Capitolo 32: Pronti? Partenza... via!

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ANNA'S POV

Io e Francy ci fermiamo di colpo col fiatone.

Dato che è domenica non abbiamo messo la sveglia e ci siamo alzate tardi...

Abbiamo corso per arrivare fino al campo di allenamento e siamo arrivate giusto in tempo per la spiegazione della McGranitt.

Preside McGranitt: Buongiorno a tutti! Dopo queste lunghe settimane di attesa, siete finalmente pronti a scoprire in che cosa consiste la prima prova del Torneo Tremaghi??

Purtroppo la giornata di oggi non è particolarmente soleggiata (anzi è quasi nebbiosa) perciò l'unico indizio che riusciamo a intravedere sono le tre scope posizionate davanti a ogni campione.

Preside McGranitt: Bene! Innanzitutto, nel caso qualcuno se lo stesse inutilmente chiedendo, il punto di partenza é il campo di allenamento su cui ora ci troviamo. Dopo essere saliti sulle vostre scope, dirigitevi a sud finché non trovate la collina su cui ci saranno, oltre al pubblico, tre calderoni e una fiamma incantata. Chi arriva prima, sceglie la pozione contenuta nel calderone per primo... Ma attenti, solo una sarà quella giusta e vi permetterà di entrare nel fuoco e prendere l'indizio per la prossima prova. Christian, Jace, Valerie, vi è tutto chiaro?

I tre annuiscono per poi immergersi in una fitta conversazione con i propri presidi, eccetto Christian che, essendo la preside McGranitt uno dei giudici del torneo, discute con il suo "mentore", il professor Alan. 

Per fortuna che quella specie di maledizione, che cambiava ogni anno il professore di difesa contro le arti oscure, è stata infranta con la morte di Lord Voldemort... perché il professor Alan è probabilmente il migliore nella sua materia!

Anche se mia nonna Luna parlava molto bene di un certo Remus Lupin...

Jace si avvicina a noi e Francy lo abbraccia, augurandogli buona fortuna, dopodiché la vedo esitare prima di dirigersi verso... Christian?!

La fisso a bocca aperta per poi sorridere a trentadue denti: in queste settimane mi ha detto che si sono incontrati spesso per studiare insieme, dato che Jace aveva già il mio aiuto, ma non mi ha dato tanti dettagli...

Mi accorgo che Jace li sta osservando con un'espressione sorpresa e un po' ferita.

Decido di abbracciarlo anch'io.

Anna: In bocca al lupo. E ricordati che la pozione giusta avrà un leggero odore di zolfo; e osserva bene il colore delle fiamme perché...

Jace: ...in base ad esso ci possono essere diversi ingredienti e, se so quali sono, posso riconoscere anche altri odori e avere, di conseguenza, maggior possibilità di individuare la pozione giusta.

Mi stacco e ci sorridiamo a vicenda finché lui dice: Per te per chi farà il tifo?

Seguo il suo sguardo che ricade, ovviamente, su Francy, che è imbarazzata e un po' seccata, e Christian, che al contrario è molto divertito.

Anna: Penso per entrambi. E nel caso non tifasse per te, ci sono sempre io.

Gli faccio l'occhiolino e scoppiamo entrambi a ridere.

Mentre lui si dirige verso la propria scopa, io raggiungo Francy ed entro assieme a lei e al professor Alan in una delle carrozze trainate da grandi cavalli alati color oro, chiamati abraxan, offerte gentilmente da Madame Maxime, la preside di Beauxbatons.

I tre presidi ci imitano e, con il veloce "Pronti? Partenza... via!" della McGranitt, i tre campioni sfrecciano verso sud, seguiti a ruota dalle carrozze.

Tra spintoni vari, Valerie arriva per prima, lascia la sua scopa e raggiunge con grazia il calderone a destra, nello stesso momento in cui noi scendiamo dalle carrozze e ci dirigiamo sulle tribune laterali dei tifosi.

Ma dopo averne bevuto il contenuto (quasi sicuramente una pozione soporifera), Valerie cade a terra e inizia a russare con un'intensità decisamente non adatta a una studentessa di Beauxbatons.

Pochi secondi dopo, Christian appare accanto a lei e le lancia un'occhiata divertita, per poi concentrarsi sull'odore delle due pozioni rimaste.

Mentre si posiziona davanti al calderone a sinistra e ne beve l'intruglio, sento Francy, alla mia destra, trattenere il respiro e, con la coda dell'occhio, noto felicemente la preoccupazione e la speranza nei suoi occhi.

Christian posa il mestolo del calderone e osserva l'ambiente circostante con aria molto confusa.

Dal colore della pozione e dalla reazione di Christian, penso abbia bevuto una pozione obliviosa temporanea...

Jace atterra subito dietro di lui e gli rivolge uno sguardo furente, per poi esaminare la pozione al centro, annuire e berla.

Si asciuga la bocca con la manica della giacca e cammina imperterrito verso la fiamma incantata davanti a lui.

Francy chiude gli occhi e io aggancio le mie mani alle sue, stringendole forte.

Faccio un'enorme e prolungato sospiro di sollievo quando Jace attraversa le fiamme e alza l'indizio della prossima prova in segno di vittoria, facendo esultare a gran voce i suoi compagni della Durmstrang.

Sposto la mano destra sulla spalla di Francy, scuotendola leggermente.

Anna: È andato tutto bene, guarda.

Apre prima uno e poi l'altro occhio, sospirando più lievemente, ed entrambe applaudiamo sorridendo al vincitore.

Preside McGranitt: E il vincitore della prima prova del torneo tremaghi, che si aggiudica 40 punti, è Jace Willsburg!

La preside alza il braccio destro di Jace facendo partire altri applausi e gridi di trionfo dal pubblico.

Io e Francy ci affrettiamo a scendere dalle tribune di legno e a raggiungere Jace.

Appena ci vede arrivare, ci sorride e mi guarda interrogativo mentre corro per gettarmi tra le sue braccia.

Anna: Ce l'hai fatta!! Complimenti!!!

Jace mi stringe col suo muscoloso braccio sinistro, ahimé, per poco tempo.

Quando indietreggia, mi sorride nuovamente e mi ringrazia.

Jace: Tutto merito della mia insegnante...

Anna: Ma che dici?! Non ho dedicato molto tempo al ripasso di volo, e per questo sei atterrato per ultimo. E se Valerie e Christian non avessero sbagliato pozione...

Jace: Ma non è successo. Non è colpa tua se non te la cavi molto bene con la scopa. E poi mi ero esercitato per conto mio nel volo, ma è Christian che continuava a spingermi e a farmi perdere quota.

Francy stringe i pugni e pesta il piede destro a terra.

Francy: Gli avevo detto di non farlo, accidenti a lui! Spero che gli effetti della pozione obliviosa che ha ingerito siano spariti perché ora mi starà a sentire!

Detto ciò, se ne va a passo deciso verso Christian, che ha un'aria cupa probabilmente perché avrà riacquistato la memoria e avrà capito di aver perso.

Jace allunga una mano nella sua direzione, a bocca aperta, come se volesse dirle di lasciar stare Christian e congratularsi con lui per la sua vittoria.

Ma la abbassa, assume un'espressione ferita in volto e si dirige verso il castello, mentre io, risvegliandomi dallo stato di "trance da osservazione" in cui ero, lo seguo.

𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora