FRANCESCA'S POV
La nebbia si propaga attorno a me.
Ad un certo punto, un lampo verde irrompe al centro di essa, spazzandola via.
D'istinto mi copro gli occhi con il braccio e, quando lo tolgo, scorgo una ragazza svenuta, ma non capisco chi è perché è incappucciata e ha il viso rivolto verso il suolo.
All'improvviso il pavimento inizia a sgretolarsi in mille pezzi.
Subito mi butto e riesco a prendere il braccio della ragazza, ma...
Lucia: Francy!
Apro gli occhi e alzo lentamente la testa che prima era appoggiata al finestrino, sbattendo gli occhi.
Lucia e Laura sono sedute alla mia sinistra, mentre Erika e Anna di fronte a me.
Laura: Sonno?
Francy: Sì... scusate.
Lucia: Non hai sentito niente di quello che abbiamo detto fino ad ora vero?
Francy: Emh...
La bionda accanto a me mi fulmina con lo sguardo intanto che Erika inizia a spiegare: Vi stavamo solo raccontando che io e Lucia abbiamo passato l'estate nella casa vacanze di Mike e Josh a Douglas...
La mia attenzione si sposta fuori dal finestrino, ripensando all'incubo che ho fatto.
Anna: Cos'hai?
Guardo nella sua direzione e dico: Ho fatto lo stesso sogno dell'anno scorso. Non so se vi ricordate quello che vi avevo raccontato ai Tre Manici di Scopa...
Rinfresco la memoria alle altre, aggiungendo i particolari del nuovo incubo.
Laura: È una buona notizia, no?
Francy: Sì ma...
Lucia mi mette un braccio attorno alle spalle, interrompendomi: Suvvia Fra! Hai fatto in tempo a salvare chiunque fosse di noi. Stai scialla!
Ha ragione, ma l'anno scorso avevo sentito anche una voce che rideva... forse, se avessi finito il sogno...
Le mie riflessioni vengono interrotte dal potente fischio dell'Hogwarts Express, segno che è arrivato a destinazione.
Scendiamo dal treno e Lucia ed Erika ci salutano per raggiungere Mike e Josh, mentre io, Anna e Laura cerchiamo e troviamo una carrozza tutta per noi, fortunatamente.
~~~
Appena arriviamo in Sala Grande, la preside McGranitt fa il solito discorso di benvenuto e annuncia che quest'anno si terrà il Torneo Tremaghi ad Hogwarts, e che quindi saremo noi a ospitare le altre due scuole di magia.
Dopo aver presentato i due istituti, le allieve della Beauxbatons e gli allievi della Durmstrang fanno la loro entrata, tra gli sguardi adoranti da parte dei ragazzi più maturi, e le risatine da parte delle ragazze più giovani.
Alzo gli occhi al cielo e ritorno ai miei pensieri: quest'anno Laura e Lucia dovranno aprire e superare altre due sale maledette, dopodiché rimarranno solo quelle di Anna e di Miriam.
Perciò mancano solo quattro sale per finire questo tormento e riabbracciare finalmente Diana.
Mi sento ancora in colpa per aver trascinato le altre in questa pericolosa impresa, e penso che mi sentirò così sempre, nonostante i loro discorsi rassicuranti della scorsa estate.
Perché, oltre al fatto che non è sicuro al 100% che la cura si trovi alla fine, Laura o Lucia (ho il brutto presentimento che il mio incubo si realizzerà quest'anno) dovranno sopportare gli effetti della maledizione...
Non sappiamo quale e quanto terribile sia: nel peggiore dei casi, la grifondoro scelta potrebbe cambiare... in peggio.
Da quanto sono immersa nei miei pensieri, non mi accorgo che un ragazzo biondo si è fermato di fronte a me e sta pronunciando il mio nome con un tono perplesso.
Per un breve istante non capisco chi sia, dato che ha tolto gli occhiali e sembra più alto e muscoloso, ma quando infine lo riconosco, mi alzo incredula e grido, forse un po' troppo forte: Jace Willsburg?!!
Mi sorride annuendo e io mi getto fra le sue braccia, piena di gioia.
Francy: Ma che fine avevi fatto?! E sei anche tu un mago?! Della Durmstrang poi...
Jace: Hey... ti racconterò tutto, ma non qui. Ci stanno fissando tutti. Forse dovevi abbassare un po' il tono della voce.
Mi stacco dall'abbraccio e mi guardo attorno, notando con imbarazzo che un gran numero di persone incuriosite ci stanno fissando: le mie cinque amiche stupite, i due gemelli anche, Miriam e Jessica interessate, Christian... non faccio in tempo ad analizzare la sua espressione che si gira, come anche, a poco a poco, gli altri.
Mi rigiro verso Jace, annuendo, e lui mi prende la mano e mi guida fino in cortile.
~~~
Appena ci sediamo sul bordo della fontana, gli domando: Ora che siamo soli, mi spieghi...
Gesticolo con le mani nella sua direzione, facendolo ridere.
Jace: Certo. Ma prima di tutto, vorrei domandarti se...
???: Willsburg! Vieni subito, Krum ti vuole parlare.
Mi volto di scatto: un allievo della Durmstrang, della cui presenza non mi ero minimamente accorta, è appoggiato a braccia conserte all'entrata ad arco del cortile, e i suoi occhi scuri saettano tra me e Jace con aria inquisitoria.
Quest'ultimo chiude gli occhi e sospira pesantemente, seccato.
Si alza, piega il braccio destro mettendo la mano sulla nuca, e mi sorride.
Jace: Scusa, il preside mi chiama e...
Francy: Tranquillo, capisco...
Fisso il pavimento, nascondendo la mia delusione: anche se lo capisco, volevo sentire le sue spiegazioni e passare un po' di tempo con lui.
Come se mi avesse letto nel pensiero, dice: Troviamoci domani sulla riva del lago nero. Alle 16 in punto.
Sollevo la testa, rimanendo leggermente spiazzata dall'autorevolezza delle sue parole.
Infatti si affretta ad aggiungere: Se puoi, ovviamente.
Annuisco per rassicurarlo e mi alzo anch'io mentre lui mi saluta con un cenno del capo e corre verso il suo compagno.
Prima che i due spariscano nel corridoio a destra, guardo un'ultima volta Jace con un'espressione allibita, dopodiché ritorno in Sala Grande.
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𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊
Fanfiction~Tutte diciamo 'Alohomora maxima maledictus sale' (come recita il libro) e la parete nella quale si trovava il libro sparisce, lasciando posto ad un grande portone marrone con un grande affresco vetrato e colorato al centro: sulla parte inferiore so...