28. Ehi gente. Vedete questa ragazza qui?

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"-Occhi, guardatela un'ultima volta, braccia, stringetela nell'ultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa.-" e con questa frase Romeo muore nelle braccia di Giulietta.

"-Spegnete le luci 3 e 12-" dico ai ragazzi che si occupano dell'illuminazione.

Julie, nel ruolo di Giulietta, pronuncia la sua ultima battuta: "-E forse era questo il destino che mi aspettava. Era scritto. Ma anche se la mia fine è ormai giunta, la mia anima ne è grata, perchè ho imparato ad amare. Lui mi ha insegnato ad amare.-" si gira verso Romeo steso per terra, poi guarda Alex.

"-Ragazzi sipario!-" le tende si chiudono e dopo qualche secondo le persone iniziano ad applaudire e a fischiare.

E anche questo è passato. Basta. Non ne voglio sapere più niente. Sparite tutti dalla mia vista.

"-Vieni Tita.-" Julie e Emily mi tirano sul palco, ci mettiamo tutti uno accanto all'altro e facciamo l'inchino. Il pubblico applaude in piedi e fra la gente vedo i ragazzi. Intendo tutti i ragazzi.

Dopo un grande vocio generale, la professoressa sale sul palco e annuncia che nella mensa è stato allestito un buffet e pian piano tutta la folla sparisce.

"-Julie ho dimenticato la giacca in teeatro. Tu non hai bisogno di cambiarti?-"
"-No, abbiamo deciso di andare tutti vestiti con i costumi. È più figo così.-"
"-Va bene vengo subito.-"

Sto cercando da due minuti ma non la trovo.
"-Cerchi questa?-" sento una voce provenire dalla porta e non so perchè ma speravo fosse una persona. E invece è Luglio.

"-L'avevo lasciata qua. Perchè ce l'hai tu?-"

Cammina verso di me e me la tende.
"-L'ho trovata e ti stavo cercando per restituirtela.-" lo guardo, in silenzio.

Adesso scoppia.
Cosa?
Si si, adesso confessa.
Confessa cosa?

"-Okay, l'ho presa io così avevo una scusa per cercarti.-" boom.
"-Cosa? Wow sono sorpresa.-"

Ride e si avvicina fin troppo. Io sono sul palco e lui no, io quasi lo supero d'altezza.

"-Dì la verità, non vedevi l'ora che lo spettacolo finisse.-"
"-Si vede tanto?-"
"-No... Però io ti conosco.-" mi sfiora la mano.

"-Ma perfavore, non te ne uscire con queste frasi profonde che tu non mi conosci per niente.-" lo spingo mettendo la mano sul suo petto ma lui me la blocca mettendo la sua sulla mia.

"-Tu credi sia una sorta di sfida con me stesso, giusto? Non lo è. Te lo dico e sono sincero. Mi piaci. E non sto mentendo.-" mi guarda intensamente e io mantengo il suo sguardo.
"-Non ti credo.-" dico a bassa voce.

"-Anita.-" Nathan mi richiama dalla porta, lì immobile che ci guarda.

"-Ero venuta per cercare la giacca.-" la sollevo per fargliela vedere.
"-L'ho trovata io per lei. E dato che sono gentile, premuroso e altruista, gliel'ho ridata.-"
"-Ma non è affatto vero.-" mi fa ridere. Nathan è ancora lì che ci guarda.

Salto giù dal palco e vado verso di lui.
"-Ci vediamo dopo.-"
"-Non ci conterei Luglio.-" urlo senza vomtarmi.
"-Mi chiamo Giulio.-"
"-Non per me!-"

Prendo a braccietto Nathan e andiamo verso la mensa.
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Io e Julie siamo al centro commerciale ed è da un pò di tempo che è zitta.
"-Dimmi.-"
"-Che cosa?-" mi chiede.
"-Quello per cui stai cercando le parole giuste. Dimmi. Anche con parole sbagliate.-"

Fa un respiro. "-Alex si è arrabbiato perchè durante lo spettacolo ho baciato il ragazzo che interpretava Romeo.-" è tutta paonazza.

"-E fammi indovinare, come punizione ti ha ignorato mentre se ne andava con la sua comitiva formata dal 120% da ragazze.-" non mi risponde.

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