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10. Tre anni solo per arrivare in mensa

"-Che cosa ho fatto io?!-" urlo a Tommy.
"-Te l'ho già detto, sei salita sul palco, hai preso il posto del DJ ed hai iniziato a mettere canzoni a caso. Poi ti sei buttata sulla folla.-"

"-Voglio sprofondare-" e mi copro la faccia con il cuscino.
"-Tranquilla, sono successe cose peggiori a questo tipo di feste. E gli altri erano ubriachi, probabilmente non ricorderanno niente.-"

"-E che cosa è successo con quel tipo?-"
"-Davvero non te lo ricordi?-"
"-Non ricordo nemmeno se quel ragazzo fosse veramente un ragazzo, figurati se mi ricordo perché stavate facendo una lotta di sumo, quindi adesso mi spieghi tutto-"

"-Un ragazzo ci stava provando con te, ma tu li hai detto esplicitamente che ha una faccia da cazzo, quindi ti stava portando con forza al piano di sopra. Quando ti ho vista tu stavi indicando qualcosa sulla sua faccia e poi lui ti ha dato uno schiaffo. Da lì ho perso il controllo e io e altri ragazzi ti abbiamo difesa ma lui aveva degli amici...-"
"-Vi siete picchiati? E per caso, c'erano anche Nathan e Paul?-"
"-Si c'erano anche loro ma Clarissa ha fermato tutto prima che la faccenda degenerasse. Poi tu e Julie avete riniziato a fare e a dire cose stupide.-"

Si ferma a bere un po' d'acqua ma poi continua.

"-Nel frattempo anche Nathan si è ubriacato di brutto e avete iniziato a ballare tutti e tre insieme. Tu hai continuato ad insultare quel tipo e ti ha iniziato a seguire ma poi ho visto te e Nathan che scappavate al piano di sopra. Vi avrei portato io a casa ma siete spariti e dopo avervi aspettato quasi tutta la notte, ho accompagnato Julie.-"

"-Quindi fammi capire, il riassunto di ieri sera sarebbe: arriviamo alla festa, io e Julie ci ubriachiamo, tu e gli altri litigate con dei tizi apparsi dal nulla, io, Julie e Nathan continuiamo a fare cazzate, poi succede non so ancora cosa, tu e Julie sparite, io e Nathan ci ritroviamo in una stanza buia, ce ne andiamo a piedi, lui vomita sulle mie scarpe, lo affogo nella fontana e arrivo a casa alle 4. Che festa di merda-" dico tutto di un fiato mentre giro intorno al tavolo della cucina.

"-Nella fontana?-"
"-Lunga storia, lascia perdere-"

Stamattina mi sono svegliata tardissimo ma Caleb non c'era ancora e quindi ho pranzato da sola. Ho passato tutta la mattinata a chiamare Julie ma lei non mi risponde. Però io volevo dei chiarimenti e presa da non so quale coraggio, sono venuta a casa di Tommy.

"-Non conosco quel ragazzo, ma se lo becco ancora in giro gli frantumo tutte le oss-"
"Ti prego, dimentichiamoci di questa storia.-" dico esausta e cambio argomento. "-Fammi sentire un po'... è successo qualcosa con Julie?-"

Quasi si strozza con l'acqua che stava bevendo.
"-Lo sapevo!-" inizio a saltellare per tutta la cucina accompagnata dal cane.
"-Anita calmati, non è successo niente. È stata tutta la sera a fare cazzate. Anche se... c'è stato un momento in cui eravamo vicinissimi e lei mi ha detto che ero sexi con i capelli gellati, ma io... non l'ho baciata-" mi confessa. Io gli sorrido.

Fosse stato qualsiasi altro ragazzo, l'avrebbe baciata e avrebbe fatto cose peggiori. Tommy è così ingenuo e sincero che mi stupisce ed è un vero peccato che Julie non se ne accorga.

"-Adesso però basta, mi sono stancata di tutta questa storia della festa. Non ne voglio più sapere niente.-"

"-Quindi... ciao-"
Mi alzo, lo saluto con un cenno ed esco di casa. Lui mi segue "-Ciao Anita-" e chiude la porta.

È così strano. Io adesso andrò a casa mia a fare schifo sul divano da sola e lui resterà qui da solo. Adesso siamo... amici?
Potrei chiedergli di fare qualcosa insieme. Però poi ho un lampo: Julie. A lui non interessa passare del tempo con me. Anche se l'altra volta mi ha chiesto di andare al parco. Mi sta esplodendo la testa.