Capitolo 31: I tre campioni

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LUCIA'S POV

Erika: Vi pare normale svegliarsi presto di domenica?

Laura: No, ma devono annunciare i tre campioni del torneo Tremaghi.

Lucia: Ok ma se io non mi sono iscritta, e non potrei neanche poi, cosa mi interessa?! Lo avrei scoperto in ogni caso domani o...

Laura: Sì che potevi iscriverti.

La guardo confusa e affermo: Cosa ?

Laura: Secondo le nuove regole, basta che in questi due anni di scuola tu abbia avuto il massimo dei voti nella materie principali, in particolare in Incantesimi e Difesa contro le arti oscure.

In realtà il primo anno non ero molto brava... però non serve che lo sappiano.

Lucia: Ah vabbè, sarà per un'altra volta...

Erika: Ma il Torneo Tremaghi si svolge ogni cinque anni.

Fortunatamente vengo salvata dalla preside McGranitt.

Preside McGranitt: Buongiorno a tutti! Come probabilmente già sapete, vi ho svegliato così presto per farvi assistere alla tanto ambita elezione dei tre campioni del Torneo Tremaghi...

Mi abbasso e, rivolta alle due grifondoro di fronte a me, sussurro: Sì come no. Preferivo di gran lunga dormire...

Erika: Già, a chi lo dici...

Laura: State zitte e guardate!

Mi giro a sinistra e ammiro le vivaci fiamme blu del calice di fuoco diventare rosse, e scagliare in aria un piccolo foglietto azzurro.

La preside lo afferra con l'indice e il medio destro e legge il nome della campionessa di Beauxbatons, una certa Valerie Dubois.

L'interpellata si alza e, con grazia, raggiunge la preside tra i delicati applausi delle sue compagne, e i fischi della maggior parte dei ragazzi.

Poi il calice sputa fuori il secondo foglietto, bianco e spiegazzato.

Preside McGranitt: E il campione dell'istituto Durmstrang è... Jace Willsburg!

L'amico di Francesca cammina con passo deciso e con un volto impassibile (non si capisce se sia soddisfatto, agitato o demoralizzato), mentre i suoi compagni battono i piedi per terra in segno di emh... incoraggiamento ?

Infine, l'ultimo bigliettino color pergamena contiene il nome e cognome del campione di Hogwarts.

Molti si sono messi in lista, ma il nome che la preside legge stupisce tutti.

Preside McGranitt: E per finire, il campione di Hogwarts è... Christian Smith!

Subito si diffonde un generale brusio di sottofondo ma, con l'improvviso "WOOOHHHH" del mio ragazzo, si trasforma rapidamente in un applauso, prima proveniente da tutto il tavolo dei Serpeverde, e poi da quasi tutta Hogwarts.

Preside McGranitt: Congratulazioni a tutti e tre. Forza, battete più forte le mani per i nostri giovani campioni!

Dopo un breve ma forte applauso collettivo, la preside aggiunge: Il luogo e la data della prima prova del torneo vi verranno comunicati tra pochi giorni. Inoltre, il Ballo del Ceppo si terrà il 31 Dicembre, e non durante la vigilia di Natale, per problemi tecnici. Non disperate miei cari, avrete più tempo per trovare un accompagnatore/accompagnatrice! Buona domenica!

Detto questo, i presidi e i tre campioni spariscono in un'altra stanza per ulteriori chiarimenti sul torneo e per le interviste.

Io ed Erika ci alziamo per dirigerci al tavolo dei Serpeverde.

Lucia: Se non sei al centro dell'attenzione non sei felice vero?

Mike: Mi conosci fin troppo bene ormai.

Si volta nella mia direzione e si alza in piedi sogghignando.

Alzo gli occhi al cielo e gli sorrido, per poi dargli un lungo bacio.

Mi era mancato... passare quasi tutta l'estate insieme a Douglas ci ha avvicinato parecchio.

Scorgo con la coda dell'occhio l'altra coppietta alla mia destra: dopo essersi baciati, Josh le sussurra all'orecchio qualcosa, a cui Erika risponde con un urletto di gioia e un abbraccio; dopodiché i due si allontanano per andare chissà dove.

Ovviamente, anche a loro due le vacanze a Douglas hanno giovato.

Un repentino schiocco di dita davanti a noi ci fa staccare, senza fiato.

Jessica: Scusate piccioncini, mi stavate dando il volta stomaco. Ah e Mike, devi accompagnarmi a fare shopping.

La guardo male e ribatto: E perché dovrebbe? Miriam, non puoi...

Miriam: No. E comunque devo parlarti.

Mike: Tranquilla biondina, Jess ha occhi solo per Ch...

La diretta interessata si alza di scatto e, in pochi secondi, punta la bacchetta contro il mio fidanzato: Flipendo!

Mike cade a terra come un sacco di patate e io mi chino subito su di lui.

Jessica: Lo sai che non devi dire i miei segreti in giro Williams!

Sto per ribattere, ma Mike mi ferma.

Mike: Giusto, scusa Jessica. Ora ti porto a fare shopping da Stratchy & Sons.

La serpeverde sorride soddisfatta mentre fa il giro della tavolata, ci raggiunge in due secondi e avvolge il suo braccio attorno a quello del mio ragazzo.

Mentre lo porta via dalla Sala Grande, Mike mi mima "Scusa ci vediamo dopo in camera mia" a cui rispondo con il pollice in sù della mano destra, sorridendo e inclinando leggermente la testa a sinistra.

Miriam: Qualche aggiornamento sulle sale?

Mi giro verso Miriam e mi siedo di fronte a lei, scuotendo la testa.

Lucia: Niente di interessante. Solo una vaga profezia di Divinazione.

Miriam: Quale?

Lucia: Un augurio di cattiva o buona sorte. Ah e diceva anche che presto un amico di Francesca avrà bisogno del suo aiuto...

Miriam: Avete idee su cosa potrebbero voler dire?

Lucia: Potrebbero riguardare le sale maledette... Oppure la seconda parte potrebbe avere una sorta di connessione amorosa.

Miriam mi osserva con aria interrogativa mentre con un sorrisetto le dico: Anna potrebbe presto fidanzarsi...

Miriam: E con chi?

Lucia: Jace Willsburg, il figo che prima hanno chiamato come campione della Durmstrang.

Miriam alza le sopracciglia, sorpresa.

Miriam: Pensavo che stesse con Watson. Conoscendole, non sono quel tipo di migliori amiche che condividono pure il ragazzo...

Lucia: Frenafrenafrena! Fra è solo la sua amica d'infanzia! E poi lei e Christian...

Aspetta un po'.

Lui e Miriam passano molto tempo insieme, una volta mi ha perfino detto che sono come fratello e sorella.

Perciò...

Lucia: Te che ne pensi della loro situazione? Christian ti ha riferito qualcosa?

Miriam: Se lo ha fatto?! È da settimane che continua a rompermi...

Faccio un sospiro di sollevio e affermo: Quindi per te non è una cosa passeggera.

Alza gli occhi al cielo per poi rispondere: No. È cotto fino al midollo e non penso rinuncerà tanto facilmente. Guarda tu stessa.

Fa un veloce cenno del capo in avanti e io mi volto, seguendo la sua direzione.

Christian se ne sta andando (probabilmente avrà già finito la sua intervista) con passo svelto e, pochi metri più avanti, all'entrata della Sala Grande, c'è Francesca.

Lucia: Hai ragione. Non si arrenderà.

𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora