Choices || H.S

CHAPTER 20

CAMILLA'S POV

Cazzo, di nuovo in un prato sperduta chissà dove.

Dove mi trovo questa volta? Non voglio un'altro incubo.

Devo farcela. Deco uscire. Di nuovo.

-" Cami, finalmente ti sei svegliata."

Quella voce. La sua voce.

-" Harry!" urlai alzandomi e saltandogli al collo.

-" Ti sei addormentata qui nel prato circa due ore fa, ti ho lasciata mentre andavo a prendere Amy e..."

-" Chi è Amy?" lo interruppi

-" La mia ragazza, che scherzo stai giocando?"

No cazzo. Non di nuovo.

-" Al gioco che questa non è la realtà." risposi impulsivamente avviandomi verso la macchina nera che distava di qualche metro da noi.

-" Dove vai?"

-" Alla villa." mi limitai a rispondere alzando le spalle.

-" Ma sei impazzita?! Siamo a Miami qui! Camilla Emily Efron, ti proibisco di fare cazzate."

-" Ciao ciao Harry." dissi entrando nella macchina, poi abbassai il finestrino, accesi il motore e mi limitai a dire -" Ah, e si. Sono pazza." e partii.

Guidando mi sembrava che la macchina avesse vita propria e che facesse come voleva lei infatti questo venne confermato quando andai a sbattere contro un albero quando girai a destra e la macchina si spostò bruscamente a sinitra.

Sentii una forte fitta allo stomaco, abbassai lo sguardo e notai del sangue fuoriuscire dalla mia pancia. Mi strappai un lembo della maglia e cercai immediatamente di fermare il sangue in qualche modo, che continuava incessantemente ad uscire.

Buio. Buio.

No. Non di nuovo.

HARRY'S POV

Eravamo tutti alla villa da orami più di due ore quando mi arrivò una chiamata dall'ospedale.

Mi allontanai dal salotto dove mi trovavo con gli altri e risposi freneticamente.

* Pronto?*

* Salve, parlo con Harry Styles?*

* Sono io. C'è qualche novità signora?*

* Si, la signorina Efron si è risvegliata dal coma. Se volete già fra due ore la potrete oratore a casa.*

* Ma non dovete fare tutti gli esami?*

* Si è svegliata quasi tre ore fa. Siamo a posto. Ora mancano solo due esami e poi potete venire senza problemi.*

Riattaccai la chiamata e mi diressi in salotto saltando e urlando. Mi avvicinai al divano e iniziai a saltarci sopra urlando a scuarciagola.

-" Ragazzi, si è svegliata. Era l'ospedale. Ha detto che fra due ore posso andare a prenderla!"

-" Coosa?!" urlò Louis incredulo, sorridendo come un'ebete.

-" Lou, ce l'ha fatta. Ce l'ha fatta!" lo afferrai per le braccia e improvvisai una danza con lui.

-" AHHHHHH!" urlò Jamie "io vado immediatamente, non riesco a sopportare un minuto di più."

-" Vengo anche io!" urlai in risposta.

-" Scusate ma il suo ragazzo preferito, dove lo mettere?!" ci domandò Zayn pavoneggiandosi tutto.