ANNA'S POV
Finalmente!
Madame Pince si è dovuta assentare per lamentarsi con la preside di alcuni studenti ribelli del primo anno e non c'è anima viva in biblioteca.
È il mio momento.
Lancio 'Colloportus' sulla porta della biblioteca e mi preparo.
Durante l'estate mi sono presa avanti col programma di terza, e ho studiato molti nuovi incantesimi, che ora posso esercitarmi a lanciare senza che la Pince mi sgridi.
So che quest'anno non sarò io ad affrontare la sala maledetta, ma voglio essere ben preparata per quando dovrò farlo.
Mi concentro specialmente su 'Protego Horribilis', un incantesimo di difesa dalla magia oscura, e 'Depulso', un incantesimo di attacco che mi potrebbe tornare utile per respingere sia cose animate, sia cose inanimate.
~~~
Dopo ore di esercizi, riesco perfino ad abbattere un'intera libreria!
Ok, forse ho un tantino esagerato ma tanto non importa: come dice mia madre, la magia risolve sempre tutto.
Infatti riesco a rimettere a posto ogni cosa che ho ribaltato con 'Reparo' e 'Wingardium Leviosa' a tempi record.
Prendo i miei libri ed esco dalla biblioteca con un'espressione vittoriosa in viso.
Ad un tratto però un ragazzo mi taglia la strada, urtandomi per giunta.
Anna: Hey!
Si volta nella mia direzione con uno sguardo tempestoso che si affievolisce quando nota che mi ha appena fatto cadere tutti i libri.
Jace: Scusa. Ora te li raccolgo.
A quanto pare oggi sono particolarmente fortunata.
Anna: Brutta giornata?
Fa un mezzo sorriso e ribatte: Diciamo solo che il mio preside ha sempre un pessimo tempismo.
Anna: Beh la mia preside è un animagus gatto. Immagina come sia trovarsela vicino e accorgersene solo quando si ritrasforma in strega...
Si alza e mi porge con la mano destra i libri.
Anna: Grazie.
Jace: Di niente.
Si volta e riprende a camminare nella direzione in cui era diretto.
Eh no caro. Non mi lascio sfuggire questa preziosa opportunità.
Mi affretto e lo raggiungo, mettendomi al suo fianco.
Anna: Sei della Durmstrang giusto?
Jace: Scusa ma ci conosciamo?
Dio mio sembro una stalker.
Anna: In realtà no. Però la mia migliore amica, Francesca Watson...
Jace: Ti ha parlato di me? Cosa ti ha detto?
Cerca di parlare con un tono controllato, ma si nota che è impaziente di sapere la mia risposta.
Lo fisso con aria triste: si vede che è innamorato di lei.
Anna: Mah, mi ha raccontato solo del vostro primo incontro e che sei il suo migliore amico e...
Ripenso alle parole di Francy di ieri notte.
"Ovvio che no! Lui è come un fratello per me..."
"Sarei la persona più felice di questo mondo se i miei due migliori amici stessero insieme!"
È proprio cieca.
Jace: Scusa, ci siamo a malapena parlati e io ti chiedo di un'altra persona...
Anna: Nono, tranquillo. Capisco quando una persona è cotta di un'altra.
Si ferma di scatto guardandomi sorpreso.
Jace: Si vede così tanto?!
Rido e lo rassicuro: Tranquillo, lei non se n'è accorta e con me il tuo segreto è al sicuro. Ma comunque sì, dovresti nasconderlo meglio se non vuoi che qualcuno glielo vada a dire. Oppure potresti confessarglielo e basta.
Jace: In realtà entro la fine di quest'anno vorrei farlo. Prima però voglio darle il tempo di conoscere il Jace di ora: la Durmstrang mi ha cambiato molto e non so se le piacerò...
Anna: Beh sull'aspetto fisico non hai niente da temere.
Perché gliel'ho detto?! Ora penserà che io sia una "ragazza superficiale"...
Tuttavia mi domanda con aria confusa: Scusa mi ero perso un attimo tra i miei pensieri... hai detto qualcosa?
Anna: Nono.
Fiù per un pelo...
Scendiamo le scale magiche fino ad arrivare al piano terra.
Jace: Hogwarts è così immensa, non come la Durmstrang... mi piacerebbe esplorarla tutta.
Ah ecco perché per tutto il tragitto si è guardato intorno come se avesse visto un unicorno.
Mmmhhh... ora che ci penso, questa potrebbe essere la mia occasione.
Lo so che Jace è invaghito di Francesca, ma il mio istinto di Ragazza Cupido mi dice che a lei piace ancora Christian e che le sue barriere per allontanarlo stiano pian piano crollando.
Perciò...
Anna: Se hai bisogno di una guida, io ci sono.
Mi chiede, sorridendomi: E come si chiamerebbe la mia possibile guida?
Che idiota, non mi sono neanch'ora presentata.
Anna: Anna. Anna Lovegood.
Si ferma, mi porge la mano e, guardandomi dritta negli occhi, dichiara: Felice di conoscerti, Anna Lovegood. Io sono Jace Willsburg.
Gliela stringo sorridendo a mia volta e riprendiamo a camminare.
Sono strana se dico che adoro come ha pronunciato il mio nome e cognome?
Jace: Comunque dove sei diretta?
Anna: Oh beh io...
Devo pensare in fretta a una scusa o penserà veramente che io sia una stalker.
Controllo il mio orologio da polso e mi rilasso.
Anna: In Sala Grande. È ora di cena.
Jace: Anch'io. Ti accompagno e poi ci salutiamo?
Non riesco a nascondere un po' di delusione mentre affermo: Oh ok.
Percependo il mio stato d'animo si affretta ad aggiungere: Oh nono, non è colpa tua. Il mio preside vuole vedermi nuovamente per... emh...
Anna: Tranquillo, se non vuoi dirmelo non importa.
Espira con aria sollevata e torna a sorridermi.
Jace: Grazie, sei davvero una... bella persona. Per fortuna che il preside Krum è molto permissivo sul fatto di conoscere e stringere amicizia con gli studenti di Hogwarts. Anche perché lui, alla nostra età, aveva particolarmente a cuore una vostra studentessa.
Lo adoro.
Spero di riuscire a fargli dimenticare Francy prima che scopra di lei e Christian...
Non voglio che soffra, anche se lo conosco appena.
Contraccambiando il sorriso, gli rispondo: Anch'io sono felice di averti conosciuto.
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𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊
Fanfiction~Tutte diciamo 'Alohomora maxima maledictus sale' (come recita il libro) e la parete nella quale si trovava il libro sparisce, lasciando posto ad un grande portone marrone con un grande affresco vetrato e colorato al centro: sulla parte inferiore so...