42. Non voglio andare via ma non voglio restare

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02/02/2019 ore 19:03

Ho il volo fra tre ore. Questi giorni ho fatto di tutto, ora sono stanca non so che altro fare. Ho chiamato Nath ma non mi risponde.

Da una parte meglio, non avrei saputo cosa dire.
Ma dall'altra parte... volevo sentire la sua voce.

Sono andata a casa di Julie ma lei non c'era. E la cosa mi puzza un pò perchè sono convinta che invece mi stesse solo ignorando. Ho approfittato per salutare la mamma e darle un bacio d'arrivederci.

Ora sto andando a casa di Tommy come ultima tappa. Da lì Caleb mi accompagnerà in aereoporto.

Persino lui mi ha dato la sua benedizione.

Sembra mi stia sposando.

E penso al fatto che sono successe tante cose che non mi sarei aspettata.

Ho fatto un'ultimo favore a Paul.

Prima ho risolto con quel Dean, nessun rancore.

Ho parlato con Clarissa. Sapevo già che era pazza, ma ora capisco che non è una pazza troia, è una pazza ambiziosa.

Ho stretto amicizia con Luglio. Non credevo fosse possibile che un giocatore di basket, ufficialmente ammesso al tavolo dei vip in mensa, mentisse sulla sua condizione economica e si confidasse proprio con me.

A proposito di lui, prima è passato da casa.

(Ore 16:37)
Ho sentito suonare il campanello dopo l'ennesima chimata a Nath e mi sono precipitata alla porta spalancandola e trovandoci... Luglio. Non che mi dispiaccia di vederlo ma potete capirmi.

"-Hai avvertito tutti tranne me?-" mi ha detto.
"-Ma se ti ho mandato un messaggio molto dettagliato e significativo.-"
"-Mi hai scritto: mi trasferisco in un'altra città per un pò. Ciao.-"
"-Non cogli il profondo significato?-"

E poi mi ha abbracciata. È stato un saluto abbastanza veloce ma carino.

Mi sta venendo un nodo alla gola, non so che sto facendo ma è troppo tardi per tornare indietro.

Suono il campanello e sento il cane abbaiare. Che cucciolo, lui mi mancherà tantissimo.

Tommy ci mette un pò a venirmi ad aprire allora mi affaccio alla finestra dove lo vedo che corre avanti e dietro poi mi vede, mi saluta in maniera molto entusiasta e mi fa segno di aspettare.

Bah.

Apro la finestra per entrarci ma Tommy arriva subito "-Nono, ho finito, ora ti apro.-" e mi sbatte la finestra come se non volesse farmi entrare da lì.

Apre la porta. "-Finalmente, grazie a Cristo.-"

"-Portestra...-" dice guardando il vuoto.
"-Cosa??-"
"-Sei maldestra.-"
Faccio la linguaccia.

"-Sei venuta... a salutarmi?-" annuisco.

"-Ora vai in aereoporto?-" annuisco di nuovo.
"-E gli altri?-"
"-Non mi vogliono parlare.-" mi butto a peso morto sul divano, sotto al cuscino ci trovo un elastico nero un pò sfilacciato e faccio un'espressione interrogativa.

"-È di Kira lascia stare.-" me lo prende e lo mette in tasca.
"-Sicura che non ti vogliono parlare? Sono sicuro che ci sono state solo parecchie incomprensioni.-"

"-Sono andata a casa di Julie e la mamma mi ha detto che non era in casa. Sono sicura invece che mi stesse evitando.-"
"-Non penso, sicuramente non era a casa. Anzi ne sono sicuro, stai tranquilla.-" poi si sente un forte rumore dall'altra stanza, verso la cucina e ci alziamo entrambi ma lui mi ferma subito.

"-Sarà Enachi, quel cane non sta mai fermo, ci penso io aspettami qui.-" va spedito e rimango qua seduta, accanto al cane che è nella cuccia.

Ah no aspe-

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