14. Un babbuino gellato

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"-Adesso basta, zia il ghiaccio non le serve. Però conservalo, sicuramente dopo cadrà ancora.-" Tommy prende per un braccio me e Kira e ci trascina su per le scale.

Io sembro un burattino, non faccio e non dico niente ma mi faccio comandare da Tommy.
Come sei caduta in basso.
Già, che orrore.

Arrivati al piano di sopra, mi fa entrare in una stanza e prende dell'armadio una felpa blu.
"-Questa va bene?-"
"-Stavo solo... scherzando. Ma lo hai sentito il mio discorso di prima?-"
"-Certo, però sto cercando volontariamente di dimenticarlo. Le piace il blu?-" mi chiede speransoso. È irrecuperabile. Io sospiro e lo squadro con uno sguardo di rimprovero.

"-Indossa quello che ti pare, l'importante è che non metti le righe verticali, il blu e l'arancio insieme e... fai qualcosa a quei capelli perfavore, sembra che tu abbia una casco di banane in testa.-"

Lui annuisce, prende alcune cose dell'armadio e scappa nel bagno. Hanno un bagno in stanza?

Mi guardo un po' intorno, questa camera è davvero strana. Le pareti sono di un bianco latte, ma c'è solo un muro blu notte dove c'è una porta che conduce al bagno e ci sono due letti a pareti opposte.
A destra c'è evidentemente la parte di Kira, con il copriletto rosa, peluche, poster di cantanti e attori famosi, un mobile bianco, quaderni colorati e tantissime penne sulla scrivania arancione.

A sinistra c'è un letto, un armadio di legno, un computer sul mobiletto, vestiti sparsi dappertutto, insomma... la classica camera di un ragazzo diciassettenne. Disordinata. O almeno metà camera.

"-Sai, non pensavo che Tommy avesse delle amiche femmine.-" dice Kira entrata nella stanza. Si fionda sul letto e inizia a piegare dei vestiti.

"-In realtà ci conosciamo da poco e... non siamo proprio amici. Cioè si, però non siamo tanto legati, non capisce nemmeno le mie batutte quell'idiota citrullo...-" ma che dici, è sua sorella!
"-Voglio dire, è un ragazzo molto intelligente e gentile... forse troppo gentile, è anche un po' ficcanaso. E ostinato. E leggermente fissato. E fastidioso. Però è un bravissimo ragazzo! Già, voi due vi assomigliate molto...-" mi guarda interrogariva e mi rendo conto di quello che ho detto. "-Cioè no! Non sto dicendo che tu sia fastidiosa e ficcanaso, sei una bellissima ragazzina, hai dei capelli stupendi, degli occhi fantastici, non somigli a Pipli calze lunghe e,-" prendo un grande respiro "-Ti prego smettila di guardarmi così, non sono abituata agli interrogatori, ci conosciamo solo da dieci minuti e per me è già troppo tempo, non so se-" piagnucolo a raffica dicendo le prime parole che mi saltano in mente, per fortuna mi blocca lei con la sua mano.

"-Ehi ehi ehi. Calmati.-" ride per il mio esser andata in panico e io faccio un profondo respiro.
"-Vuoi un bicchiere d'acqua?-"
"-Stavo parlando veloce, non correndo una maratona nel Sahara.-"
"-Okay-" sorride e io mi guardo un po' intorno, fin quando non vedo che attaccato al muro, c'è un poster di Teen Wolf sopra il suo letto. Questa bambina ha già capito tutto della vita.

Entra nella stanza anche Nathan e va dalla sua parte di camera e ignorandoci completamente apre l'armadio e inizia a prendere dei vestiti. Non fa caso a noi, non sembra per niente il ragazzo che cinque minuti fa rincorreva sua cugina.

"-Ti piace Teen Wolf?-" le indico il poster con tutti i protagonisti della serie.
"-Si, lo amo troppo.-" salta sul letto mettendosi vicino al muro.
"-Chi è il tuo personaggio preferito?-"
"-Allison. Lei è bella, forte, coraggiosa ed è un'amica perfetta. La adoro.-" e me la indica sul poster.
"-Non sei ancora arrivata alla fine della terza stagione vero?-"
"-No, perchè? Succede qualcosa ad Allison?-"
"-No... niente di ché.-" faccio la vaga per non spoilerarle niente con la faccia da cammello che mi ritrovo.

Povera, credo che avrà un arresto cardiaco e un trauma per tutta la vita.

Si butta seduta sul letto e mi fa cenno con la mano di sedermi, perciò mi metto accanto a lei.

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