Supernatural Creatures 2 - La Dominatrice dell'Aria

Sessantaquattro: Oblivion.

Il tatuaggio che vedete nella foto è, più o meno, lo stesso che porta Adam. La "s" è molto semplice, solo che invece di trovarsi sul dito, si trova sul polso.

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La mattina seguente, sabato, mi sveglio a causa del sole. Ieri sera ho pensato che Aiko avesse tirato giù le tapparelle, invece mi sono svegliata. Lancio un'occhiata alla sveglia e scopro che sono le sei e mezza. Esausta, mi alzo e le tiro giù, ma ormai è tutto inutile: sia io che Aiko siamo già sveglie.

Ci mettiamo a parlare di ieri sera e le racconto tutto: a partire da come Josephine e John si sono comportati, a cosa abbiamo mangiato e a come Tom è stato cordiale con i miei genitori. Aiko ascolta in silenzio e a volte la sento mugugnare, come ad avvertirmi che mi sta ascoltando anche se ha gli occhi chiusi.

«Pensate di vedervi oggi?» domanda, sbadigliando.

Faccio spallucce. «Non lo so» rispondo, «devo studiare. Ma anche se fosse, preferirei passare questo fine settimana con i miei genitori, visto che non vengono qua molto spesso»

Aiko annuisce.

«Possiamo anche alzarci» dice, dopo un'infinità di tempo, «ormai sono sveglia e lo studio ci aspetta»

Si libera delle coperte e si alza in piedi. Torna verso la finestra, tirando su la tapparella, e un secondo dopo la sento annaspare. Fa un salto indietro e si aggrappa alla scrivania per non cadere.

«Che c'è?» grido, spaventata.

Mi divincolo dalle coperte e mi alzo. Con il cuore che batte a mille, raggiungo la finestra e noto che c'è una busta bianca appoggiata alla finestra. Probabilmente qualcuno l'ha lasciata lì stanotte, quando la tapparella non era abbassata, e stamattina – dopo averla tirata giù – la busta è rimasta incastrata.

Sospiro e apro la finestra. Dopo aver preso in mano la lettera, la vista mi si annebbia e per un attimo diventa tutto buio.

Oblivion. Cerca di ricordarlo. Ti sarà utile più avanti, stellina.

Ci metto un istante a capire che è stata Lexie e che la lettera è sua. Mi chiedo cosa voglia dire con "Oblivion", ma ci penserò dopo. Poggio la lettera sulla scrivania e la fisso, senza parole.

«È di Lexie» mormoro.

Aiko mi guarda. «Come fai a saperlo?»

«Ecco... credo che me l'abbia appena confermato. Sai, con la sua telepatia, o robe del genere»

La mia migliore amica annuisce. Non sappiamo bene come funziona la telepatia, ma ci piacerebbe scoprirlo. Se potessimo, la useremmo fra di noi. Dovrei ricordarmi di chiedere ad Alex e a Tom qualche dritta, per sapere come muovermi in una situazione del genere. Dovrei anche imparare ad impedire a Lexie di entrarmi nella mente... e se trovasse qualcosa di interessante? Ecco, sarebbe proprio la fine. Fortunatamente quelle pillole che Jill mi aveva prescritto sono servite per bloccare l'entrata di Lexie nelle mie produzioni oniriche, ma deve aver trovato uno spiraglio in cui farsi largo mentre sono sveglia.

«Dobbiamo portarla ad Angelique» esclama Aiko, aprendo l'armadio.

La guardo mentre tira fuori un paio di jeans e una felpa nera. Decido di vestirmi anche io, così prendo i vestiti di ieri sera – che ho sbadatamente buttato sulla scrivania prima di indossare l'abito della cena. Sono decisamente molto spiegazzati, ma con un semplice incantesimo riesco a far scomparire le pieghe sulla T-shirt bianca e sui jeans azzurro scuro.

Mi sto ancora legando i capelli in una crocchia confusa quando Aiko è già sulla porta. Mi intima di darmi una mossa ed io cerco di sbrigarmi. Mi infilo le espadrillas, solo perché non ho il tempo di legarmi le stringhe, ma appena metto piede fuori dall'appartamento me ne pento subito.