Mi alzo di malavoglia sentendo la sveglia suonare... Mi sembra di aver dormito solo un'ora!
Noto che Anna sta ancora dormendo, quindi mi avvicino al suo letto e la scuoto leggermente dicendole di alzarsi, ma in risposta ottengo una specie di grugnito.
Alla faccia di "Mi sveglio presto perché abbiamo Incantesimi"...
Francy: ANNA ALZATI!!! NON VORRAI FARE TARDI IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA!!
Anna: Mmh... adesso mi alzo... aspetta un minutino...
Francy: Se non ti alzi immediatamente ti lascio qui e vado a fare colazione e a lezione per conto mio!
Anna si decide ad alzarsi, così indossiamo le divise, ci spazzoliamo i capelli, prendiamo i libri e le bacchette e andiamo.
~~~
Arrivate alla Sala Grande, Lucia ci fa segno di raggiungerla.
Ci accomodiamo e iniziamo a mangiare: Lucia prende dei biscotti e il succo di zucca, Anna prende uova e bacon e una tazza di thè e io la imito, prendendo anche una mela.
Dopodiché ci avviamo tutte e tre alla Torre Est dove si trova l'aula di incantesimi.
Fortunatamente arriviamo con alcuni minuti di anticipo e, una volta che tutti hanno raggiunto l'aula, il professore si presenta.
Professor Flitwick: Buongiorno ragazzi, io sono il professor Flitwick e vi dò il benvenuto alla prima lezione di incantesimi dell'anno. Oggi impareremo l'incantesimo 'Lumos', chiamato anche 'Accendi bacchetta'. Prestate molta attenzione alle istruzioni che vi fornirò ed esercitatevi con molta cura. Dovete fare questo movimento e gridare 'Lumos!'.
Detto ciò, una forte luce bianca fuoriesce dalla bacchetta del professore.
Professor Flitwick: Pronunciate correttamente 'Lumos' e mantenete la postura che vi ho mostrato. Ora provate voi.
Ognuno con i propri tempi, chi lunghi chi corti, riesce a imparare l'incantesimo.
Professor Flitwick: Siete stati tutti molto bravi ragazzi! Ma tra di voi c'è un'alunna che si è dimostrata la migliore.
Francy: Secondo voi chi è?
Lucia: Secondo me o sei tu o è Anna. Siete state fantastiche!
Anna: Di sicuro sei tu Francy!
Francy: Ma che dici?! Sei stata bravissima anche tu!
Anna: Sì ma...
Professor Flitwick: Mi riferisco ad Anna Lovegood, complimenti! 20 punti a Tassorosso!
Anna: Uh... Eh... cosa?
Gli tiro una gomitata dato che è ancora scioccata.
Anna: Ahi... Grazie mille professore!
Io, Anna e Lucia ci incamminiamo verso i Sotterranei, dirette all'aula di pozioni.
Lucia: Sei stata grande Anna!
Francy: Già. Visto? Lo avevo detto che sceglieva te!
Anna: Ma smettetela che siete state brave anche voi due...
Lucia: Sarà... ma tu sei stata la migliore della classe!
Francy: Già, ho capito che siamo Tassorosso, ma basta fare la umile!
Anna si limita ad alzare gli occhi al cielo e a fare la linguaccia.
Subito dopo entriamo nell'aula e ci dividiamo in gruppi da tre per ogni tavolino.
Professor Lumacorno: Buongiorno a tutti! Mi presento, sono il professor Horace Lumacorno e sarò il vostro insegnante di pozioni per un bel po'. Oggi impareremo la pozione Curabolle. Prendete le bilance, gli ingredienti e i libri e incominciamo!
Il professore fa lo stesso e inizia la lezione dimostrando come si prepara la pozione Curabolle.
Professor Lumacorno: Ecco! Ora tocca a voi.
Corro a prendere gli ingredienti dall'armadio, li peso, li getto nel calderone e li mescolo, seguita da Anna e Lucia.
Il professore intanto si mette a camminare tra i tavoli e ogni tanto si ferma e annuisce alle pozioni migliori.
Quando arriva al nostro tavolo annuisce, poi torna alla sua cattedra e attende per un'altra decina di minuti.
Professor Lumacorno: Bene ragazzi! È scaduto il tempo, riponete un po' di pozione in una fialetta e consegnatemela. La prossima volta vi comunicherò le valutazioni, arrivederci e buona giornata a tutti!
Terminata la lezione io e le altre ci dirigiamo verso la Sala Grande per pranzare, dopodiché andiamo al campo di allenamento per la lezione di volo.
Madame Hooch: Benvenuti alla prima lezione di volo dell'anno! Io sono Madame Hooch. Prima di imparare a evocare la vostra scopa, dovete prendervene cura. Andate al banco per la cura delle scope laggiù.
Purtroppo, anche Miriam è a lezione e continua a lamentarsi.
Miriam: Non serve a niente questo lavoro, potrei evocare la scopa a occhi chiusi!! E tu che hai da guardare sanguemarcio?!
Francy: Come mi hai chiamato?!!
Miriam: Sanguemarcio, è quello che sei.
Mi avvicino e le grido: COME OSI CHIAMARMI IN QUEL MODO?!
Madame Hooch: Si può sapere cosa avete da urlare?!
Miriam: Niente professoressa.
Sento la rabbia ribollire, tuttavia faccio un respiro profondo e mi calmo.
Francy: Oh niente professoressa. Miriam si stava solo pavoneggiando... Dice che potrebbe evocare la scopa a occhi chiusi...
Madame Hooch: Ma bene signorina Lestrange, perchè non ci dimostra subito che cos'è in grado di fare?
Miriam: Veramente io..
Madame Hooch: Ragazzi può finire qui la cura delle scope. Avete fatto un ottimo lavoro a quanto vedo. Ora impareremo a evocare la scopa. La signorina Lestrange si è gentilmente offerta di fare una dimostrazione, prego.
Alterata, Miriam prende la sua scopa e si posiziona al centro della classe. Urla 'Su!' ma la scopa non ha intenzione di muoversi.
Ci riprova ancora e ancora.
Alla fine la scopa riesce ad alzarsi, ma la colpisce dritta in faccia!
A questo punto tutti si mettono a ridere, tranne i Serpeverde e la professoressa, che si limita a sorridere soddisfatta.
Madame Hooch: Bene signorina Lestrange, penso abbia capito che non mi piacciono le persone con la lingua lunga. E ora provate voi altri a evocare la scopa!
Dopo molte esercitazioni, quasi tutti riescono a evocare la scopa.
Madame Hooch: Va bene ragazzi, per oggi la lezione è finita. Spero che la prossima volta farete di meglio. Arrivederci!
Io e Anna salutiamo Lucia e ritorniamo nella nostra sala comune, ma, prima di entrare, qualcuno mi spintona.
Miriam: Te la farò pagare cara per oggi Watson!
E con questo si ritira nella sala comune dei Serpeverde.
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𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊
Fiksi Penggemar~Tutte diciamo 'Alohomora maxima maledictus sale' (come recita il libro) e la parete nella quale si trovava il libro sparisce, lasciando posto ad un grande portone marrone con un grande affresco vetrato e colorato al centro: sulla parte inferiore so...