21. Scoiattolino del mio cuore

959 69 48
                                    

"-Pinguini. Senza dubbio.-" rispondo fiera.

"-Sai, se chiedo ad una ragazza il suo animale preferito, io mi aspetto una risposta come: cane, gatto, cavallo...-"
"-Si ma io sono diversa dalle ragazze che hai conosciuto-"...
"-Hai ragione.-" si avvicina a me. "-Sei molto più bassa.-" io gli do una leggera spinta con la spalla.

Siamo andati al parco, allo Starbucks, e adesso stiamo camminando verso la spiaggia.

"-Andiamo a riva?-" mi chiede.
"-Anche se si gela? Anche se a inizio dicembre nessuna persona normale andrebbe in spiaggia?-" mi guarda sorridendo.
"-Va bene.-"

Ci togliamo le scarpe e anche la sabbia è gelida. Fortunatamente non c'è il vento e il mare è calmo.
"-Come ti sembra Kira?-" mi chiede
"-È fantastica. Lei è... una bambina forte.-"
"-Hai ragione. È stata la persona più forte dopo... l'incidente.-" guarda il mare.
"-E Tommy?-" non voglio sapere i dettagli. Voglio sapere solo se sono stati... tanto male. Così male da non riuscire a superarlo. Perché se accadesse a me una cosa del genere, non penso riuscirei a superarlo in così poco tempo. Invece loro sembrano... spensierati. Almeno dall'apperenza.

"-Lui è quello che è stato peggio di tutti. Quando ha saputo la notizia, non ce l'ha fatta. Si è chiuso in casa per mesi e noi non siamo riusciti ad aiutarlo come aveva bisogno. Riusciva ad avere una conversazione solo con nostra nonna. Piano piano stava migliorando ma quando anche lei poi ci ha lasciati lui... è ricaduto nella disperazione.-" siamo arrivati a qualche metro dal mare, le onde sono lievi ma per poco non ci toccano i piedi.

"-Però è riuscito ad essere forte anche lui. Quando poi però gli hanno detto che per legge dovevano essere adottati entrambi, lui ha pensato veramente di...-"
"-Ehi ehi. Non c'è bisogno di dirmi tutto. Alla fine io sono una sconosciuta per voi.-"

Mi prende la mano. "-Una sconosciuta non avrebbe abbandonato tutto per aiutare Kira. Una sconosciuta non ci avrebbe aiutato già tantissime volte in soli due mesi. Una sconosciuta non riuscirebbe a farmi sentire così bene. Non sei una sconosciuta.-" ed eccolo di nuovo il tremolio alle gambe.

Riprende il discorso che stava facendo prima, con l'unica differenza che adesso ci stiamo tenendo per mano. "-Mia madre e Kira lo trovarono sul tetto di casa nostra, seduto sul cornicione. Aggrappato a... niente. Non so cosa successe esattamente, ma so che fu proprio Kira a dargli la forza e da quel giorno si è rimboccato le maniche, ha pianificato tutto il piano in cui ci ritroviamo immischiati adesso, ha cercato lavoro, e ha recuperato tutti i brutti voti a scuola. Alla fine era così impegnato da non avere tempo per la famiglia e per gli amici, quindi da tre lavori è passato ad uno solo.-" resto in silenzio a contemplare il mare. A volte sottovalutiamo troppo le persone.

Passano alcuni secondi in cui mille pensieri mi assalgono la mente, poi le onde arrivano ai nostri piedi facendoci risvegliare. Ridiamo.

"-Perchè ridi?-" mi chiede.
"-Perché stai ridendo tu.-"
"-Io sto ridendo perché stai ridendo tu.-" replica.
"-Non mi copiare.-" mi chino e lo schizzo leggermente con l'acqua.

"-E tu non mi bagnare.-" mi schizza. Oh no, qui non finisce affatto bene.

"-Fa freddo, non ci conviene bagnarci. Quindi smettila.-" gli butto delle leggere goccie in faccia.

"-Se non vuoi che io ti schizzi, prima non devi farlo tu.-" si avvicina a me ma muove la mano nell'acqua troppo forte e mi bagna la gamba destra fino al ginocchio. Io lo guardo con gli occhi di fuoco.
"-Ma sei scemo! Ti ho detto di non bagnarmi.-" lo spingo e lui fa finta di stare soffrendo per la mia 'fortissima' spinta e io inizio a ridere.

Continuo a ridere così forte che mi appoggio a lui mentre era in equilibrio su una gamba e... cade. Appena cade arriva un'onda che gli bagna tutta la schiena. E io rido più forte. "-Oddio come sei imbranato.-"

Read between the linesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora