"Sai la vita può cambiarci
solo se non la viviamo,
Strano a dirsi certe volte
resta vero chi non siamo""Irama, Irama! Di qua! Un'intervista, la prego!"
"Come lo gestisce il suo successo?"
"Ci parli del suo rapporto con i fan"
"Com'è stato il tour mondiale?"
"Irama, risponda soltanto a qualche domanda!"I flash delle macchine fotografiche e tutto quel frastuono finisce di essere così fastidioso quando Filippo sale nel VAN che sfreccia immediatamente via per allontanarsi da tutti quei riflettori. Come al solito ci vuole qualche minuto per far sì che l'auto sia completamente isolata e soltanto quando si confondono nell'intenso traffico di Roma Filippo si sente finalmente libero di poggiare la testa contro lo schienale e dare tregua alla sua mascella, che non ha fatto altro che dispensare sorrisi per almeno un'ora.
Gli ultimi cinque anni sono stati particolarmente travolgenti per Filippo: dopo aver vinto Amici il successo gli ha letteralmente stravolto l'esistenza. In molti dicevano che si trattava soltanto di un "boom iniziale", che appena le ragazzine sarebbero cresciute o magari le appassionate del programma si sarebbero innamorate di qualcuno dopo di lui il successo sarebbe scemato, e invece. Invece no. Il successo è diventato sempre più grande e quando un anno dopo ha vinto il Festival di Sanremo, tornando su quel palco con una valigia di esperienze più importante, ha conquistato anche un pubblico più adulto. E da quel momento in poi è stato tutto così veloce, incredibile, che Filippo non ha avuto neanche il tempo di rendersi conto di cosa gli stava succedendo: ce l'aveva fatta. Ce l'ha fatta davvero. È arrivato in cima, è diventato un cantautore conosciutissimo in tutto il mondo e stente ancora a credere che qualcuno possa ascoltare le sue canzoni qui in Italia, figuriamoci fuori dove sarà più difficile capirlo. Il pensiero che la sua voce possa trasmettere davvero delle emozioni ad un pubblico così vasto gli dà i brividi.
"Tutto apposto, Filo?" gli chiede Lori, sporgendosi per dare una pacca sulla coscia al suo migliore amico.
Filippo sospira, stanco. "Non pensavo di poterlo mai dire ma... ho seriamente bisogno di una vacanza. Fortuna che questo è stato l'ultimo evento, poi se ne parla a gennaio" mormora, accasciandosi contro il sedile.
"Fil mi dispiace smontare i tuoi sogni di gloria, ma... dovrai aspettare ancora un altro pochettino per la tua vacanza" gli dice Rombo, mortificato.
"Rombo no, ti prego"
"Un evento di beneficenza a Brescia, sabato sera" si affretta ad aggiungere: via il dente, via il dolore. Sa quanto può essere frustante l'amico quando è stanco.
Filippo trattiene il fiato, per un solo istante permette a se stesso di rimanere senza respiro ma poi deglutisce e cerca di darsi un contegno. "Che sia davvero l'ultimo però" lo avverte, con l'aria minacciosa. Per quanto possa essere minacciosa l'aria minacciosa di Filippo Maria Fanti, ovviamente.
"L'ultimo, giuro" risponde Rombo, lasciandosi andare ad un sospiro di sollievo per la reazione abbastanza pacata di Filippo, che in tutta risposta si infila le cuffiette nelle orecchie e appoggia la fronte contro il finestrino.
"Filo?" lo richiama Lorenzo. Forse dovrebbe chiederglielo ora se sta bene.
"Lori. Sono solo stanco" risponde Filippo, un attimo prima di schiacciare il tasto play della riproduzione casuale di Spotify. Lascia fuori il resto del mondo mentre nelle sue orecchie inizia a spandersi una canzone sconosciuta, di un cantante sconosciuto, con la speranza che ascoltare la milionesima voce diversa possa bastare a mandare via dalla sua testa quella che, da anni, sta cercando invano di dimenticare.
"Racconterò ai miei amici, ai pochi che rimarranno,
Che ho scoperto camminando, quanto è bello stare fermo,
Che più cerchi di star bene e più ti complichi il futuro"
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Tra le nuvole e fumo
FanfictionQuando Filippo Fanti (in arte Irama) entra a far parte di Amici non solo porta nella scuola se stesso e le sue canzoni ma anche la sua anima, i suoi scheletri nell'armadio, l'isola che gli è cresciuta dentro insieme a lui, i suoi ricordi, la sua ani...