Capitolo 28: Un amico dal passato

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FRANCESCA'S POV

Mentre percorro la Sala Grande diretta alla mia tavolata, percepisco lo sguardo di Christian addosso.

Dopo il bacio dell'anno scorso ha continuato ad avvicinarsi a me quando ero sola, ma io l'ho sempre ignorato per un semplice motivo: non capisce quando usa, né quando ferisce, una persona.

Oppure lo sa e fa il finto tonto o, peggio, ci gode nel farlo.

Ah, dimenticavo che non sa scusarsi.

Anna: Allora cara Francesca Watson... come hai potuto non dirmi niente su questo Jace Willsburg?!!!

Incrocio lo sguardo furente della mia migliore amica seduta di fronte a me.

Dovrei spiegarle tutto però... sto morendo di fame.

Francy: Ti prometto che saprai tutto, ma ora, per favore, lasciami mangiare.

Sentendo il mio stomaco brontolare, Anna alza gli occhi al cielo.

Anna: E va bene... ma stanotte non andiamo a letto finché non mi hai raccontato tutto!

~~~

Terminata la cena, Anna mi trascina in tre secondi fino alla nostra stanza.

Dopo aver disfatto i bauli e infilato i pigiami, ci sediamo a gambe incrociate l'una di fronte all'altra sui nostri letti.

Anna: Bene, che la nostra nottata gossip abbia inizio!

Ridacchio e inizio il racconto: Ok ok. Dopo che io e Diana fummo adottate, io non mi trovai affatto bene con i miei genitori babbani. Gli davo la colpa per il fatto che io e lei eravamo state separate, anche se non c'entravano niente. Perciò passavo la maggior parte del tempo nel parchetto vicino a casa mia, a fare piccole magie, finché un giorno lui mi vide. Andai nel panico perché Diana mi ripeteva sempre "Non devi mai mostrare la tua natura magica a un babbano, a meno che non si sia meritato la tua fiducia".

Anna: Ma i tuoi genitori, che all'epoca non ritenevi tali, non hanno mai visto...?

Francy: In realtà no. Sapevano cos'ero, ma io, a quei tempi, non avevo mai fatto un incantesimo davanti ai loro occhi. Comunque, mentre pensavo alle parole di Diana, non mi accorsi che Jace nel frattempo si era avvicinato. Mi chiese se avessi fatto scendere io la neve in piena primavera, e io risposi annuendo lentamente. La sua reazione mi lasciò senza parole: continuava a farmi complimenti e domande sulla magia, con quel suo sguardo sbalordito e meravigliato. Da quel giorno, diventammo amici e questa magia divenne la nostra tradizione primaverile, fino a quando...

Abbasso gli occhi e mi intristisco.

Anna: Cosa accadde?

Francy: Sparì. La sua famiglia si trasferì e nessuno seppe né il perché né la loro destinazione...

Anna: Oddio... e non ti ha più contattato ?

Francy: No, ma sento che c'è una valida ragione dietro. E domani mi ha dato appuntamento per spiegarmi ogni cosa.

Dopo un attimo di silenzio, torno a guardare Anna.

Francy: Beh? Non dici più niente?

Anna: Sei innamorata di lui?

La osservo con un'espressione scioccata e interrogativa.

Francy: Ovvio che no! Lui è come un fratello per me e...

Mi fermo, realizzando solo ora il perché del suo comportamento.

Francy: Aspetta aspetta... ti piace Jace?!

𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora