Quaranta: Ufficialmente insieme.

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nella foto: Gage Golightly nel ruolo di Sally Lawson, Fata della Luce lunare.

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Mancano ancora un bel po' di giorni alla ripresa della scuola, e per questo non voglio sprecarne neanche uno. Andrò al GSS e cercherò di scoprire qualcosa di più su Lexie, sui suoi spostamenti e sui suoi piani. Se gli scienziati del GSS non hanno ancora trovato delle risposte valide e convincenti, dubito che possa farlo io... ma non me ne starò con le mani in mano mentre la mia acerrima nemica organizza un nuovo schema di battaglia, mirato alla mia morte o a quella delle persone che amo di più.

Motivo per cui, malgrado tutto, devo parlare con Tom. Innanzitutto, dobbiamo chiarire quello che è successo fra me e lui, la sera della festa di Natale, poi parleremo del nostro futuro e dei nostri sentimenti. Non so che cosa mi succederà domani e non posso garantirgli niente, pur sapendo a cosa vado incontro ogni giorno.

Mi sento più felice a tenerlo lontano da me e al sicuro, piuttosto che saperlo al mio fianco e sempre più vicino alla morte. Se Lexie decidesse di colpire lui, non me lo perdonerei mai. La sua famiglia, Alex, Aiko... tutti... mi odierebbero, perché sono stata io ad esporlo così tanto.

Non ho paura di morire, perché ci sono già passata, ma soffrirei se qualcuno dei miei amici o della mia famiglia dovesse morire.

Ed è giusto che Tom lo sappia, per questo – dopo che Charlotte se n'è andata, le mie sorelle sono scese nelle loro stanze e Aiko ha deciso di farsi una doccia – mi infilo la giacca e raggiungo l'Accademia dei Maghi. So che Tom e Alex sono rimasti qualche giorno in Accademia, per restare vicino alle mie sorelle e ad Aiko, per questo spero di trovarlo.

Fortunatamente lo trovo nel campo dietro all'Accademia. È una zona riservata agli allenamenti delle attività fisiche che i Maghi sono obbligati a svolgere, come Arti Marziali o Scherma. Insieme ad Alex e a Tom, ci sono anche i fratelli Baker e qualche altro compagno di scuola. Come il ragazzo dai capelli rossi, del quale ricordo difficilmente il suo nome.

«Ehi, Malia» sento qualcuno salutarmi.

Il mio sguardo, però, è fisso su Tom. Cammina rapidamente, con un sorriso smagliante stampato sulla faccia. Quando si trova a mezzo metro da me si blocca, indeciso sul da farsi. E so che io dovrei starmene immobile, aspettando che dica qualcosa, ma non riesco.

Lo raggiungo, allacciando le dita dietro al suo collo e, senza aspettare, lo bacio.

Le sue labbra tremano lievemente... per il freddo, per la sorpresa, per qualcosa. È lievemente sudato e il suo corpo freme, in preda all'emozione. Mi è mancato così tanto il suo sapore, il suo calore, il suo profumo. Mi è mancato lui.

Mi stacco lentamente e lo sento soffiare sulle mie labbra. So di essergli mancata, perché anche a me è mancato. Ci siamo visti in ospedale, ma non abbiamo avuto il tempo di parlare di noi e di quello che è successo prima che precipitassi giù dall'ufficio di Angelique. Adesso, però, è arrivato il momento di discuterne.

«Avevo bisogno di parlarti» dico, sorridendo lievemente, «ma prima voglio salutare Alex, Loris e Luke»

Tom annuisce piano, poi si sposta di lato. I tre ragazzi ci stanno guardando con le braccia conserte al petto e sono felici di vedermi. Si avvicinano piano e, dopo avermi abbracciato tutti e tre nel medesimo istante, lanciano un'occhiata a Tom.

«Adesso la smetterai di parlare solo di lei? Ci stava scoppiando la testa!» esclama Loris, ridendo.

Alzo un sopracciglio e guardo Tom. Diversamente da me, non è imbarazzato e non è arrossito.

«Sono dieci giorni che parla solo di te, Mal» mi spiega Alex, strizzandomi l'occhio, «e comunque... ti vedo bene. Bentornata»

Gli sorrido e noto che i suoi occhi sono umidi. «Ti ringrazio»

Supernatural Creatures 2 - La Dominatrice dell'AriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora