Allarme bomba

1.6K 99 14
                                    

In questo capitolo sono presenti scene di sesso spinte. Se vi da fastidio, saltate quella parte.

-

Einar si perde a guardare il cielo fuori dalla finestra, il vento sta soffiando fortissimo e le foglie stanno lasciando l'albero davanti all'edificio spoglio: si sente un po' così oggi, circondato da queste mura fredde che lo fanno sentire come in una gabbia. Si gira appena, cercando lo sguardo di Filippo e facendo suo quel sorriso che gli da sempre così tanta forza. Chissà come avrebbe potuto affrontare questo periodo se non avesse avuto lui.

"Einar è un padre fantastico" esordisce Joele, tenendo lo sguardo dell'avvocato Mancini con orgoglio. Einar piega le labbra in un mezzo sorriso ed è davvero contento di avere un amico come lui, che lo abbia avuto in tutti questi anni e che si sia volontariamente offerto di testimoniare al secondo processo. "Sono suo amico da sempre e in questi anni ha cresciuto il suo bambino con una forza incredibile. Non usciva di casa, si divideva tra lui, il lavoro e la scuola e si è annullato per anni, vivendo in sua funzione. Mi permetta di ricordarle, avvocato, che la sua cliente ha abbandonato Oliver quando aveva soltanto tre mesi e non si è fatta viva per anni. Quel bambino non sa nemmeno com'è fatta la sua mamma e di certo non è colpa sua se la considera una perfetta sconosciuta."

"Lei lo sa che il suo amico tradiva la mia cliente, vero?" gli chiede l'avvocato di Valentina, guardandolo con sospetto.

"Obiezione, signor giudice" interviene l'avvocato Ponsone. "Questo non mi sembra rilevante ai fini del processo."

"Obiezione respinta, avvocato. Lei potrebbe aver ragione, come potrebbe anche non averla" risponde il giudice, guardando con curiosità il testimone che gli sta affianco.

"Sì, lo sapevo. Einar era molto confuso in quel periodo ma quando ha scoperto che Valentina era incinta ha messo immediatamente fine alla sua relazione. Si è preso le sue responsabilità e mi scusi avvocato, davvero lei deve scusarmi, ma anche se il mio amico avesse continuato la storia con il signor Fanti non vedo dov'è il problema. Sarebbe stato un ottimo padre comunque. Un compagno mediocre e bugiardo, ma nulla da togliere al suo ruolo di padre."

"Quindi lei sta dicendo che un padre che tradisce la propria compagnia sia un buon esempio?"

"Sto dicendo che un padre che tradisce la propria compagnia è comunque meglio della compagna che il figlio lo abbandona" risponde Joele a tono, trattenendo l'impulso di lanciargli un'occhiataccia. Einar si sente davvero tanto orgoglioso del suo migliore amico e può chiaramente sentire Filippo, che sta seduto un po' più dietro, lasciarsi scappare un verso soddisfatto.

Qualche minuto più tardi lo scenario cambia, a stare seduto al posto di Joele c'è Einar e sentire l'attenzione di tutti addosso gli causa più ansia di quanto avrebbe mai creduto. Non c'è molta gente, c'è giudice, i due avvocati, c'è Valentina e ci sono Joele, Filippo, Patrizia e Jolanda seduti nei posti riservati al pubblico. Il processo è a porte aperte ma miracolosamente i giornali non hanno ancora saputo nulla e fino ad ora sono riusciti a tenere nascosta questa cosa. Si lascia scappare un sorriso microscopico quando si accorge che la mamma di Filippo gli sta tenendo la mano. Ha bisogno di tanta forza ora come ora, il suo incredibile amore.

Quando l'avvocato di Valentina finisce di interrogarlo subentra il padre di Ale, pronto a fargli le domande che si sono preparati prima di questo secondo processo. "Signor Ortiz, come ha reagito quando la sua compagna è andata via e ha abbandonato sia lei che il bambino?"

Einar solleva lo sguardo e si perde per qualche istante a guardare la madre di suo figlio. Valentina se ne sta seduta lì, il viso contratto in una smorfia arrabbiata che non ha niente a che vedere con le smorfie arrabbiate che mette su Ollie quando ce l'ha con lui. Lui non ha quella cattiveria nello sguardo. È come se dal momento in cui Valentina ha deciso di abbandonarlo, avesse perso ogni possibilità di somigliare a lei crescendo e da lui non ha preso soltanto i ricci, la carnagione, ha preso anche un po' del suo carattere, delle sue espressività, Ollie tende davvero tanto ad imparare da ciò che vede e passando tempo con Filippo sta iniziando a somigliare addirittura a lui. Ecco, quel broncio adorabile che ha imparato a mettere su negli ultimi mesi lo ha preso decisamente da lui.

Tra le nuvole e fumo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora