Settantaquattro: La nonna di Hayley.

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nella foto: Julie Walters nel ruolo di Suzan Young, nonna paterna di Hayley.

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Martedì mattina, poco dopo essermi alzata, sento la voce famigliare di Angelique sotto alla finestra. Guardo Aiko con espressione perplessa, poi mi affaccio: faccio appena in tempo a vederla ridere, con i capelli biondi sciolti e un tailleur bianco.

«Che succede?» mi chiede Aiko.

«Angelique è appena entrata con qualcuno che non ho visto»

Spalanca gli occhi e subito si guarda attorno: la nostra camera è un caos incredibile. Ci sono vestiti ovunque, parigine appese alle ante dell'armadio spalancate, libri e quaderni sparsi sul pavimento e sulla scrivania, colma di penne e matite.

Ci precipitiamo a sistemare il disordine, mentre sentiamo la sua risata e una voce femminile sconosciuta salire le scale che portano al secondo piano. Mi chiedo che cosa diavolo ci faccia qui alle sette e un quarto del mattino, quando fra un quarto d'ora dovremmo trovarci in sala mensa per la colazione.

Faccio appena in tempo ad infilarmi il maglione sopra alla camicia, quando qualcuno bussa alla porta. Vado ad aprire, mentre lancio un'occhiata alla mia migliore amica: è seduta sul letto e si sta infilando le calze.

Dopo aver deglutito a fatica, apro la porta. Angelique e una signora sui settant'anni, dai corti capelli grigi, un sorriso smagliante e viso paffuto ci rivolgono un sorriso a trentadue denti.

«Scusate il disturbo, ragazze» dice Angelique, sorridendo, «visto che sono passata volevo assicurarmi che foste tutte sveglie»

Le sorrido e apro la porta, facendole notare che siamo pronte.

«Scenderemo fra pochi minuti» replico.

Un secondo più tardi, la porta della stanza di Hayley e di Nessie si apre. Le due escono con espressioni perplesse e fissano senza fiato la signora anziana di fianco ad Angelique.

«Nonna!» esclama Hayley.

Spalanco gli occhi e torno a fissare la signora. Non somiglia per niente ad Hayley; l'unica cosa che hanno in comune sono gli occhi marrone scuro. Le guardo mentre si abbracciano e leggo negli occhi della mia amica la sorpresa di vedere la sua amata nonna nel giorno del suo diciassettesimo compleanno.

«L'ho invitata a trascorrere la giornata nella nostra scuola, così da poter stare insieme a lei, signorina Young»

Hayley sorride ad Angelique, con gli occhi lucidi. «La ringrazio molto, professoressa»

La Direttrice fa spallucce. «È solo un piacere. Vi ricordo che fra quaranta minuti iniziano le lezioni. Mi raccomando, non fate tardi»

Ci saluta, poi scende le scale.

«Nessie, tesoro, fatti guardare!» esclama la nonna. Ha uno strano accento inglese, molto diverso da quello della nipote.

Mi faccio avanti, insieme ad Aiko, e sorrido alla signora. Dopo averle stretto la mano, si presenta.

«Sono Suzan Young, la nonna di questa bellissima signorina» dice, indicando la nipote.

«Io sono Aiko Asuka, piacere di conoscerla» dice la mia migliore amica, «e lei è Malia Collins»

Si sofferma a guardarmi per un secondo, poi sorride.

«Conoscevo tuo nonno e le sue sorelle, Aria e Sonya»

Ho avuto il piacere di conoscere Sonya venerdì sera e da allora non faccio altro che pensare al fatto che lei era viva e vegeta quando tutta la nostra famiglia è stata spazzata via, quindi perché non mi ha adottata o perché non hanno preso in considerazione l'idea di affidarmi a lei?

Supernatural Creatures 2 - La Dominatrice dell'AriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora