𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊

Capitolo 35: Fase pre-ballo

LAURA'S POV

Lego con un nastro rosso la lettera per Ivan e la sistemo tra le zampe del mio gufo, che spicca subito il volo.

Prima di uscire dalla guferia, lo osservo allontanarsi sempre di più nel grigio cielo da cui hanno da poco iniziato a scendere piccoli fiocchi di neve.

Vorrei che Ivan fosse qui e, soprattutto, non mi vedesse come una banale migliore amica!!

Quanto capisco Anna e Jace...

La prima si sta innamorando pian piano di Jace, il quale la considera solo un'amica-consulente, invece il secondo è cotto di Francesca, la quale però lo vede solamente come un fratello e, in più, si sta ricredendo e interessando a Christian.

Che casino! Perché l'amore adolescenziale deve essere così complicato?

Arrivo davanti alla porta della mia camera e quando la apro, mi ritrovo davanti una scena che ho già visto più volte: a destra del letto di Lucia, quest'ultima e Mike sono nella posizione della candela, ossia con la schiena aderente alla parete, i piedi in sù e la testa in giù (questi due ogni giorno si inventano una nuova competizione), mentre Josh ed Erika sono sul letto di quest'ultima, ossia quello a destra, entrambi concentrati a giocare a Spara Schiocco, un gioco di carte magico dove alcune di queste si mettono a scoppiare a caso, e a rompere le scatole con il loro fastidiossisimo rumore alle persone che magari stanno solo cercando di leggere in santa pace (riferimenti puramente casuali alla sottoscritta).

Lucia: Oh ehi ciao Laulau!

Il saluto la distrae: perde l'equilibrio e cade a destra, direttamente addosso al suo ragazzo.

Mike si rialza subito ed esclama: Evvai! Ti ho battuto biondina!!

Lucia lo imita e replica: Non è affatto vero. Siamo caduti entrambi!!

Mike: Sì ma la gara la vinceva chi resisteva di più, non chi cadeva per primo.

Lucia solleva un dito in direzione di Mike e apre la bocca per ribattere, ma non sa come e rimane in silenzio finché io la salvo dicendo: Bene ragazzi uscite! Tra poche ore c'è il ballo e noi dobbiamo prepararci. Sù, salutate le vostre partner e andatevene!

Josh: Beh Erikina mi sa che dovremmo continuare la prossima volta.

Mentre raccoglie le sue carte, Erika diventa rossa come un peperone e lo guarda male.

Erika: Smettila di chiamarmi così!! Non sono una bambina!

Il serpeverde la bacia e le fa un buffetto sul mento, sorridendo.

Josh: Oh quasi dimenticavo...

Tira fuori dalla tasca della giacca due corsage: uno bianco e grigio e l'altro bianco e oro.

Pochi anni fa, la preside ha avuto quest'idea (che molti ritengono speciale, ma che io trovo banale, copiata agli americani): i ragazzi devono comprare sia il fiore che loro metteranno alla giacca, il "boutonnerie", sia quello che metteranno le ragazze al polso, il cosidetto "corsage". Oh, e devono essere abbinati agli abiti che indosseranno sennò che scandalo...

Bleah. Fosse per me sarei venuta in camicia e pantaloni. Per vestirsi elegante non serve per forza mettersi uno stupido abito lungo chilometri e chilometri!

Mike prende il corsage bianco e oro e lo lega al polso di Lucia, imitato da Josh, che lo lega a quello di Erika.

Lucia lo saluta con un bacio e afferma: Non vedo l'ora di vederti in smoking...

Mike: Ti avverto, potresti svenire.

Lucia: Tranquillo amo, se succede ho qualcuno che mi sorregge...