Choices || H.S

CHAPTER 30

Ritornai sui miei passi, stavo per uscire dalla camera quando vidi sulla libreria di Harry un post-it giallo fluo.

Lo afferrai e lessi velocemente ciò che c'era scritto:

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Ciao Efron, non devi preoccuparti se sono sparito nel nulla perché ho solo preso una piccola vacanza.

A parte Simon, gli altri non ne sanno nulla, ho deciso tutto nell'ultima ora.

Non so dove andrò ma sono sicuro che starò bene.

Non provare a chiamarmi.

- Harry

P.S auguri per la festa.

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Mi ha mollata così su due piedi!

Come se non contassi nulla, come se fossi insignificante.

Strappai il post-it dalla libreria per ridurlo in tanti piccoli pezzettini.

-" Harry, io ti odio!" urlai alla stanza vuota, come se lui fosse lì "Vuoi dimenticarmi... Beh bene spero tu riesca a trovare qualcuno di migliore che però non ricambi!"

La mia voce rimbombava all'interno della stanza, ogni cosa era perfetta e impeccabile al suo posto, troppo perfetta e impeccabile in realtà.

Forse è meglio così. Potrei non tornare più e non voglio soffra se io non ci fossi più. Almeno deve sentire la mia mancanza, ma non così tanto.

Voglio che senta la mia mancanza da amica..migliore amica.

Ma se dovessi tornare non vorrei vedere nessuna ragazza di questo mondo di fianco a lui se non io.

Non che io sia perfetta.. però c'erano già prima ragazze con qualità, pregi e difetti migliori o peggiori dei miei e lui fra tutte quelle che poteva avere ha scelto me.

Ma chi voglio prendere in giro? È ovvio che mi mancherà da morire quel ragazzo, anche se dovessi tornare vorrei rifare tutto da capo con lui.

L'ho lasciato in un modo da far schifo, con una perfetta rottura al cuore.

Uscii dalla stanza a gran velocità correndo giù per le scale rischiando di cadere e provai a chiamarlo.

* Biip...biip...biip..*

Harry ho bisogno di te, ora. Non lasciarmi...

* Spiacenti il numero da lei chiamato è occupato o al momento irraggiungibile, la preghiamo di riprovare più tardi oppure lasciare un messaggio dopo il bip.* parlò la voce registrata al posto della sua voce e questa cosa mi fece capire che probabilmente era già partito.

Tanto valeva provare.

Alzai le spalle pensando a cosa potergli dire.

* Ciao Harry... beh in questo momento non ho proprio le idee chiare, non sono fatta o altro, tranquillo, comunque volevo solo dirti che anche io partirò per un viaggio, andrò a Sydney..* e qui la mia voce iniziò a frantumarsi, iniziando a mancarmi.

Rimasi per qualche secondo in silenzio e poi ripresi il mio discorso consapevole che la metà delle cose che stavo per dirgli erano tutte cazzate, un mare di cazzate.

* Ovviamente ti conosco bene e so che vorresti non ascoltarmi mai non farai così. Continuerai ad ascoltare la mia voce poiché tu stesso speravi una mia possibile chiamata. Comunque volevo solo dirti che anche io ti voglio bene e che sono stata una stupida oggi, lo sia anche tu.