Io e Anna abbiamo passato la mattinata e il pomeriggio a fare i compiti, dato che sabato mattina abbiamo dormito fino all'ora di pranzo e il pomeriggio... beh si sa.
Ho cercato di parlare con Hagrid, ma continua a evitarmi... Chissà cosa gli hanno detto i professori.
Io e Anna abbiamo appena finito di pranzare e, a quanto vedo, Lucia, Erika e Laura si sono già incamminate verso la Stramberga Strillante.
Meglio così. Se ci vedono andare via in gruppo potrebbero sospettare.
Miriam si è appena alzata dal tavolo dei Serpeverde e lancia un'occhiata a me e ad Anna per comunicarci di aspettare un po' prima di avviarci anche noi.
Come se non lo sapessimo. Non siamo stupide.
Anna: Sei sicura di andare?
Francy: Ho riflettuto stanotte e... sì. Voglio sapere la verità.
Anna: Ok se sei sicura tu lo sono anch'io. Speriamo di non pentirci.
Decidiamo di alzarci e ci dirigiamo verso la biblioteca.
Abbiamo dovuto passare per di là perché un fantasma continuava a pedinarci.
Prendiamo ognuna un libro e facciamo finta di leggere.
Quando finalmente il fantasma se ne va e Madame Pince si immerge nella lettura di un libro di cucina, io e Anna rimettiamo a posto i libri e ci incamminiamo verso il Salice Schiaffeggiante.
Appena arriviamo di fronte al maestoso salice, stringo più forte la bacchetta.
Anna mi guida verso un buco tra le radici e, facendo attenzione a non toccare il platano, entriamo dentro.
Percorriamo un piccolo sentiero buio e stretto fino ad arrivare dentro alla Stramberga Strillante.
Francy: Wow è... spettrale. Sicura che non ci siano più fantasmi?
Anna: Certo! Ora cerchiamo le altre...
Lucia e Miriam, seguite da Erika e Laura appaiono davanti a noi.
Miriam: Ma voi siete sempre in ritardo?!
Francy: Calmati. Purtroppo un fantasma ci ha inseguito e abbiamo dovuto deviare verso la biblioteca. Quando se n'è andato siamo corse fin qui e sembra che nessuno ci abbia seguito... E a voi? Nessuno vi ha seguito fino a qui vero?
Lucia: No, nessuno ci ha tenuto d'occhio...
Miriam: Io sono stata seguita con gli occhi solo dai quadri. Ma non possono seguirmi fuori dal castello fortunatamente.
Anna: Comunque per sicurezza sigillo questa botola e la porta.
Anna punta la bacchetta prima verso la botola e poi verso la porta, lanciando 'Colloportus'.
Dopodiché recita 'Lumos', seguita da tutte e cinque, per fare un po' di luce in questa casa buia.
Saliamo le scale e Miriam ci porta fino a un piccolo soggiorno.
La casa non è messa in buono stato. Infatti in questa stanza ci sono solo alcune polverose poltroncine, un tavolo, una finestra e una piccola libreria.
Ci sediamo sulle poltroncine, alzando un po' di polvere, e Miriam appoggia un diario nero sopra al tavolo facendo alzare altra polvere che mi fa tossire.
Francy: Coff coff... Cos'è questo diario?
Miriam: È la ragione per cui so tante cose, assieme a...
Mette la mano dentro la borsa e appoggia qualcosa sopra il tavolo. Tuttavia non c'è niente.
Miriam nota i nostri sguardi confusi e inizia a spiegare.
Miriam: La mia antenata prescelta scriveva su questo diario segreto. Lei era come me, ambiziosa, solitaria e intelligente.
Io sussurro ad Anna "Aggiungerei anche modesta" lei ridacchia e Miriam continua il discorso ignorandoci.
Miriam: Un giorno sentì le altre cinque prescelte parlare delle sale maledette e riflettere su chi fosse la sesta prescelta. Incuriosita, iniziò le sue ricerche. A quei tempi il preside non aveva ancora tolto i libri sulle sale maledette, quindi passava ogni minuto libero in biblioteca per informarsi su di esse. Tuttavia non trovò il tempo per fare i compiti e studiare, quindi venne bocciata. Ormai però non gli importava più di essere promossa. Aveva scoperto di essere lei la sesta prescelta. Andò fuori di testa, si ammalò e morì. Ma lasciò il suo diario a sua sorella che lo passò di generazione in generazione, sperando che qualcuno diventasse la nuova prescelta.
Lucia: Quindi nessuno prima di te è stata una prescelta?
Miriam: Sì, alcune ce ne sono state. Ma nessuna ha mai voluto sapere di queste sale maledette per i suoi pericoli.
Francy: E la tua antenata non ha pensato di chiedere aiuto alle altre prescelte?
Miriam: No. Era una solitaria. E comunque morì poco dopo aver scoperto di essere la sesta prescelta.
Cala il silenzio e Laura decide di cambiare argomento.
Laura: E... che cosa hai tirato fuori dalla borsa prima ?
Miriam lo indossa e sparisce.
Miriam: Questo è il mantello dell'invisibilità.
Lucia: CHE COSA?
Zittiamo Lucia, che si scusa e riprende il discorso con un tono di voce più basso.
Lucia: L'unico mantello invisibile che io conosco é stato di James Potter che lo ha passato a Harry Potter che lo ha passato ad Albus Potter...
Miriam: Già e poi? Lui non ha avuto figli, quindi lo ha passato al suo migliore amico Scorpius Malfoy. E io...
Francy: Non dirmi che...
Miriam: ... sono imparentata con i Malfoy.
Rimaniamo di stucco. È incredibile che il mitico mantello di Harry Potter sia nelle mani di Miriam Lestrange. Non sono del tutto convinta della sua storia e penso neanche le altre, ma decidiamo di lasciare stare.
Erika: E su quel diario c'è scritto cosa c'è alla fine delle sale maledette?
Miriam: La mia antenata non è riuscita ad arrivare alla fine delle sale maledette, ma dalle ricerche che ha svolto, ha scoperto che...
Veniamo interrotte da un rumore di passi dal piano terra.
Francy: Oh no! Ci avranno seguite! Presto, Miriam, Lucia e Anna andate sotto il mantello dell'invisibilità! Anna tu rimpicciolisci me, Erika e Laura con Reducio!
Anna: Ma Francy non l'ho provato abbastanza! E se non funzionasse? Non voglio farvi del male!
Laura: Non dire assurdità Anna, puoi farcela! Sei la migliore della classe in Incantesimi! Sei più brava di me che sono brillante in tutte le materie!
Anna sorride e alla fine recita 'Reducio', riuscendo a rimpicciolire tutte e tre.
Corriamo dietro la libreria e ci nascondiamo.
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𝕴𝖑 𝖒𝖎𝖘𝖙𝖊𝖗𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖊
Fanfiction~Tutte diciamo 'Alohomora maxima maledictus sale' (come recita il libro) e la parete nella quale si trovava il libro sparisce, lasciando posto ad un grande portone marrone con un grande affresco vetrato e colorato al centro: sulla parte inferiore so...