8. Mr. Storto e Mia Signora

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Dopo esser entrate dentro, ci siamo sedute un po' ai divani al piano di sopra ma siccome c'era già la gente a leccarsi la faccia a vicenda, siamo scese giù. Ho anche visto Caleb e Lena. Allora qualcosa da fidanzati la fanno anche loro.

Tommy è stato catturato dalla squadra di basket e ci siamo divisi 5 minuti dopo esser arrivate, ma sono sicura che avrebbe voluto rimanere con noi. Con Julie.
Adesso siamo qui, in mezzo alla pista a ballare o meglio, Julie balla manco fosse la campionessa di Ballando con le stelle e io muovo le gambe come se stessi schiacciando l'uva.

"-Che fai?-" mi dice Julie, anche se a stento riesco a sentirla per la forte musica.
"-Il vino-" urlo io avvicinandomi a lei.

Mi trascina fuori dalla pista e andiamo al bancone vicino all'entata. Si, perché questa casa grande quanto il Nord America, ha anche l'angolo bar, la piscina, un palco dove sta il DJ e tipo 14 bagni.

"-Tita lo so che non ti senti a tuo agio, però questa sera ci dobbiamo divertire, magari con qualche ragazzo, quindi...-" richiama il barista con un cenno della mano.
"-Due bicchieri di mix alcolici. Voglio una roba potente, vedi tu.-"
"-Già a quest'ora? Non vuoi aspettare ancora?"- le chiedo io.
"-Tita sono già stata ubriaca un paio di volte e non ho mai combinato niente di grave. E posso fare tutto quello che voglio con i ragazzi, poi dò la colpa dell'alcol.-" dice schietta. Sembra esperta.
Questa sarebbe la prima volta che mi ubriaco e lei lo sa, però voglio ricordarmela questa sera.
Il barista fa come gli ha detto Julie e ci porta un miscuglio viola.
"-Julie a me non piace neanche l'aranciata, come faccio a bere questa cosa?-"
"-Tappati il naso e mandalo giù tutto d'un sorso-" la guardo titubante ma lei mi prende il bicchiere dalle mani e me lo porta alla bocca.
"-Uno, due, tre.-" e inizio a bere mentre mi tappo il naso con la mano destra.

Ne ingoio un po' e il resto lo tengo in bocca. Fa veramente schifo. Lei lo finisce subito e sorride come un'ebete.
"-Wow, questo si che era forte. Allora? Era buono?-"
Le prendo il mio bicchiere dalle mani e ci sputo dentro quello che avevo in bocca.
"-Buonissimo-" dico sarcastica.

Dalla massa di gente che balla, esce Paul e ci viene incontro con un bicchiere pieno.
"-Ragazze alla fine siete venute. Ci facciamo un bicchierino?-"
"-Ovvio!-" urla Julie già mezza fatta e ne prende un altro.
Io guardo titubante il liquido che ho nel bicchiere; già, proprio quello che ho sputato cinque secondi fa e che fa vomitare.
"-Uno, due, tre!-" dice Julie e mi spinge con forza il bicchiere in bocca costringendomi ad ingoiare tutto. Cerco di trattenere la mia faccia schifata davanti a Paul, ma l'effetto del drink inizia a farsi sentire e mi sento già molto più carica e allegra. Ho una strana voglia di berne ancora...

*****
Oddio. Vedo tutto sfocato. Sono in 3D? Oppure sono gli altri ad esserlo? Ma quanto ho bevuto?

Mi gira la testa e sento gli occhi chiudersi.
Sono fra la massa di persone che balla e mi stanno spingendo da una parte all'altra. Ho perso Julie, lei stava messa peggio di me. Devo trovarla.

Traballando esco fuori in giardino, dove la situazione non migliora. C'è gente che si bacia, altri senza maglia, altri in piscina, altri che volano, altri che saltano la corda con gli elefanti, altri che schioccano le dita e si trasformano in Pokémon.

Forse l'alcol mi sta dannengiando la testa ancora più di quanto non lo sia già.

Intravedo una chioma bionda che balla la Macarena sul tavolo dalla parte opposta alla piscina; perciò non devo fare altro che camminare fra la grande conca d'acqua viola, o verde, o non so di che colore sia, e le persone che ballano e si sbracciano. Possibilmente senza cadere.
Di certo la voglia di vomitare, i giramenti di testa e queste scarpe non aiutano.

Faccio un passo. Ne faccio un altro, qualcuno mi spinge e cado, ma mi alzo subito.
"-Coglione non ti hanno insegnato che agli elefanti non si dà la coca cola?!-" dico parlando da sola al nulla. Non so che ho detto, le parole mi escono da sole.

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