"...e siamo simili lo ammetto
freddi come le frasi
che dico dentro al tuo letto
finti come sorrisi
che fai davanti allo specchio
per essere bello, fin troppo bello
per quello che ho dentro"È passata almeno un'ora da quando Einar si è svegliato nel sogno più bello che neanche sapeva di desiderare così tanto: Filippo sta dormendo profondamente nella stessa posizione in cui si è addormentato, con la testa poggiata sul suo petto e le braccia attorno al busto. Einar si sente rilassato come non gli succedeva da mesi, mentre se ne sta qui a guardarlo dormire e intanto gli accarezza i capelli, che si sono decisamente accorciati dai tempi del pomeridiano. Se ne sta qui a guardarlo dormire e non lo sa se sarebbe meglio passare tutta la vita in questo modo o ad aspettare con impazienza che si svegli, per rivedere i suoi meravigliosi occhi verdi che ama così tanto. Se ne sta qui ad aspettare quindi che si svegli per questo e per baciarlo, perché è da quando si è svegliato un'ora fa che si trattiene dal farlo, quando all'improvviso qualcuno irrompe nella stanza spezzando momentaneamente la magia in cui lui e Filippo si stanno crogiolando da quando si sono ritirati in stanza.
"Buongiorno, principesse-"
"Ssh!" esclama Einar, mettendo subito a tacere la voce di Carmen. Vede Filippo muoversi infastidito e stringere tra le dita il tessuto della sua maglietta, mentre si aggrappa con ancora più forza a lui. Un mezzo sorriso gli scappa mentre lo vede stringerlo più forte mentre torna a dormire indisturbato. Le due ragazze intanto sono sulla soglia della porta ad aspettare, ed Einar è costretto a spingere dolcemente via Filippo per poi farlo adagiare completamente sul materasso, a pancia in giù e con la testa sul cuscino. Einar gli lascia un'ultima carezza veloce, prima di alzarsi dal letto e raggiungere le due ragazze fuori, chiudendosi appena là porta alle spalle. "Scusate, ragazze. Non volevo che si svegliasse."
"Ein, scusaci tu, but... le lezioni" gli ricorda Lauren, mortificata.
"Già, abbiamo le prove e potrebbero accendere le telecamere da un momento all'altro" gli sussurra Carmen, ricordandogli che sono a rischio almeno fino al tardo pomeriggio con le telecamere. Le accendono di tanto in tanto per le riprese dei daytime e non sempre è facile capire quando, di solito quando ricevono messaggi dai professori ma non si può mai sapere ed è meglio stare attenti.
"Ragazze, lui... non ha dormito molto in questi mesi" sussurra Einar stupidamente, non è a loro che deve dare delle spiegazioni. "Voi iniziate ad andare, okay? Io vado a fare una doccia e poi sveglio lui. Faremo tardi ma recupereremo restando un paio di ore in più" dice Einar alle sue amiche, invitandole ad avviarsi.
"Okaaay" risponde Lauren, sorridendo con fare furbo. "You're happy, Einar. Finally."
"Già" mormora Einar, arrossendo.
"Io non dico niente" risponde Carmen divertita, prima di afferrare la sua amica per il polso. "Andiamo, Lorella. Abbiamo una finale da preparare."
Le due ragazze vanno via ed Einar scuote la testa ridendo, prima di andare a chiudersi in bagno per fare una doccia. Non è sua abitudine arrivare tardi alle prove, ha passato gli ultimi due mesi a non fare altro che provare, in ogni momento che poteva, a stressarsi e a cercare di dare sempre il meglio perché non pensava di essere abbastanza, ma dopo che Filippo gli ha detto quelle cose ieri sera si sente finalmente più tranquillo.
Quando è vestito e pronto per iniziare la giornata, torna in camera da letto per prendere le scarpe e ne approfitta per raggiungere il letto e svegliare Filippo, che sta dormendo profondamente abbracciato al suo cuscino.
"Fil, Filo" sussurra, passandogli le dita tra i capelli e sporgendogli per poggiare le labbra contro la sua fronte. "Piccolo, devi svegliarti. Dobbiamo andare alle prove."
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Tra le nuvole e fumo
FanfictionQuando Filippo Fanti (in arte Irama) entra a far parte di Amici non solo porta nella scuola se stesso e le sue canzoni ma anche la sua anima, i suoi scheletri nell'armadio, l'isola che gli è cresciuta dentro insieme a lui, i suoi ricordi, la sua ani...