capitolo 19

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Eravamo seduti a tavola,io vicino ad André,mia madre di fronte a me, Emanuele davanti andre e mio padre a capo tavola, c'era silenzio,poi mia madre intervení "allora Andreas parlaci di te"disse riferendosi al ragazzo al mio fianco "emh ok,mi chiamo Andreas müller ho 21 anni.."già a quel punto intervenirono mio fratello e mio padre "21 anni?! Non sei troppo grande per Alice?!" Dissero ad unione io li guardai storto "vai continua" dissi ad André "..ho 21 anni,sono nato in Germania.." ah sei tedesco?" Si intromise mio padre "ma lo lasciate finire?!" Sbottai io "sono nato in Germania ma mi sono trasferito subito qui in Italia,abitavo a Fabriano nelle Marche ma mi sono trasferito qui a Roma per seguire il mio sogno." Concluse lui "quale sarebbe il tuo sogno?" Chiese mia madre "ballare,ballare e ballare" disse André "balli?" Chiese mio padre "si da 6 anni" "non mi piacciono i tuoi tatuaggi,ne hai troppi" sbuffò mio padre "ma la smetti di metterlo a disagio!" Mi intromisi io.
Una volta finita la cena André fece i complimenti a mia madre e poi mi disse "Aly mi accompagni fuori a fumare?" ma come sempre si devono intromettere mio padre e mio fratello "fumi?!" Chiesero stupiti "ehm..si.." rispose André a disagio "ma che ragazzo ti sei trovata Aly io bho" disse mio fratello per poi andarsene con mio padre in soggiorno "dai André andiamo" lo spinsi fuori "mi dispiace per il comportamento che stanno avendo quei due nei tuoi confronti" dissi scusandomi da parte loro "tranquilla amore" disse aspirando un po'di fumo "amore?!" Chiesi stupita un'altra volta "si..non posso chiamarti così?" Chiese lui preoccupato "nono anzi amo quando mi chiami così" dissi,entrammo e lui si mangiò una gomma per far andar via il sapore e la puzza del fumo,sul divano c'erano anche mio padre,mio fratello e mia madre che avevano smesso di parlare appena eravamo entrati in sala ma non gli diedi molto peso.

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