Cari lettori,
eccoci qui, infine!Questi non saranno solo dei ringraziamenti, perché sento che oltre a ringraziare molti di voi, devo anche dare molte spiegazioni. Spiegazioni che voglio condividere perché questa storia ne ha bisogno, perché dietro le quinte c'è tanto altro e vorrei che voi sapeste cosa.
"Non lasciarmi vincere" è nata nel lontano 2016 (non chiedetemi né giorno né mese perché faccio schifo con le date e non ricordo assolutamente nulla. Anzi, Colu, se tu ti ricordi qualcosa dillo, ma io proprio zero (ma ti pare? io? che non ricordo nemmeno cosa ho fatto un'ora fa???). Io avevo finito di scrivere la mia fan fiction e non avevo più niente da scrivere. Colu dovete sapere che è una di quelle persone curiose di tutto, che prima o poi vogliono provare a fare tutto ciò che stuzzichi il loro interesse. Perciò, un bel giorno, invece di studiare, si è messa a raccontarmi questa storia che aveva in mente. Non appena cominciò a descrivere i personaggi, già me li immaginavo nella mente e ridevo, pensando a tutti i momenti più divertenti. Soprattutto, pensavo a quanto sarebbe stato bello e unico scriverlo per lei. Sì, perché lei mi disse chiaro e tondo che non aveva la minima intenzione, per mancanza di tempo e di voglia, di mettersi a scriverla. Le proposi che l'avrei scritta io, sotto le sue direttive. Mi chiedete in molte come diavolo facciamo a scriverla in due e visto che in questo spazio vi spiegherò tutto quello che c'è da spiegare, ecco come abbiamo fatto: buttavamo giù le idee per i capitoli, appuntandoci su dei fogli (che non mi trattengo dal confessare che molti sono andati persi e che abbiamo dovuto ricordarci gli eventi dei capitoli solo con la nostra memoria... che come avete visto non è quella di un elefante), solo lo stretto necessario, come una lista della spesa diciamo.
Non chiedetemi la natura di questo paragone, andiamo avanti e basta.Poi, il lavoro passava a me: scrivevo il capitolo in base a quello che avevamo deciso insieme. Alcune volte aggiungevo delle cose, che Colu o apprezzava facendomele tenere, oppure le bocciava facendomi cambiare mezzo capitolo. E' un capo piuttosto severo, sì, ma è giusto. Questo succedeva perché lei vedeva la storia bene nella sua testa, sapeva quello che voleva dire, come lo voleva dire, sapeva perché voleva raccontare questa storia e che cosa rappresentasse per lei. Io anche lo sapevo, perché la conoscevo già da quattro, cinque anni e sapevo benissimo come lavorava la sua mente diabolica. Quindi non nascondo che sì, ci son state delle incomprensioni tra noi anche se non hanno mai portato a nessun tipo di lite o discussione, ma sono state davvero poche, perché fortunatamente i nostri cervelli quando sono vicini funzionano in sincronia, perciò molte cose non serviva che venissero dette, erano sottintese. E questa telepatia ci è servita eccome: la riuscita di questo progetto è data anche, in parte, dal fatto che siamo molto amiche, molto unite e la pensiamo in maniera simile su molte cose.
Infine, Colu rileggeva il capitolo, correggendo vari errori che mi erano scappati, dicendomi di aggiungere dei piccoli momenti qua e la, insomma... come si suol dire qui si Wattpad: betava (voce del verbo "betare" LOL).
Allora e soltanto allora il capitolo veniva reso pubblico dalla sottoscritta e letta da voi adorati lettori.Non è stato facile, come potete ben capire, perché la fatica è stata tanta, così come l'impegno e la dedizione, che non sempre abbiamo mantenuto. C'è stato anche un periodo, infatti, per chi se lo ricorda, in cui abbiamo messo in pausa la pubblicazione dei capitoli. Me lo ricordo bene, perché era il periodo in cui entrambe avevamo iniziato l'università; era tutto nuovo, tutto da capire, una nuova libertà, un nuovo metodo di studio e così via. Per Colu, inoltre, è stato doppiamente più difficile perché mentre io frequento l'università a Roma, che quindi mi è vicina rispetto a dove abito, Colu per studiare quello che la appassiona tanto (ovvero il mondo orientale, non a caso ha una crush per Jun da quando l'ha ideato) si è dovuta iscrivere ad una università di Napoli, che, giusto per intenderci, Roma-Napoli sono due ore e mezza ad andare ed altrettante a tornare, il che vuol dire che Colu, appena iniziata l'università, si svegliava alle cinque del mattino e tornava a casa alle nove di sera. Tutti i giorni.
E' stato davvero molto difficile, perché gli impegni erano tanti e inizialmente pensavamo che l'università ricoprisse tutto il nostro tempo. E' ancora così, ma con un po' di buona volontà si può fare tutto. In quel periodo, inoltre, ci siamo anche allontanate un po': eravamo abituate a vederci tutti i giorni a scuola, e tutti i giorni durante l'estate del quinto. Insomma, ci ha un po' stravolte questa università. Ci sentivamo anche poco per telefono, perché non avevamo tempo per scrivere a nessuno che non ci servisse per qualche informazione, oppure eravamo talmente stanche che non ci sentivamo per giorni.
Dopo mesi, tanti mesi, se non sbaglio almeno sei, rileggendo delle storie qui su Wattpad, la mia ispirazione è tornata e ho detto a Columbine: "ma perché non finiamo quello che abbiamo iniziato? I nostri cari personaggi si meritano una fine, di certo non possono restare sospesi a mezz'aria senza uno scopo nella vita, come li abbiamo lasciati". E così è stato.
E' passato più di un anno da questa nostra decisione di riprendere la storia in mano, e non posso che ritenermi orgogliosa e soddisfatta di quello che ne è venuto fuori.
Certo, non è perfetta, ma siamo partite ingenue ed entusiaste, pensando che un progetto del genere potesse realizzarsi con uno schiocco delle dita e abbiamo finito più mature e consapevoli... ed esauste, c'è da dirlo.
Questa storia è servita a me come aspirante scrittrice. In questi due anni ho accumulato molte esperienze che ho usato qua e la per la storia, ho capito in che modo voglio raccontare, qual è il mio stile nella scrittura, ho capito come lavorare su un capitolo, su una storia, come organizzarmi gli eventi, da cosa partire eccetera, eccetera. Lo so che non sembra, ma sono cose per niente scontate e che prima di cominciare questa storia io ne ero totalmente ignara.
Questa storia è cresciuta con me, si vede dalla differenza dei primi capitoli agli ultimi, mi ha aiutato a crescere e a conoscere me stessa.
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non lasciarmi vincere
Romance(CONCLUSA) Questo libro parla di una storia, e a me piace pensare che sia vera. Una come tante. Una tra un milione. Questo libro parla di una storia, una storia di sogni. Loro sono i veri protagonisti, qui. Quelli che danno alla vita un senso, ch...