia camera facendo meno rumore possibile.
Passai davanti alla camera di Emily e accesi la luce notando che la porta era spalancata, le altre volte la chiudeva sempre, e lei non c'era nel letto.
Faci qualche passi avanti e notai che era tutto bagnato per terra quindi guardai fuori dalla finestra e notai che pioveva e che la finestra era chiusa.
Qui è l'opposto di come vuole lei: finestra spalancata, tende aperte e porta chiusa.
Le è successo qualcosa.
Uscii rapidamente dalla stanza e corsi giù per le scale cercando di non ammazzarmi con una qualche caduta da rompi collo e arrivai in salotto.
Sentii dei rumori arrivare dal bagno e una luce era accesa, inoltre c'era qualcuno che stava parlando e un'ombra che si muoveva riflessa sulla porta semi- aperta.
-" No. No! Così Harry si sarà svegliato sicuramente!" brontolò.
Tirai un sospiro di sollievo sentendo la sua voce.
Sta bene grazie al cielo.
Aprii la porta del tutto ed entrai facendola sobbalzare.
-" Va tutto bene?" le chiesi notando subito che aveva tutti i capelli appiccicati al collo e che la sua fronte era imperlata di sudore.
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Choices || H.S
FanfictionEmily Efron. Il mio cognome, la mia condanna. Zac Efron é mio fratello, uomo a dir poco assillante ed immaturo nonostante la sua maggiore età, viziato ed abituato a vivere nello sfarzo. Io, a differenza della mia famiglia, mi sono allontanata dal m...