Capitolo 45: Parla o taci per sempre

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LAURA'S POV

Professor Wenlock: Bene ragazzi, la lezione di oggi è terminata. Arrivederci.

Tutti prendono i rispettivi libri ed escono man mano dall'aula salutando il professore.

Io e Anna mettiamo tutto nelle nostre borse e aspettiamo che Francy e Christian ci sorpassino per poi fiondarci in corridoio e pedinarli.

Christian: Per fortuna che ci sei tu a spiegarmi l'Aritmanzia.

Francy: Non sarebbe così difficile se ti concentrassi di più!

Christian: Bah, troppi numeri. E poi, la mia attenzione è rivolta verso qualcuno di molto più attraente del professor Wenlock.

Francy sorride alzando gli occhi al cielo.

Francy: Cambiando argomento... manca sempre meno a San Valentino.

Christian: Da cosa l'hai notato? Dai cuori di carta magici che cadono per tutta Hogwarts? Da Peeves che fluttua per il castello infilzando con il suo arco le coppie più strane? O da tutti quei gufi pieni di lettere sigillate da un dannato cuore, che si presentano in Sala Grande a ogni ora del giorno?

Francy: Okok so che non ti piace tutta questa sdolcinatezza, ma sarebbe carino organizzare qualcosa...

Christian: Tu non ti preoccupare. Sto già pianificando tutto e, prima che tu possa iniziare a farmi mille domande, è una sorpresa.

La tassorosso si ferma, imitata subito dopo dal fidanzato, con le braccia incrociate e una faccia da cucciolo.

Anna sbatte contro la mia schiena e sussurra: Oddio scusa Lau...

Laura: Non importa. Presto, nascondiamoci dietro quella statua prima che si accorgano della nostra presenza!

Christian: Non riuscirai a sciogliere il mio cuore da serpeverde, mia piccola tassorosso.

Francy sbuffa dopodiché fa un sorrisetto, si avvicina all'orecchio del ragazzo e gli sussurra qualcosa.

Ma proprio in quel momento, Jace sbuca dal nulla e, dopo aver guardato male Christian, richiama l'attenzione della mora.

Jace: Ahem. Francesca. Devo parlarti. È una cosa seria e importante.

Lei si volta con una faccia sorpresa per poi annuire, salutare il fidanzato con un bacio a stampo e proseguire per il corridoio accanto al corvonero.

Ottimo: ora possiamo attaccare.

Usciamo dal nostro nascondiglio piazzandoci davanti a Christian.

Anna: Dobbiamo parlare con te subito...

Laura: ...piccolo doppiogiochista che non sei altro!

Christian mette le mani davanti a sé e ci chiede: Hey ragazze... per caso avete bevuto una pozione risvegliante andata a male?

Laura: Noi stiamo benissimo, al contrario di te tra qualche minuto nel caso non decidessi di svuotare il sacco.

Si tasta le tasche e risponde: Beh vediamo... ho dei fazzoletti, la mia bacchetta e... oh! Volete delle chewingum al cioccolato?

Anna: No e ora ascoltaci. Siamo a conoscenza del piano che avete tu e Miriam per ferire la nostra amica.

Il sorrisetto del serpeverde lascia il posto a un'espressione corrucciata e tesa.

Christian: Di cosa state parlando esattamente?

Laura: Lo sai benissimo! È inutile che cerchi di divagare o di fare il finto tonto.

Christian: Credetemi, non sapete veramente di cosa si tratti...

Laura: Nono caro, lo sappiamo eccome. Abbiamo sentito una conversazione tra Jessica e Miriam riguardante proprio questo.

Christian rimane spiazzato per qualche minuto per poi quasi supplicare: Vi prego non diteglielo... io la amo veramente e...

Laura: Le menzogne non vanno d'accordo con l'amore.

Apre la bocca ma la richiude subito dopo, mentre i suoi occhi diventano vitrei.

Sa benissimo che abbiamo ragione.

Anna: Senti, se non le riveli quello che hai fatto al più presto, lo faremo noi.

Laura: Non merita tutte queste bugie, tutta questa felicità illusoria.

Anna: Se la ami davvero, riuscirai ad aspettarla fino al momento in cui ti perdonerà. Anzi, se le confessi tutto tu al più presto, noi ti aiuteremo come possiamo ad anticipare il suo perdono.

Guardo male Anna perché per me lui non se lo merita, tuttavia la tassorosso sembra fastidiosamente ignorarmi.

Christian annuisce con la stessa espressione vuota di prima.

Christian: Va bene. Tenterò di trov...

Mi osserva mentre scuoto la testa, per poi riprendere il discorso: ...scusate. Troverò il momento giusto e le confesserò i miei errori, prendendomi tutta la responsabilità e le relative conseguenze.

Anna: Beh ma anche Miriam e Jessica centrano... giusto?

I suoi occhi sembrano illuminarsi per un secondo, ma è stato così sfuggevole e insensato che penso di essermelo immaginato.

Riflette un po' prima di replicare: Già, però sono mie amiche quindi non voglio metterle in mezzo... anche se sono coinvolte in questo piano.

Lo fissiamo stranite e lui aggiunge: Esiste lealtà anche tra serpeverde, malgrado non sia molto frequente.

Anna: Ok...

Laura: Ad ogni modo, noi ti terremo d'occhio e se non agirai entro breve tempo...

Alle mie parole, il suo lato serpeverde si risveglia.

Christian: Sì sì glielo direte voi, ho capito. Ora vado, torno dalla mia ragazza per vedere se quel corvonero ha finito di rincitrullirle il cervello.

Prima che Anna possa aprir bocca per difendere Jace, Christian ci oltrepassa rapidamente.

Anna: Uffa... io gli ho risposto anche bene, almeno per la maggior parte delle volte, e lui che fa? Non mi lascia neanche parlare!

Laura: E a me non ha lasciato finire la minaccia! Che irritante.

Annuiamo entrambe con convinzione, dopodiché Anna controlla il suo orologio da polso e mi informa: Comunque è meglio se ci dirigiamo verso le scale. È quasi ora di pranzo.

Laura: D'accordo.

Ci avviamo nella stessa direzione di Christian, dirette in Sala Grande, ma di lui ormai non c'è più alcuna traccia.

𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora