𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊

Capitolo 2: Hogwarts

Dopo aver preparato il baule e aver rinchiuso la povera Twilight nella gabbia, i miei genitori mi accompagnano alla stazione di King's Cross di Londra.

Mamma: Hai preso tutto tesoro?

Francy: Sì mamma...

Mamma: Sei sicura?

Francy: Certo! Ho fatto una lista di tutte le cose da portare e ho tutto.

Mamma: Ok... beh se hai dimenticato qualcosa possiamo sempre inviartela via Twilight... Ormai abbiamo capito come funziona, vero caro?

Papà: Oh sì certo...

Francy: Ho preso tutto ve lo assicuro!

Mamma: Non si può mai sapere vista la tua sbadataggine...

Papà: Ok le raccomandazioni della mamma sono finite! Ci vediamo in estate tesoro!

Francy: Ciao, vi voglio bene!

Li abbraccio calorosamente e raggiungo Anna che intanto è appena arrivata con i suoi genitori.

Anna: Hey Francy!

Francy: Ciao Anna! Buongiorno signori! Piacere di conoscervi, sono Francesca Watson.

Signor Lovegood: Buongiorno, nostra figlia ci ha parlato molto di te. Piacere, sono Lysander Lovegood.

Signora Lovegood: Buongiorno, io sono Caterina Lovegood e... Oh guardate l'ora, è tardi! Sbrighiamoci ad andare!

Francy: Scusate ma... su che binario dovremmo andare?

Signora Lovegood: Sul binario 9 ¾.

Francy: Emh... Scusi ma... non esiste il binario 9 ¾...

Anna: Hehe non preoccuparti ora ti spiego come arrivarci. Prendi il tuo baule e la tua gufetta e... (Il signor Lovegood prende due carrelli) mettili in questo carrello, dopodiché corri verso quel muro e apparirai nel binario... Ora andiamo, attraversiamo insieme il muro!

Detto ciò, ci distanziamo dal muro di qualche metro e corriamo verso di esso, ritrovandoci un secondo dopo nell'affollato binario 9 ¾ .

Anna saluta affettuosamente i suoi genitori, dopodiché prende la mia mano e mi trascina dentro il treno.

Cerchiamo subito una cabina vuota ma, visto che siamo arrivate all'ultimo minuto, non ne troviamo, quindi decidiamo di entrare nella cabina in cui c'è solo una ragazza.

Anna: Ciao, possiamo sederci con te?

???: Certo.

Francy: Grazie. Piacere, mi chiamo Francesca Watson e questa è la mia amica Anna Lovegood.

Lucia: Ciao, io sono Lucia Granger...

Anna: Hai detto Granger?!

Lucia: Sì... so cosa ti stai chiedendo e sì, sono nipote della famosa Hermione Granger...

Anna: WOW NON CI POSSO CREDERE!

Francy: Però non sembri molto entusiasta di esserlo.

Lucia: Già. Spesso le persone vogliono diventare mie amiche solo perché sono la nipote della famosa "Hermione Granger".

Francy: Ti assicuro che noi non siamo quel tipo di persone.

Anna: Scusami comunque...

Lucia: Non importa, ci sono abituata.

Anna: Beh... Ti capisco. Anche a me succede che le persone mi si avvicinano o mi si allontanano perché sono la nipote di Luna Lovegood... Quando andava a scuola, era considerata 'strana' e alcune persone mi etichettano così, ma ormai ho imparato a ignorarle.

Lucia: Fai bene, le persone a volte sanno essere davvero stupide...

Il treno parte e tutti si affacciano alle finestre per gli ultimi saluti ai propri genitori e amici.

Successivamente, arriva una signora che porta un carrello pieno di dolci. Io e Anna prendiamo qualche cioccorana, invece Lucia si prende moltissimi dolci di vario tipo.

Lucia: Io adoro i dolci, sono la mia vita.

Francy: Sei fortunata a non ingrassare con tutti quei dolci che ti mangi!

Lucia: Ma sono obesa...

Anna: Ma che dici?! Sei uno stecchino!!

Io, Anna e Lucia passiamo metà del tragitto a bisticciare, poi ci calmiamo e iniziamo a ridere dell'accaduto e a scherzare.

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Arrivati alla stazione, Hagrid ci accoglie e ci accompagna fino a delle barche magiche.

Io, Lucia e Anna ci accomodiamo su una di esse aspettando di partire, ma ad un certo punto Hagrid ci raggiunge con... Oh no... la ragazza misteriosa di Diagon Alley.

Hagrid: Ragazze, non vi dispiace se vi aggiungo Miriam?

Prima che possiamo aprir bocca, la ragazza si intromette.

Miriam: A me sì! Non voglio stare con queste perdenti...

Hagrid: Mi spiace ma non c'è più tempo per dei cambiamenti...

Borbottando, Miriam sale sulla barca sedendosi accanto a Lucia.

Cade un silenzio tombale che dura per tutto il tragitto lungo il Lago Nero.

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Quando arriviamo finalmente alla meravigliosa Hogwarts, la preside Minerva Mcgranitt si presenta, ci spiega qualcosa sulle casate e sulla coppa delle case e ci guida fino alla Sala Grande.

Preside McGranitt: Ragazzi fate silenzio per favore! Ora inizierà lo smistamento!

Tutti gli studenti pian piano si zittiscono.

La preside prende un cappello marrone vecchio e polveroso e una pergamena con tutti i nomi e i cognomi degli studenti del primo anno. Dopodichè li legge e uno ad uno veniamo smistati dal Cappello Parlante e ci dirigiamo nei tavoli delle rispettive casate. Infine ci augura un buon anno ad Hogwarts e dà inizio alla cena.

Io e Anna veniamo smistate in Tassorosso, la casata dei giusti e leali, Lucia viene smistata in Grifondoro, la casata degli audaci e coraggiosi e la fastidiosa Miriam ovviamente viene smistata in Serpeverde, la casata dei mesch... cioè volevo dire degli ambiziosi e astuti.

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I prefetti portano noi Tassorosso nei sotterranei, dove si trova la nostra sala comune.

Entrandoci, troviamo una sala rustica con i soffitti bassi, caratterizzata da: un camino che rende l'atmosfera calda e accogliente, dei comodi divanetti neri e gialli e alcuni scaffali ornati dalle piante della serra del professor Paciock.

Inoltre, sulle pareti è appeso il ritratto di Tosca Tassorosso, la fondatrice della nostra casata.

Io e Anna ci rechiamo subito nella nostra stanza e disfiamo le valigie.

Anna: Che stanchezza... Ora mi butto su quel letto a baldacchino e non mi alzo fino a domani pomeriggio!

Francy: Ti vorrei ricordare che purtroppo domani mattina dobbiamo alzarci presto perché abbiamo lezione con il professor Flitwick...

Anna: Abbiamo lezione di Incantesimi?!!Adoro!! Allora domani farò un eccezione e mi alzerò presto...

Francy: Ti ricordo anche che dovremmo sempre alzarci presto, tranne il...

Anna mi tira una cuscinata: Dormi!

Francy: Ok ok buona notte!