LOUIS'POV
Ero sdraiato sul mio letto da circa un'ora che lanciavo ripetutamente una pallina da tennis contro il muro per poi riprenderla quando rimbalzava indietro, quando sentii bussare alla porta.
-" Zayn se sei venuto per sfottermi puoi anche andartene." dissi bruscamente continuando a tirare la pallina.
Quando non sentii arrivare nessuna risposta pensai che Zayn se ne fosse andato ma mi accorsi che mi sbagliavo quando sentii altri colpi sulla porta e questa volta erano più forti.
-" Porca puttana, Zayn! Già che ci sei tira una spallata alla porta e abbatila!" esclamai scivolando giù dal letto con un balzo e andando ad aprire la porta, ma con mio grande stupore anziché trovare Zayn, trovai lei.
-" Cosa vuoi?" chiesi con tono acido e voltandole immediatamente le spalle per riandarmi a sdraiare sul letto con aria noncurante e ricominciando a giocare con la pallina.
-" Non hai ancora capito che non dovresti mai darmi le spalle?" mi provocò assottigliando gli occhi e sedendosi vicino alla mia testa sul letto.
-" E tu non hai ancora capito che non sei invincibile e nemmeno la più forte in questo mondo? Non puoi aspettarti di resistere sempre a tutto e mi sembra che oggi ne hai avuto la prova." risposi ghignando e interrompendo per pochi istanti il mio passatempo, sollevando lo sguardo dal muro rivolgendolo a lei per poi ritornare sul mio obiettivo precedente.
-" D-di..c-cosa stai..parlando?" farfugliò spalancando gli occhi e iniziando a giocherellare nervosamente con le dita delle sue mani.
-" Zayn mi ha detto tutto." spiegai ma tendendo lo sguardo fisso davanti a me, ma vedendo che non aveva alcuna reazioni capii che non avesse capito quindi le diedi ulteriori spiegazioni: "mi ha detto della sparatoria di oggi e mi ha spiegato che ne sei rimasta notevolmente scossa.." aggiunsi poi "sei hai bisogno di qualcosa.. beh, io ci sono." la guardai di nuovo, fissando il mio blu nel suo verde brillante.
-" Non te n'eri andato già tre settimane fa?" mi rispose sarcastica e con tono infastidito "Louis non puoi abbandonare le persone così su due piedi e poi tornare da loro quando hai capito che ti mancavano." puntualizzò alzandosi e avendo per andarsene ma la fermai alzandomi di scatto e afferrando le il polso facendo combaciare perfettamente il mio petto con la sua schiena.
-" Non ti ho mai lasciata del tutto..cioe non abbandonata.." le sussurrai all'orecchio con abbastanza a riluttanza e insicurezza "mi sei mancata come l'aria, come l'ossigeno, come l'acqua; ogni giorno c'è passava ero sempre più dipendente da te, ero diventata come usb droga e come tutte le droghe dovevo riuscire a disintossicarmi e l'unico modo era farmi odiare da te." mormorai al suo orecchio assumendo un tono dolce e facendola girare su sè stessa per poi ritrovarci faccia a faccia.
Non distoglievo il mio sguardo dal suo, i miei occhi fissi nei suoi, il mio blu ghiaccio nel suo verde brillante; per me c'eravamo solo noi in quell'istante e avrei tanto desiderato non finisse mai, ma ovviamente non fu così.
Mi stavo avvicinando a lei lentamente, tenendole i fianchi, per tagliare la distanza che ci separava, che divideva i nostri corpi, le nostre labbra; ma non appena mi diedi lo slancio in avanti per dare fine alla mie sofferenze, lei mi fermò infilando la mano fra le nostre labbra e abbassando lo sguardo.
-" È troppo tardi." sussurrò mantenendo lo sguardo a terra e sfregandosi ripetutamente con la mano l'altro avambraccio "Louis mi piace un altro." mi confessò e in quel momento l'intero pianeta sembrò crollarmi addosso, schiacciandomi ed uccidendomi sotto il suo enorme peso.
-" C-cosa?" balbettai avvicinandomi a lei e spostandole un braccio dietro alla schiena, attirandola a me.
-" Louis." mi riprese duramente, spingendo i suoi palmi contro il mio petto e voltando la testa di lato, lanciandomi occhiatacce furiose.
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Choices || H.S
FanfictionEmily Efron. Il mio cognome, la mia condanna. Zac Efron é mio fratello, uomo a dir poco assillante ed immaturo nonostante la sua maggiore età, viziato ed abituato a vivere nello sfarzo. Io, a differenza della mia famiglia, mi sono allontanata dal m...