Biglie sulla sabbia

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"Tu che respiri troppo in fretta
E la paura non ti passa
Resti sbagliato ma è lo stesso
Tanto sai che poi rimango
Abbiamo avuto troppe cose
Per due che in fondo come noi
Si sono spenti tempo fa
Colpa di quello che non sai"

La prima settimana nelle casette per Einar e Filippo è trascorsa lentamente e dolorosamente, ogni giorno è durato quanto un anno nonostante non abbiano mai un secondo libero, tra le prove e le canzoni da studiare.

Einar ha sofferto da morire la mancanza di Filippo e non tanto per i suoi baci, ma di Filippo in generale: gli è mancato il suo sostegno, avere qualcuno accanto a tirarlo su di morale ogni volta che non si sente abbastanza, ogni volta che pensa di non farcela. Gli è mancata la sua presenza, gli è mancata come l'aria, anche se poco a poco sta cominciando a capire di essersi portato comunque qualcosa di lui nella casetta: il coraggio, un briciolo di autostima, la consapevolezza di essere bravo e di meritare un posto nel serale.

Filippo ha trascorso la prima settimana come in una bolla: è diventato quasi irriconoscibile. Non ha più niente del ragazzaccio con l'aria da duro che il pubblico ha imparato a conoscere al pomeridiano, sembra più piccolo, più fragile, come se un soffio di vento potesse trascinarlo via all'improvviso. Gli manca Einar, gli manca Simone, sapere che i suoi due amici sono dall'altra parte mentre lui è qui da solo non lo fa vivere bene, l'unica sua boccata d'aria al momento è Emma ma per il resto si sente soffocare per la maggior parte del tempo.

Aspetta una settimana intera per vedere Einar e quando la prima puntata del serale comincia e lo vede entrare, si sente infinitamente fiero di lui, ma si aggrappa alla rassegnazione che ha provato quando ha visto Einar correre da Valentina per non cedere e correre ad abbracciarlo. La puntata dunque sembra durare una vita e allo stesso tempo un secondo solo perché quando vede Einar andare via dopo la puntata si rende conto che non è abbastanza, che ha bisogno di più. Di vederlo di più. E lo ha notato che Einar era dispiaciuto quasi quanto lui, ha provato ad attirare la sua attenzione per tutta la puntata ma ha avuto successo soltanto quando ha cantato l'inedito. Filippo per due minuti ha dimenticato di essere arrabbiato con lui, ha dimenticato i due baci che si sono dati, ha dimenticato tutto quanto e ha lasciato che il ragazzo che stesse cantando al centro del palco non fosse altro che il suo amico, quello timido e impacciato che ha avuto bisogno del suo aiuto nella scuola per imparare ad accettare il suo carattere e quando Einar cantando quella frase lo ha indicato lui ha sorriso, ha cantato orgoglioso quella frase perché se ha passato la settimana a detestare Einar, il ragazzo dei due baci, allo stesso tempo gli è mancato Einar, suo fratello, il suo migliore amico nella scuola.

Einar per un attimo si era illuso che potessero fare pace, che potesse tornare tutto come prima, ma Filippo lo ha evitato fino alla fine della puntata e lui non ha potuto fare assolutamente niente.

La svolta è arrivata subito dopo la fine della prima settimana, quando Daniele ha richiesto di cambiare squadra per raggiungere Lauren e quindi hanno chiamato Simone nel video box per proporgli di passare nei bianchi così da poter stare accanto ad Emma.

Simone da una parte è stato contento di accettare e dall'altra ha provato dispiacere per i suoi amici: hanno pensato giustamente di aiutare lui ed Emma che stanno insieme alla luce del sole, e che sono dunque l'unica coppia rimasta a parte Lauren e Daniele, mentre nessuno sa di Einar e Filippo. Non lo sanno i ragazzi qui dentro, non lo sa la produzione, in realtà non lo sanno neanche loro cosa sono e quanto è importante quello che c'è tra loro.

Subito dopo essere uscito dal video box, Simone raggiunge Einar in sala prove. È pomeriggio inoltrato e le telecamere sono spente già da un po', ma ha comunque domandato alla produzione per esserne sicuro e non mettere i suoi amici nei casini.

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