Io e Anna ci prepariamo, usciamo dalla nostra sala comune e aspettiamo Miriam: sono armata del mio zaino blu pastello con dentro la bacchetta, delle provviste, la mia pozione risvegliante, la pozione soporifera e il latte che ci ha dato Laura per Mrs Norris, alcune soluzioni corroboranti e alcune medicine.
Sentiamo qualcuno sussurrare "Sono qui" e, subito dopo, Miriam apre quel poco che basta il mantello dell'invisibilità, invitandoci a venire sotto.
Bevo la mia pozione risvegliante ed entro assieme ad Anna sotto al mantello, stringendoci un pochino.
Passiamo davanti ad alcuni fantasmi e alcuni di loro ci attraversano, provocandoci brividi per tutta la schiena.
Scendiamo le scale e arriviamo davanti alla biblioteca: come avevamo previsto, Mrs Norris è di guardia.
Versiamo il latte assieme alla pozione soporifera sul pavimento e Mrs Norris lo lecca, si distende e si addormenta.
Se non fosse la gatta di Filch, sarebbe adorabile. E lo dico perché adoro i gatti tanto quanto Hagrid adora le creature magiche.
Anna: Ok, io e Miriam ti aspettiamo dentro la biblioteca. Fai attenzione...
Annuisco e le sorrido per rassicurarla, anche se sono la più in ansia di tutte.
E se la pozione risvegliante non funzionasse? E se quindi non riuscissi a combattere i pericoli che ci aspettano per la stanchezza? E se venissimo beccate dai professori prima di fare il tutto? No, devo farlo. Devo ritrovarla...
Avvolta da questi pensieri, mi dirigo verso la sala comune dei Grifondoro.
Fortunatamente, Erika, Lucia e Laura sono sulle scale ad aspettarmi.
Concentrate sugli uccellini di carta che stanno facendo volare con la bacchetta, sussultano quando sbuco fuori dal mantello solo con la testa.
Laura: Vai in fionda Francy...
Ridacchio e loro mi guardano male, dopodiché si posizionano sotto al mantello: se prima eravamo strette, ora siamo come sardine in scatola.
Camminando lente per non inciampare, riusciamo ad arrivare in biblioteca dopo quella che mi è sembrata una buona mezz'ora.
Ci sfiliamo il mantello e io lo passo a Miriam, che lo mette dentro il suo zainetto nero.
Anna: Stai bene Francy?
Mi siedo e rispondo: È strano... mi sento... benissimo ma... ho il... fiatone...
Laura: Tranquilla, è un buon segno. Significa che la pozione sta funzionando.
Miriam: Bene, aspettiamo cinque minuti affinché tu ti riprenda e poi andiamo.
Guardo Miriam stranita e le chiedo: Da quando... ti preoccupi... per me?
Miriam arrossisce, ma aggrotta le sopracciglia e ribatte: Non mi sto preoccupando! Dobbiamo essere tutte in forma per affrontare le sale maledette perché altrimenti potremmo... Cioè non riusciremmo ad arrivare alla fine... Per i premi!
Annuisco lentamente, guardandola confusa.
~~~
Per i cinque minuti che seguono, rimaniamo tutte in silenzio per la tensione: Laura e Anna leggono un libro sedute vicino a me, Erika e Lucia ricreano gli uccellini di carta di prima e Miriam studia l'entrata del reparto proibito.
Quando affermo che sto meglio, Laura e Anna ripongono negli appositi scaffali i libri, mentre Erika e Lucia fanno scoppiare gli uccellini.
Dopodiché tutte raggiungiamo Miriam all'entrata del reparto proibito.
Miriam: Penso basti semplicemente che tutte recitiamo 'Alohomora' per aprirla.
Lanciamo l'incantesimo contemporaneamente e la porta si apre da sola con dei cigolii, rivelando una piccola stanza con una moltitudine di libri proibiti posti sulle alte pareti.
Con la luce azzurra delle candele galleggianti sul soffitto e la lucetta bianca delle nostre bacchette, cerchiamo un libro che, spostandolo, possa far apparire l'entrata alle sale maledette.
Quando sto per arrendermi, il mio sguardo viene catturato da un libro vecchio e polveroso.
Lo prendo dallo scaffale e rimango delusa vedendo che non succede niente.
Il mio istinto mi suggerisce di sfogliare questo libro. E il mio istinto non sbaglia mai. Di solito almeno...
Risultando ancora una volta delusa, esclamo: Perchè non c'è scritto niente qui?!
Anna si avvicina incuriosita e dice: Aspetta, fammi provare un incantesimo. Aparecium.
Nelle pagine del libro che prima erano vuote, iniziano a comparire dei simboli.
Laura: Ma certo! Inchiostro invisibile... Ottima deduzione Anna!
Si battono il cinque e Lucia intanto chiede: Anche voi riuscite a capire questi simboli?
Tutte annuiscono, sebbene a prima vista sembrino indecifrabili.
Erika: Secondo voi è una lingua che solo le prescelte sanno decifrare?
Francy: Credo proprio di sì. Come aveva detto Hagrid, se non sei con le prescelte, la porta non ti appare nemmeno.
Tutte diciamo 'Maledictus aperta salis' (come recita il libro) e la parete nella quale si trovava il libro sparisce, lasciando posto ad un grande portone marrone con un grande affresco vetrato e colorato al centro: sulla parte inferiore sono raffigurate sei ragazze con, di fronte, una porta con un simbolo sulla sommità e, man mano che si sale, una fitta nebbia magica invade il resto dell'affresco.
Francy: Ci siamo ragazze. Siete tutte pronte?
Tutte annuiscono, determinate e preoccupate allo stesso tempo.
Spingo il portone e, appena tutte lo varchiamo, si richiude alle nostre spalle, sparendo.
Lucia: Spero ci sia un modo per uscire... In ogni caso, ho portato le provviste!
Ammiriamo la gigantesca sala dentro cui siamo appena entrate: davanti a noi, una scalinata si allunga in alto fino ad un lungo corridoio e, tutt'intorno, risplendono alcune piccole candele.
Arrivate in cima, ci appaiono sei porte con sopra dei simboli simili alla scrittura del libro di prima.
Laura: I simboli significano, in ordine, altruismo, compostezza, intelligenza, coraggio, gentilezza e ambizione.
Appena sento l'ordine delle porte, avverto dei brividi lungo la schiena e mi blocco come se mi avessero lanciato l'incantesimo Immobilus.
Anna: Quindi l'ordine in cui dovremmo affrontare le sale è, in base alle nostre qualità, Francy, Erika, Laura, Lucia, io e Miriam.
Tutte si voltano verso di me, ma io continuo a guardare terrorizzata il mio simbolo che risplende, invitandomi a entrare.
Devo andare io per prima e devo superare la mia sala. Per Diana.
Erika: Ce la puoi fare Francy, tutte noi crediamo in te.
Lucia tira una gomitata a Miriam che replica: Sì sì anch'io. Stai attenta Watson.
Dopodiché Anna, Lucia, Laura ed Erika mi abbracciano, augurandomi buona fortuna.
Sorrido a tutte, faccio un respiro profondo, stringo la mia bacchetta dentro la tasca, mi posiziono davanti alla mia porta e la oltrepasso.
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𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊
Fanfiction~Tutte diciamo 'Alohomora maxima maledictus sale' (come recita il libro) e la parete nella quale si trovava il libro sparisce, lasciando posto ad un grande portone marrone con un grande affresco vetrato e colorato al centro: sulla parte inferiore so...