33. Va bene? Va bene

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Esco da scuola e aspetto Julie. Mi siedo sul muretto. È strano pensare che proprio qui qualche mese fa, Tommy è venuto a parlarmi per la prima volta.

Guardo verso l'entrata e vedo uscire Nathan con questa Ester. Lei tiene un suo braccio appoggiato a quello di Nath, che tiene le mani nelle tasche della giacca e guarda il telefono. Lui poi mi vede, proprio mentre io sono occupata a fissarli incessantemente e distolgo subito lo sguardo.

Scendo dal muretto e inizio a camminare facendo finta di niente. Inizio a calciare le pietroline sul marciapiede.

Julie dove sei? Per il nervosismo colpisco forte le pietroline fin quando una non colpisce un cespuglio da dove esce correndo uno scoiattolo che scappa sull'albero accanto.

"-Oddio scusa... ehi vieni qua.-" inizio a fate il verso che si fa ai gatti, esattamente non so perchè.

Se non funziona con i gatti, perché dovrebbe farlo con gli scoiattoli.
E non so nemmeno perché sono qui a scusarmi e a chiamarlo che poi se me lo trovassi davanti scapperei.

"-Tita ciao.-" mi ritrovo Nathan dietro che mi fa prendere uno spavento.

"-Che stai facendo?-"
"-Mi stavo scusando con uno scoiattolo.-"
"-Perchè mi devi chiedere scusa?-"
"-No no intendo un veto scoiattolo.-" guardo verso l'albero ma è sparito. Si sarà spaventato poverino "-Pazienza.-"

Inizia a ridere vedendo quanto sono preoccupata. Si si tutto molto divertende.

"-Ti puzza l'alito-"
"-E tu me lo dici così? Non me lo potevi dire stamattina?-"
"-Scusa non ho avuto il tempo di annusarti la bocca.-" gli faccio un sorriso tirato e finto. Ma perchè faccio così, sembra sia infastidita o... non so.

Ma non lo sono.

Si alita sulla mano più volte
"-In realtà profuma di buono.-" lo avviso.
"-Ma che vuol dire?-"
"-Non so di che profuma. È strano.-"

"-Potevamo anche chiederlo un passaggio a Tommy eh.-" puntualizzo.
"-E fargli perdere due preziosi minuti da solo con Julie? Perchè essere così cattivi.-"

"-Julie sta venendo qui.-"
"-Credo che lui non lo sappia. La sta aspettando da 10 minuti nel parcheggio.-"
"-Credo aspetterà fino a domani allora.-"
Ce lo vedo da solo in piena notte nella macchina tutto pieno di speranza che ancora arrivi.

"-Stanno passando tanto tempo insieme ultimamente. Da quando Julie e Alex si sono lasciati. Immediatamente dopo.-"
"-Ed è male?-" si avvicina a me per vedermi negli occhi ma io guardo la strada.

Era da tanto che non parlavamo.

"-Non sarai mica gelosa di quei due? Non ci dimenticheranno mica se si mettono insieme.-"
"-Non è questo, non sono qual genere di persona che non fa tespirare gli altri. Una situazione nuova e tac, divento gelosa? No, anche perc-"

Poi però mi ricordo di qualche tempo fa, a casa sua. Mi disse che era geloso.

Sapete 4 secondi fa che vi ho detto che non parlavamo da tanto? Credo non lo faremo mai più dopo questo.

Lo guardo ma lui non guarda me. Anche lui avrà pensato a quel giorno.

Ma che cosa ho che non va!!
Devi smetterla di parlare
Non posso farlo mai?
No è meglio di no

"-Ragazzi!-" Paul ci rincorre e affianca Nath.
"-Ehi da quanto tempo.-" dice lui.
"-Ascolta-" si rivolge a me "-lo so che ti avevo detto una volta sola, ma ti va un'altra cena a casa mia?-"

Cosa? Faccio girare un pò gli occhi. Magari passa un pò di tempo, si dimentica di avermi fatto questa domanda e se ne va.

"-Allora?-"

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