È appena successa una cosa strana.
Stavo entrando a scuola e già da lontano avevo capito cosa sarebbe successo.
Mi immedesimo un attimo in un generale del'esercito:
ALLORA, LA MIA POSTAZIONE ERA DI CIRCA 100 METR-
Si ma non urlare
Quelli urlano sempre
Si ma stai nella tua testa, non serve urlare
OkDicevo, io arrivavo dal lato destro, ero a circa 100 metri dall'entrata di scuola e alla mia destra, sul percorso dritto all'entrata arrivava il cadetto Julie, metre alla sua sinistra (difronte a me) arrivavano dal parcheggio i cadetti Tommy e Nathan.
Che casino.
Sapevo che poi sarebbe andata a finire che ci saremmo trovati tutti lì, quindi ho deciso di aumsntare il passo, ma cazzo mi sembrava che loro stessero più vicino quindi ho rallentato.
Come è andata a finire? Che ci siamo trovati tutti li.
L'ho salutata, ma Julie ha camminato dritto a testa alta. E la prima è andata.
Poi ho visto Nath, che nonostante mancassero 10 minuti all'inizio delle lezioni, non si è fermato a parlare qui fuori.
"Ciao" mi fa tutto sereno ed antra a scuola, neanche il tempo di rispondergli.E il secondo è andato.
Mi fermo un attimo. Tommy mi vede, mi prende a braccetto e mi acconpagna dentro. "-Devono solo farci l'abitudine e capire perchè te ne vai. Se l'ho capito io, il ragazzo più stupido che conosci, possono capirlo pure loro.-"
Meno male che c'è il terzo.
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Ho fatto alcune lezioni. Ho appena finito quella di storia, ero insieme a Paul e gli ho detto che mi sarei trasferita. Sembrava dispiaciuto, sul serio.
Così ho mandato un messaggio da instangram a Luglio, perché stava male averlo detto al suo migliore amici e non a lui, con cui ho più confidenza.
Ho scritto un messaggio sincero e con tutti i dettagli del perché non mi vedrà più. Anche se è breve spero colga a pieno ogni parola che gli ho scritto, ci tengo.
È stato difficile da scrivere ma non avrei potuto utilizzare altre parole diverse da quelle che ho scritto.
Però ora che è l'ora di pranzo, ora che potrei andare a cercare Julie non ho voglia.
Non ho voglia di sentirmi dire che ha bisogno di tempo e farmi rimanere da sola in mensa, mentre mi guardano tutti. Da sola. E se non ci fossero Tommy e Nath? O peggio ancora, se ci fossero?
Stamattina erano tutti strani.
Così decido di andare a mangiare ai miei armadietti, l'ho già fatto e lo posso rifare.
Solo che c'è stato un problema di percorso, dopo aver sceso la rampa di scale ed esser arrivata ai miei amati armadietti isolati, ci ho trovato Nathan seduto a terra che mangia una mela.
Mi blocco. Si gira verso di me.
Io in punta di piedi mi giro e torno indietro salendo le scale.
Ma ti ha visto.
No non credo."-Tita.-" ah si, mi sa che mi ha visto.
Così mi giro tutta sorridente facendo finta di niente. "-Ehi!-" mi siedo a terra accanto a lui, che guarda dritto.
"-Te ne stavi andando?-"
"-Cosa? Nono.-"
"-Te ne stavi andando.-" dice ridendo e appoggiando la testa nell'armadietto mentre mi guarda.Faccio un respiro profondo. Interiormente, perchè non posso mica scaraventargli il mio respiro da iperventilazione addosso. Oddio è così bello che mi viene da piangere.
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Read between the lines
RomanceAvete presente quando guardate un film e pensate: "Wow, bella storia, ma certe cose non accadrebbero mai nella vita reale", cioè momenti divertenti a scuola, alle feste, incontri casuali con tizi strafighi che successivamente ti salveranno da brutte...