𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊

Capitolo 38: La sala del coraggio

LUCIA'S POV

Mentre la porta alle mie spalle svanisce e la nebbia si dissolve, mangio due cioccorane e ne leggo la confezione che riporta le descrizioni dei miei nonni, Hermione Granger e Ron Weasley.

Le prendo come un portafortuna e le metto nella tasca interna dello zainetto datomi poco fa da Miriam.

Rialzando lo sguardo, mi accorgo che la sala si è trasformata in una specie di grotta di lava e che, di fronte a me, è comparsa una serie di cerchi deformati di roccia che salgono sempre più su fino ad un altopiano fatto di magma.

Tiro fuori la mia bacchetta, la impugno con la mano destra, afferro i lembi del mio abito e inizio a salire pian piano.

Arrivata in cima, riprendo un attimo fiato e noto che i gradini e la specie di pianura vulcanica in cui mi trovavo prima sono spariti, lasciando posto a rocce e lava.

Meglio, non sono una che torna sui propri passi.

Sono pronta ad affrontare qualsiasi prova di coraggio la sala mi presenterà... e comunque io e Mike facciamo una sfida praticamente ogni giorno quindi sono più che allenata.

Mi giro e osservo il "piano superiore": le pareti sono ricche di alte rocce spigolose mentre la parte centrale è costituita interamente da terreno magmatico e termina con un laghetto di lava su cui un gigantesco drago dorme rannicchiato come una ciambella.

È così carino!! Se non fosse la mia prova, me lo porterei a casa e lo adotterei come animale domestico.

Il mio prozio, Charlie Weasley, mi ha passato la sua passione per i draghi dato che, quando ero piccola, veniva spesso a trovarmi in groppa a uno dei suoi draghi e passava ore e ore a parlarmene...

???: Hey biondina!!

Mi risveglio dai miei pensieri felici sentendo quella voce e, alzando lo sguardo, come avevo già intuito, vedo Mike imprigionato in una gabbia attaccata ad una roccia nel "soffitto".

Lucia: Che cavolo ci fai lì?!

Mike: Beh... volevo sfidarti a chi riusciva per primo a liberarsi dalla gabbia e attaccare il drago, però, dall'eccitazione del momento, sono entrato e mi sono chiuso qui dimenticandomi di chiamarti...

Sbatto la mano destra sulla mia fronte e sospiro. Quest'illusione è proprio come lui: stupido e spericolato.

Mike: Stai tranquilla, riuscirò a liberarmi da so...

Svegliato dalle nostre voci, il drago alza la testa, sbadiglia, sbatte gli occhi guardando prima Mike e poi me, realizza che ci sono degli intrusi nella sua caverna, ruggisce e sputa fuoco nella mia direzione.

Lancio 'Glacius' prima che le fiamme possano arrivare sulla mia faccia.

Lucia: Eh no draghetto, non ci si comporta così. Dove sono finite le buo...

In risposta, il draghetto lancia un'altra lunga fiammata muovendo la testa da destra a sinistra mentre io corro subito dietro ad un'alta e grossa roccia a sinistra per evitare di essere ridotta in cenere.

Se voglio superare la sala, devo avere il coraggio di mettere da parte il mio profondo amore per i draghi e...

Non ce la posso fare.

"Già, non puoi"

Lo so coscienza e... aspetta un secondo. Io non sento la mia coscienza da anni.

"Non sono la tua coscienza, sono il drago Fanir. Posso comunicare solo nella tua mente"

Oddio che figata!! Lieta di conoscerti, io sono Lucia e...