𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊

Capitolo 34: La seconda prova

ANNA'S POV

Sbadiglio e apro lentamente gli occhi.

Faccio per alzare le mani e strofinarmeli, ma scopro che sono entrambe bloccate, come il resto del mio corpo, da una spessa e resistente ragnatela.

Inoltre prendo quasi un infarto quando noto che sono a diversi metri da terra, attaccata come una chewing gum al ramo di un gigantesco albero.

Ok, quando io, Francy e un'altra ragazza di Beauxbatons di cui mi sfugge il nome, abbiamo dichiarato di essere disposte ad essere coinvolte nella seconda prova del Torneo Tremaghi, non ci avevano informato di questo!

Spero che l'artefice della nostra trappola non si faccia vedere perché Francy ha una fobia pazzesca dei ragni...

Mentre aspetto che Jace venga in mio soccorso, mi guardo attorno: nonostante il caratteristico buio della foresta proibita, scorgo Francy alla mia destra nella mia stessa situazione, come anche la ragazza di Beauxbatons alla mia sinistra.

Solo che le due stanno beatamente dormendo. 

All'improvviso sento dei ticchettii alla base dell'albero, ma l'oscurità sottostante non mi permette di vederne l'origine finché non mi ritrovo davanti un'enorme e pelosa acromantula che mi esamina con i suoi piccoli otto occhi neri.

Comincio a sudare freddo.

Dov'è finito Jace?! E come possono i professori metterci in pericolo così?!

Valerie: Charlotte!

Valerie arriva per prima (ahimè ancora una volta...) a bordo del suo abraxan e urla, con preoccupazione e sgomento, il nome della sua amica di Beauxbatons, che inizia a svegliarsi per poi strillare alla vista dell'acromantula.

La creatura sposta l'attenzione sul suo bozzolo e le si avvicina velocemente, ma Valerie le scaglia contro un 'Depulso' dopo l'altro, facendola cadere pian piano.

L'acromantula emette un urlo gutturale e lancia una ragnatela gigante che avvolge sia la ragazza sia il suo cavallo alato, facendoli sprofondare giù nell'oscurità più totale.

Nello stesso momento compare Jace a cavallo di un grifone, una creatura alata che è per metà aquila e per metà leone.

Appena vede precipitare Valerie e il suo abraxan, lancia 'Arresto Momentum!' per evitare che si schiantino a terra, dopodiché i suoi bei occhi marroni si soffermano su di me, poi sull'acromantula e infine su Francy.

Impallidisce spostando lo sguardo su questi ultimi due (probabilmente anche lui è a conoscenza della sua grande fobia) e si precipita subito verso di lei.

L'orribile creatura però fa il giro dell'albero, arriva per prima a destinazione e afferra il bozzolo di Francy con le sue zampe anteriori, portantondesolo sempre più su.

Sento un potente sbatter d'ali provenire dal buio sottostante e scorgo una sagoma avvicinarsi e ingrandirsi sempre di più.

Anna: JACE!

Forse perché è troppo distante, forse perché la sua attenzione è rivolta totalmente alla ragazza che gli ha rubato il cuore senza accorgersene, Jace mi ignora e li insegue.

Tuttavia, come avevo intuito, vedo Christian sfrecciare sul dorso del suo ippogrifo, un cavallo alato di color grigio-bianco con la testa di un'aquila, ad una velocità tale da farmi pericolosamente muovere dal ramo su cui sono ancorata.

Come se non bastasse, appare una seconda acromantula che si avvicina al mio viso e, prima che riesca a completare la sua opera, grido ancora più forte il nome di Jace.

Ora anche i miei occhi e le mie orecchie sono sigillate da un groviglio di ragnatele.

Posso solo sperare che stavolta Jace mi abbia sentito.

Passati uno, due minuti, un coltello mi libera la testa e infine il corpo e io mi rimetto in piedi.

Anna: FINAL-

Jace mi prende in braccio e mi deposita sul suo grifone per poi salirci anche lui e volare via.

Jace: Tieniti stretta a me o potresti cadere.

Anna: Aspetta!! Che fine ha fatto l'acromantula? Non è che ci salta addosso all'improvviso vero?

Jace: L'ho allontanata con una serie di 'Bombarda' e poi l'ho immobilizzata con 'Petrificus Totalus'. La tratterà per il tempo necessario ad arrivare al traguardo.

Anna: E Francy e Christian?

Jace: Sono in vantaggio. E tranquilla, Francesca è ancora addormentata e incolume.

Tiro un sospiro di sollievo e mi aggrappo più saldamente a Jace.

Anna: Allora non ti resta che vincere. Andiamo!

~~~

Preside McGranitt: E il vincitore della seconda prova del Torneo Tremaghi è Christian Smith, che ottiene ben 80 punti! Un applauso al nostro campione!!

Tutto il pubblico presente al campo di allenamento, ovvero il punto di arrivo della prova, applaude fragorosamente.

Appena atterrati, io e Jace ci siamo accorti che il povero grifone aveva un morso di acromantula sull'ala destra, per cui l'abbiamo lasciato alle cure di Hagrid.

Nonostante ciò, è riuscito a mantenere il testa a testa con l'ippogrifo fino alla fine e, anche se non ha vinto, per me rimane la creatura alata migliore.

Terminati gli applausi, Francy scende dal dorso dell'ippogrifo e si stropiccia gli occhi.

Francy: ...dove sono? Che è successo?

Con un sorriso a trentadue denti che non gli ho mai visto fare, Christian le corre incontro, la prende tra le braccia e la fa girare.

Christian: Abbiamo appena vinto la seconda prova!! Dopo ti spiegherò tutto ma ora c'è una cosa importante che devo chiederti.

La poggia a terra e Francy inclina la testa verso sinistra con un'espressione interrogativa.

Christian: Francesca Watson, vuoi essere la mia compagna al Ballo del Ceppo?

Francy: Oh...emh...sì...no...cioè...

Mi guarda in cerca di aiuto e io annuisco, invitandola con i pollici alzati ad accettare.

Con una faccia rossa pomodoro, si volta verso Christian e afferma: Volevo dire sì.

Mentre il ragazzo gioisce e continua a parlare con la sua accompagnatrice, prendo il polso di Jace, il quale si stava subito dirigendo verso di loro.

Anna: Jace lasciali stare...

Jace: No. Non può continuare a stare con quel presuntuoso e scorretto serpeverde. Ora vado lì e...

Anna: E cosa? Fai una scenata? Le impedisci di vedere Christian? Andiamo, spetta a lei scegliere con chi stare e tu puoi soltanto...

Una delle mie solite idee geniali mi balena nella mente.

Anna: E se invitassi anche te qualcuno per farla ingelosire?

Jace: Dici che funzionerebbe? Mi vede ancora come il suo migliore amico.

Anna: Tentar non nuoce.

Jace: Va bene ma... non conosco molte ragazze quindi non saprei chi invitare.

Che zuccone! Bello com'è ci impiegherebbe un nanosecondo a trovare un'accompagnatrice.

Tuttavia, per mia fortuna, non se ne rende conto.

Anna: Beh io sarei disponibile perciò... Jace Willsburg, vuoi essere il mio accompagnatore?

Ci pensa un po' sù ed infine annuisce.

Jace: Speriamo che funzioni.

AHHH CHE NERVI. PENSA SOLO A QUELLO.

Ok, calmati Anna, si innamorerà di te col tempo, devi solo avere pazienza e fargli aprire gli occhi man mano, a piccoli passi.

Anna: Già, speriamo.